6 dicembre 2016

IL PUNTO DI VISTA DI JOSI SUL REFERENDUM

"Con il No gli italiani hanno stabilito per la seconda volta che la Costituzione non può essere nella disponibilità della maggioranza di turno. Lo avevano già fatto nel 2006 bocciando la riforma proposta dal Governo Berlusconi. Lo hanno ripetuto anche questa volta bocciando la riforma proposta dal Governo Renzi.
Si erano schierati per il Si, con il PD di Renzi, i cosiddetti poteri forti (la Confindustria, la Coldiretti, la Banca d'Italia, l'Ambasciatore americano, J. P. Morga...
n, Obama, Schäuble, Wall Street, la BCE con Draghi, Marchionne (FCA), Standard&Poor’s, Deutsche Bank, Barclays, Morgan Stanley, Credit Suisse, il Financial Times e molti opinion leader come Cacciari, Prodi, Santoro, Veltroni, De Benedetti, e altri ). Dall'altra parte l'accozzaglia, ma soprattutto gli elettori, oltre diciannove milioni di elettori.
A sostegno del Si sono state spese tutte le risorse disponibili a cominciare dalle reti Rai, e non pochi milioni di euro attinti alle casse del PD (quel PD che è pieno di debiti, non paga il personale e si fa sfrattare per morosità nei circoli).
Con il No è stata respinta una riforma molto pasticciata piena di incongruenze ed errori anche plateali. Per fortuna gli italiani hanno salvato la Costituzione. "
 Josi Giobbe

Segretario Assoc,ne Dircit

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