19 dicembre 2016

ALEPPO

                                                                 Panorama di Aleppo


Quando inizia una guerra. la prima vittima e' la verita',
perche' i due contendenti tendono a demonizzare i nemici.
Abbiamo avuto molti esempi recenti di narrazioni menzognere
a fini di propaganda. Ne ricordo solo alcune : i soldati di
Saddam Hussein, che strappano dalle incubatrici dei neonati
del Kuwait, ma si trattava di una fiction, nella quale la
first lady del Kuwait, riparata negli Stati Uniti, faceva
la parte di un infermiera, la famosa provetta mostrata
all'ONU da Colin Powell, l'invenzione di una strage a
Timisoara per giustificare la fucilazione dei coniugi
Ceausescu e del genocidio in Kossovo per strappare a suon
di bombardamenti questa regione alla Serbia.
Ora che il tentativo di ripetere in Siria quello che era
riuscito in Libia, cioe' il rovesciamento di un governo
invisi agli Stati Uniti, sembra fallire, si parla
dell'emergenza umanitaria ad Aleppo. Le guerre civili
provocano molte vittime, ma bisogna aver chiaro chi si
fronteggia : da un lato gli integralisti islamici, ai quali
si attribuiscono gli attentati in Francia ed in Belgio,
che sgozzano persone responsabili di non essere musulmani
e hanno distrutto buona parte di Palmira, dall'altra una
coalizione unita dal progetto condivisibile di porre fine
al Daesh, finanziato dai wahabiti dell'Arabia Saudita e
sino a poco tempo fa aiutato dal governo turco, i due
principali alleati insieme ad Israele degli Stati Uniti
nella regione.
Contrastano efficacemente il Daesh i curdi, popolo che
e' stato privato del diritto ad avere uno stato
all'indomani della prima guerra mondiale, e gli
Hetzbollah, meritevoli d'aver fermato la potente
macchina militare israeliana, che permette agli
occupanti della Palestina di opprimere gli
abitanti di quella regione e di non rispettare le
risoluzioni dell'ONU.

        Franco Buccella

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