21 dicembre 2016

BISOGNA RIMBOCCARSI LE MANICHE

 
 
 
Stamani invece di soffermarmi sulle notizie drammatiche che provengono dal fronte della sicurezza, vorrei riflettere con Voi sull'andamento economico del nostro Paese . Prima del 2008 l'Italia occupava l'ottavo posto mondiale nel prodotto nazionale lordo nel 2014 siamo calati al dodicesimo , incalzati da Russia ed India .La previsione concreta di crescita per i prossimi anni si attesta sullo 0,50 . Benché il debito pubblico fosse stato stimato in diminuzione sotto il
Durante il Gabinetto Renzi e' aumentato . Da autorevoli voci ( A. Montanini ) del F.M.I. ci si accorge adesso che le politiche di Austerity della Troika hanno peggiorato le speranze di ripresa italiana. Il nostro paese quindi potrebbe nei prossimi immediati anni , diventare un posto dove non sarà facile e roseo vivere. La politica sia a livello istituzionale che di opinione non sembra aver preso in seria considerazione il problema . A mio sommesso avviso la compagine del governo Gentiloni al di la' dell'esito referendario è composto da elementi che assolutamente non posseggono le caratteristiche per condurre il Paese fuori dalla crisi che ci affligge oramai da ben otto anni. Taluno ha affermato che bisognerebbe : ridurre le tasse sul lavoro, fare un piano massiccio di investimenti pubblici , tagliare la spesa previdenziale sulle pensioni che costituiscono spesa corrente . Spero che taluno abbia anche altre ricette . Il punto e' però che adesso non rimangono più altri margini di recupero , od il Paese si "rimbocca le maniche" oppure verrano stagioni sempre più grame e difficili.
Buon mercoledì
Luca Giordano

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