15 maggio 2018

Dai giornali di oggi 15 maggio


Tra Di Maio e Salvini l'intesa non c'è: manca l'accordo su premier e programmi (su tutti). Colpo di freno, il governo slitta ancora (Sole). I leader al Quirinale chiedono altro tempo, Mattarella irritato concede una settimana (Corriere e tutti). “Il grande bluff” titola Repubblica, che parla di lite sull'ennesimo blitz del leader del M5S di conquistare la poltrona di Palazzo Chigi, altro tentativo dopo il mancato accordo sulla figura da proporre per la premiership. Ieri erano circolati i nomi del giurista Conte, proposto dal M5S e sul quale ci sarebbe una convergenza della Lega, e dell'economista Sapelli. Ma la Stampa parla di improbabile caccia ad un nome. Ma anche sul programma restano le divisioni, con Salvini che ha rimarcato le distanze su immigrati e piano per le infrastrutture. All'improvviso i programmi non coincidono più (Repubblica). Il vero scontro è su vincoli Ue, grandi opere e futuro di Ilva (Fatto). Tra i punti chiave da risolvere ci sono il livello del deficit e la revisione dei trattati europei (Messaggero). E suol programma di governo entrambi gli schieramenti annunciano di voler ascoltare le rispettive basi.
Mattarella ha deciso, malvolentieri, di concedere altro tempo perchè un'intesa grillo-leghista è l'ultima carta prima del ritorno alle urne (Corriere). Non c'è un'altra opzione in campo, ma il presidente della Repubblica è irritato per la scarsa attenzione sulla figura del premier, a cui tocca invece segnare il profilo dell'esecutivo (Repubblica). Mattarella non  ha voluto negare altro tempo per non addossarsi la responsabilità dell'eventuale fallimento della trattativa (Messaggero).
Intanto, ieri incontro tra Salvini e Berlusconi: “Se fallisce il tentativo con i 5S, rischi di farti male – l'ha avvertito l'ex premier -. Fermati e poi votiamo: a ottobre andiamo oltre il 40%” (Messaggero). Ora Salvini tentato di far saltare tutto (Repubblica). Anche Meloni lo spinge a mollare la trattativa  (Libero). Tajani al Corriere: “La strada maestra resta un governo di centrodestra che cerchi i voti in Parlamento su 5-6 cose da fare”.
“La strana coppia politica italiana minaccia la spaccatura con Bruxelles” titola il Financial Times. E dall'Ue arriva l'avvertimento al prossimo governo italiano: “Pronti a collaborare, ma nel rispetto delle regole” (Stampa). Daniel Gros al Mattino: “L'Europa dovrà limitarsi a prendere atto che in Italia una maggioranza di cittadini ha democraticamente scelto queste forze. Ma è ovvio che l'Ue interverrà se fossero messi in discussione impegni sottoscritti”. E sulla Stampa parla Maillard (Delors): “L'Italia con un governo di Salvini e Di Maio non sarà presa sul serio. La fiducia dei mercati sull'Italia dipenderà in gran parte dal premier e dal ministro dell'Economia”.

Nessun commento:

Posta un commento