Nessuno lo dice apertamente , ma la nuova Amministrazione Statunitense non si è ancora istaurata e già solleva timori e preoccupazioni . Mi riferisco soprattutto al delicato tema della politica estera . Gli ultimi decenni ci avevano abituati ad una politica estera USA che ha oscillato tra una con caratteristiche di " realpolitiks" ad altre con caratteristiche marcatamente ideologiche. La politica estera di un Paese normalmente viene impostata su tempi lunghi . Il susseguirsi della Amministrazioni di quattro o otto anni di durata ha conferito alla politica estera USA tempi in parte diversi che hanno reso più confuso il quadro . Ad esempio prima di Truman i presidenti potevano stare in carica senza durata prefissata del mandato, questo permetteva politiche estere senza discontinuità e spettacolarizzazione . Potremmo dire che negli ultimi anni quando le Amministrazioni hanno svolto una politica " ideologica " sono nati tanti problemi : Vietnam , II guerra del Golfo , anni ottanta e progetto dello scudo stellare, II massivo riarmo . Oggi tutti questi momenti critici potrebbero essere superati dalla " dabbenaggine " della nuova Amministrazione Trump . È evidente già dalle prime battute , già prima dell'esordio ufficiale , il taglio " personalistico" da social - network che si sta imponendo . Le disinvolte affermazioni fatte a " caldo " in " tempo reale per così dire " ne sono un chiaro esempio! L'essersi sovrapposti sul tema dei territori occupati della West Bank in Cisgiordania con l'Amministrazione ancora in carica un chiaro esempio di irresponsabilità politica . La disinvolta telefonata con il premier di Taiwan un altro ingiustificabile errore . Questo atteggiamento nasce da una " spavalderia " che non è supportata da mezzi sufficienti . Gli USA oggi sono relativamente molto meno forti di 20/ 30 anni fa. Il mondo è diventato multipolare e non volerlo comprendere ( come già appare dai primi passi della nuova Amministrazione di Trump) comporterà gravi problemi per tutti non soltanto gli USA ma anche per Noi che siamo loro alleati .
Luca Giordano
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