22 dicembre 2016

TENTATA RAPINA ALLA FARMACIA DI VIA LANCIANI

Oggi, 22 dicembre, verso mezzogiorno, uno scooter con due persone a bordo, si ferma davanti alla Farmacia S.Antonio in Via Lanciani.  L’uomo alla guida scende, mentre l’altro, o forse una donna, si mette alla guida e sposta lo scooter dal raggio di inquadratura della telecamera esterna. Entrato in farmacia questa persona , sempre con il casco marca Moschino indosso, aggira il banco e minacciando la farmacista con un coltello, apre la cassa per fare razzia del denaro.
Non aveva fatto i conti però con i due farmacisti, padre e figlio che erano nel retro e che, con i monitor delle varie telecamere che riprendevano la scena, si erano accorti subito di quello che stava succedendo. Il farmacista padre brandendo una pistola, regolarmente registrata e  con il porto d’armi, ha intimato al rapinatore di lasciare il coltello e di allontanarsi dalla cassa. Il rapinatore ha prontamente eseguito l’ordine , supplicando di non sparare e, come giustificazione, affermando  che era la sua prima rapina. Pur così dicendo tentava di disarmare l’anziano farmacista. A questo punto è interventuto il figlio, il farmacista giovane, che ha letteralmente preso a pugni e a calci il rapinatore che per divincolarsi ha perso il casco rimanendo a viso scoperto e quindi immortalato dalla telecamera interna . Il rapinatore, come Dio vuole, tenta di guadagnare la via di fuga non prima cadendo a causa di uno sgambetto sempre del farmacista giovane che ha colto quest''occasione per dare al rapinatore un residuo di "mazzate" prima della sua definitiva fuga.
Noi che abbiamo visionato il filmato, possiamo affermare  che i due farmacisti sono stati tempestivi e non hanno tenuto, come in altre occasioni, un atteggiamento passivo e hanno reagito alquanto brillantemente al tentativo di rapina.
Poi la routine. Tre volanti dei carabinieri che hanno acquisito i video dichiarando che il rapinatore sarebbe stato facilmente identificato visto che il suo viso è stato ripreso  in maniera netta dalla telecamera.
I due farmacisti eroi, padre e figlio, si godono ora con soddisfazione questo momento di gloria,inatteso e non voluto, come anche  il passato pericolo. Ma che azzardo   però la loro reazione!
Purtroppo non è la prima volta che la farmacia viene rapinata e temiamo che possa succedere di nuovo. Purtroppo chi come in questa farmacia lavora con le porte automatiche sempre aperte si presta facilmente a rischi del genere. Ma anche i rapinatori a questo punto sono avvisati.
La reazione potrebbe produrre serie conseguenze
Quindi niente colpi di testa in farmacia e limitarsi .........a prendere le aspirine per il raffreddore.
 
Domenico Fischeto

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