24 dicembre 2016

LO STATO DI ISRAELE NON E' PER LA PACE

 
 
Oggi alla vigilia del Natale, rimbalzata da tutte le testate dei  Media, troverete la notizia per cui gli USA all'ONU non hanno posto il veto sulla condanna allo Stato di Israele per quanto concerne gli insediamenti nella West Bank in Cisgiordania .
La condanna era stata richiesta da vari Stati tra cui: Nuova Zelanda, Venezuela, ed altri che non hanno contrasti diretti o storici con Israele . La logica e' fino a quando continuerà la politica dei nuovi insediamenti in Cisgiordania , non potrà mai essere perseguita efficacemente la creazione dei due Stati . Israele ha condannato la risoluzione ONU ed ha dichiarato che la ritiene illegittima e non la rispetterà . Si è addirittura appellato al nuovo presidente Trump , puntando su una sorta di " intesa cordiale " con il nuovo Presidente così personalizzando lo scontro ed il contrasto con l'Amministrazione uscente.
Sono personalmente convinto che la posizione e scelta politica del governo israeliano sia assolutamente sbagliata e gravida di conseguenze sia per la Comunità internazionale degli Stati quanto per Israele stesso. Per quanto riguarda il diritto internazionale e l'autorità Dell' ONU , dire : "riteniamo la decisione illegittima ( nel merito) e non la rispetteremo" significa indebolire la legittimità ed autorevolezza dell' ONU stessa, di fatto legittimando per rovescio l'anarchia degli Stati e la giustificazione dei loro egoismi .
Per quanto riguarda Israele , da oggi sarà più isolato, fuori dalla cornice del quadro di legittimità internazionale .
Colgo da ultimo una certa " iattanza " non appropriata, abbandonare la logica dei rapporti fra Stati e sostituirlo con i " rapporti tra Capi " mi riferisco all'endorsement fatto a favore di Trump .Mi sembra francamente uno spaventoso arretramento che peggiorerà vistosamente l'immagine e la considerazione dello Stato di Israele nel mondo , atteso che non solo da quest'ultimo non è pervenuta una proposta risolutiva di PACE ed Accordo ,ma piuttosto una sfida a tutto e tutti prepotente e per nulla politica, equilibrata e condivisibile .
 
Luca Giordano

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