25 dicembre 2016

L'OMELIA DEL PAPA E IL NATALE DEI LAICI

 
 
L'Omelia di Papa Francesco della notte di Natale e' bellissima ! Credo sia un piccolo capolavoro da conservare .Utilizza degli argomenti narrativi che attingono all'emozione , ai simboli religiosi ed universali,che puntano direttamente ai nostri cuori . Ci rende tutti credenti e non ,    più umani ! Il tema della nascita del figlio dell'uomo viene declinato nel contesto storico nel quale avveniva, caratterizzato da indicibili violenze ed arbitri , scrive il Santo Padre" Giuseppe e Maria, trovarono le porte chiuse e posero Gesù in una mangiatoia, Gesù nacque rifiutato da alcuni  e nel l'indifferenza dei più ". La nascita del Cristo viene declinata anche al presente." Gesù non nasce nei fasti di una sala nobile di un palazzo, ma nella povertà di una stalla, non nel potere ma in una semplicità che sorprende, per incontrarlo bisogna farsi piccoli, rinunciare alle illusioni , all'effimero, farsi piccoli. Abbandonare l'insoddisfazione perenne".Gesu' continua Papa Francesco "si trova nel fondo di un barcone sovraccarico che attraversa il mediterraneo, sui marciapiedi di una grande città , il Natale ci rinnova il tema del mistero di speranza e tristezza , dell'amore che non è accolto e della vita che viene scartata " . Le nostre società hanno fatto e continuano a fare troppo poco per l'infanzia soprattutto quella disagiata e toccata dalla guerra , dalla carestia, eppure oggi l'Umanita' , il sistema degli Stati Internazionali ha molti strumenti e mezzi un tempo non esistenti . Ieri il voto al Consiglio di Sicurezza ONU per correggere una situazione di illegittimità , a maggior ragione come società libera dovremmo pretendere ed ottenere maggior attenzione e maggiori aiuti a livello mondiale all'infanzia assicurando politiche " inclusive " assistenza materiale e solidarietà . Oggi lo possiamo fare ! Costa meno che progettare , costruire e far volare un costosissimo aereo di guerra ! Il Natale per noi laici dovrebbe costituire anche un momento di riflessione per riflettere sulle contraddizioni e violenze che ancora nella nostra epoca caratterizzano la vita di milioni di essere umani , spesso i bambini ed i minori che essendo i più deboli sono i primi a soffrire violenze intollerabili !, auguro un sereno natale a tutti noi.

Luca Giordano

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