28 marzo 2015

LA QUESTIONE DI CIPRO A MARGINE DEL CONVEGNO ORGANIZZATO DAI RADICALI PER L'INGRESSO DELLA TURCHIA IN EUROPA


Emma Bonino - World Economic Forum on Europe 2010.jpg

Emma Bonino


Ieri  “l’incidente diplomatico” che il Partito Radicale stava per causare è stato evitato.I sedicenti cittadini dello stato fantoccio della Repubblica di Cipro Nord  non si sono seduti al tavolo della Presidenza e solo uno di essi,il signor Turco (nomen omen) è intervenuto ,dopo essere stato presentato come “cittadino della comunità turca a Cipro”.

I problemi relativi alla difficoltà ma anche alle opportunità della Turchia ad entrare in Europa sono stati sottolineati negli interventi qualificati che si sono succeduti nel corso della conferenza.Molti tra loro hanno evidenziato la questione cipriota.Lo hanno fatto con sano distacco ed obiettività,il sottosegretario agli Esteri Della Vedova,in maniera settaria e di parte ,Marsili (ex ambasciatore italiano ad Ankara), e, dispiace dirlo, anche Emma Bonino.

L’approccio al problema cipriota secondo noi parte  da un assunto  sbagliato.Infatti in tutti gli interventi la presenza a Cipro di due comunità separate non è stato affrontato in considerazione del vulnus iniziale ,e cioè dell’invasione di uno stato libero,Cipro,da parte di uno stato straniero,la Turchia.Piuttosto questa fase iniziale è stata,come dire,rimossa,e si parte dallo stato di fatto di oggi,situazione che si protrae da oltre 40 anni.Tutto tempo che ha fatto guadagnare alla parte occupata dai turchi uno stato di fatto assurto, per assurdo, ad uno stato di diritto e di dignità quasi della Repubblica di Cipro.Sottolineare in tutti gli interventi che  l’isola è divisa in due parti,una turca ed una greca,non fa che confermare la convinzione degli intervenuti al convegno come anche nell’opinione pubblica in generale che si tratti di due parti con pari dignità ed autorevolezza.Da questa convinzione  parte poi la considerazione che chi si oppone all’ingresso della Turchia nell’Unione Europea ,la Repubblica di Cipro principalmente , e quindi  la parte greca,  come anche  la Francia,lo faccia per difendere i propri interessi e la propria supremazia su una comunità,quella turca,che  vuole invece vessare ed opprimere mentre invece anelerebbe ad essere indipendente ed autonoma.

Con questo il cerchio si chiude:chi ha subito un’invasione ,lutti e soprusi,è diventato  nel tempo un sopraffattore!!!

Le cause che hanno portato a questa situazione sono molteplici:la comunità internazione,l’ONU e l’Unione Europea,ciascuna per la sua parte ,non hanno mai affrontato il problema dall’unico punto di vista possibile e cioè quello del ripristino della legalità e del diritto internazionale; i responsabili politici della Repubblica di Cipro,fatta qualche eccezione,che non hanno mai veramente portato,se non nei primi tempi dell’invasione,all’attenzione dell’opinione pubblica mondiale il problema né tantomeno lo hanno fatto anche a livello locale in modo da sollecitare ed educare le coscienze delle giovani generazioni,nate dopo l’invasione,al riscatto della propria identità nazionale ;terza e sicuramente la più importante è la divisione  nel linguaggio corrente dell’isola in parte turca e in parte greca .Bisognerebbe evitare che di questa divisione se ne appropri il senso comune :gli abitanti di Cipro sono ciprioti, e non turchi-ciprioti e greco-ciprioti.Sembra una sciocchezza di poco conto ma insistere normalmente su questa distinzione non fa altro che dare ragione a chi,in forma più sostanziale,si fa portavoce di una vera e propria separazione dell’isola e quindi dà forma e ufficialità al comune sentire. E  il tempo ha giocato in favore di quest’ultima soluzione e le voci che si sono alternate nella conferenza di ieri ne sono una conferma.Dopo quarant’anni durante i quali non si è fatto assolutamente nulla per ricacciare i turchi a casa loro ormai la soluzione dell’isola in due parti   o federata è quella che appare più naturale e scontata .
A meno che......quelli della Repubblica di Cipro non si sveglino e si facciano sentire.

Domenico Fischetto

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