24 febbraio 2017

CORRI CAVALLO, CORRI : LA CANDIDATURA DI ORLANDO ALLA SEGRETERIA PD

 
È di ieri sera la notizia :Andrea Orlando, il Ministro della Giustizia, ha lanciato la sua candidatura a segretario del PD.
 Orlando ha così finalmente messo da parte i tatticismi ed ha lanciato la sua sfida a Renzi. Bella la sua affermazione di voler essere il segretario e non invece il capo di una corrente. Quindi una prospettiva di gestione del partito collegiale , dopo gli eccessi da" culto della personalità" che hanno caratterizzato l' epoca di Renzi ed i suoi sodali. Le chance  di Orlando potrebbero essere buone se, come sembra Cuperlo, Damiano e dietro anche Franceschini sostenessero la linea della discontinuità dalla segreteria in carica. Si profilerebbe un confronto tra : un fronte " futurista" Renzi declinato sulla compiacenza con i poteri forti, della finanza e dell' impresa versus un' impostazione basata sulla cura ed attenzione per il lavoro che vuole rimettere al centro la persona umana ed i suoi problemi veri e concreti. Del resto occorre dire con chiarezza che Orlando, che proviene dai giovani turchi come Stefano Fassina, era ed è figlio della migliore tradizione socialdemocratica e lavorista della sinistra. La domanda è semmai  : " come hai fatto caro Andrea, a stare insieme così tanto tempo con il seduttore  di Pontedera.... ,  cosa mai Vi avrà potuto unire ". Faccio i miei personali migliori auguri ad Andrea Orlando. L'ho conosciuto alcuni anni fa alla sede PD di via Giannone, Roma. A quel tempo ricopriva la carica di responsabile giustizia PD. Ho un ricordo gradevole della nostra discussione alla quale io avevo partecipato tra l'altro come esponente della Camera Penale di Roma ed avvocato. Era anche un tempo però nel quale il PD non si era già avviato come invece è accaduto adesso verso una china di divisioni e frammentazioni che rischiano di sembrare agli occhi dell' opinione pubblica la divisione dell' atomo ! Comunque vada e spero che vada bene ! Occorre ripartire e per davvero dal basso. Dagli italiani dai loro problemi che ogni giorno si avvitano e diventano sempre più drammatici. La politica deve necessariamente fare un salto avanti di qualità, tornare tra le persone, farsi carico dei loro problemi e dare delle risposte vere , lasciare da parte il futurismo ed i futuristi .
Buon venerdì di fine settimana a Tutti. 
 Luca Giordano

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