15 febbraio 2017

LA RIUNIONE DI CONSENSO DEL 13 FEBBRAIO

 
                                                                        Piero Latino
 
 
Nel circolo PD di Via La Spezia si è riunita il 13 febbraio , l’associazione ConSenso dell’area di  Roma Metropolitana.
Un vero e proprio battesimo per un’associazione che eredita le donne e gli uomini, gli entusiasmi e le affinità politiche di quanti hanno preso parte ai Comitati Scelgo NO a Roma e in tutta Italia. Il successo ottenuto con la vittoria del NO al referendum del 4 dicembre ha convinto i suoi promotori  a continuare l’avventura chiudendo la fase referendaria e passando alla vera e propria fase politica a tutto campo .Passaggio nodale  di questa scelta è stata il congresso nazionale di ConSenso che si è tenuto il 28 gennaio al Centro  Frentani dove è stato unanimemente  condiviso   l’obiettivo principale di ConSenso : creare un nuovo centrosinistra che superasse l’ imbarazzante, a dir poco, politica  del PD e del suo segretario e riportasse il centro sinistra protagonista della vita politica italiana. Per attuare questo obiettivo molto ambizioso sono chiamate a dare il proprio appoggio tutte le forze sane che hanno contribuito al trionfo referendario come anche quanti, pur avendo sostenuto la riforma costituzionale di Renzi, superata questa fase, vogliono prestare cuore e mente in questo progetto.
La riunione del 13 febbraio ha segnato dunque un punto fermo in questa trasformazione, chiamando a raccolta donne e uomini dell’area metropolitana di Roma accomunati dalla condivisione di questo nuovo progetto politico.
La relazione svolta da Piero Latino, coordinatore romano dell’ormai superato comitato romano Scelgo No, ha evidenziato come la situazione politica in Italia sia in movimento. Per questo , ha ammonito Latino, bisogna essere preparati a non farci cogliere di sorpresa. Fondamentale dovrà essere il rapporto con il territorio come anche bisognerà recuperare alla “causa” quanti in questi anni si sono allontanati dalla politica riannodando la rete dei rapporti .
Oggi, ha continuato Latino, si apre la  “fase costituente” di ConSenso, fase in cui i problemi dei Municipi e dei comuni dell’area metropolitana dovranno  essere affrontati  con particolare attenzione attraverso proposte che vadano incontro al sentire comune della cittadinanza e non a quella come spesso avviene  nel rispetto di improbabili pseudo tatticismi e alleanze di comodo .
Quello di ConSenso è un nuovo progetto politico  che dovrà costruire una nuova classe dirigente che dovrà essere pronta ad assumersi le proprie responsabilità . Il campo di prova potrebbero essere le prossime amministrative che ci saranno in parecchie città italiane., in cui dovrebbe prendere anche  forma l’altro importante obiettivo di ConSenso : lavorare con tutti gli interlocutori che abbiano in comune gli stessi obiettivi dell’associazione. ConSenso dovrà lavorare per unire e per creare un nuovo centrosinistra dando priorità massima alla capacità unitaria, aggregando  tutti i soggetti che vi aderiranno. Bisognerà procedere in modo confederativo per costruire un nuovo centrosinistra. Ognuno salvaguardando  le proprie specificità ,  la propria storia, il proprio senso di appartenenza ma con un obiettivo comune e condiviso.
La fase costituente che stiamo aprendo questa sera , ha continuato Latino, passa anche attraverso la “schedatura” di quanti si renderanno  disponibili a lavorare per questo progetto. Saranno formati dei gruppi municipali e delle aree fuori Roma per procedere ad incontri che dovranno mettere a fuoco le tematiche  più urgenti e promuovendo iniziative pubbliche, ritornando a fare politica in mezzo alla gente e non nei salotti  e nei talk show televisivi. .
Da questa fase di costruzione iniziale, che durerà presumibilmente un paio di mesi, si passerà a quella vera e propria organizzativa con l’individuazione di un gruppo di riferimento e la stesura di uno statuto.
 
Sono seguiti poi una decina di interventi dei presenti .
 
A titolo di commento, possiamo dire che abbiamo avuto la netta sensazione che molti dei  presenti all’incontro  non abbiano ancora staccato il cordone ombelicale che li lega al PD. Tale sensazione è stata confermata dal contenuto di alcuni interventi come anche dalle molte assenze dovute al contemporaneo svolgimento della direzione PD. Segnali di apprezzamento sono venuti da alcuni compagni di Sinistra Italiana, che , malgrado alcuni problemi interni, seguono con attenzione la discesa in campo di ConSenso.
Ci sembra che manchi, al di là delle parole pronunciate da Latino, un chiaro e netto posizionamento di ConSenso. Si è avuta la sensazione che l’evolversi della situazione in seno al PD influenzi in qualche maniera la strategia futura di ConSenso. In questo senso abbiamo interpretato l’allungarsi dei tempi annunciato da Latino sulla vera e propria fase organizzativa dell’associazione. Sembra quasi che una regia occulta ma molto attiva suggerisca per il momento di prendere tempo, favorendo  una fase di stallo, in cui l’Associazione c’è e potrebbe in qualche modo pesare ma ancora non si caratterizza in maniera autonoma  in attesa in particolare dell’evolversi della situazione in casa PD.
Possiamo sbagliarci, ma questo modo di non partire in maniera netta e decisa potrebbe far perdere  tempo prezioso, diminuendo le chance di promuovere quel momento aggregativo con le altre importanti forze di sinistra, sollecitato a parole da Latino, e favorendo in questo modo le forze conservatrici che si stanno sempre più affermando in Italia e in Europa.
 
Domenico Fischetto

Nessun commento:

Posta un commento