22 maggio 2018

Dai giornali di oggi 22 maggio



Lega e M5S indicano Conte premier (Sole p.3 e tutti). Di Maio assicura:
“Sarà un governo politico”. Dubbi di Mattarella, che avvisa i due
leader: “Guida lui, fedeltà alla Ue” (Repubblica p.2). Il Colle prende
tempo su Conte, oggi Mattarella incontra Fico e Casellati (Corriere e
tutti). “Non digerisce – scrive Libero (p.5) - . il premier
maggiordomo”. Incarico non prima di domani. Il rinvio del Quirinale
preoccupa la Lega e tra i 5S tornano dubbi e paure (Messaggero p.2). “Sì
all'incarico, ma non sia un burattinaio” avverte Mattarella (Fatto p.2),
che ribadisce: “Il premier non è una figura simbolica” (su tutti). Le
preoccupazioni del Colle legate agli effetti sui mercati. “Conte come
Monti, premier non eletto. Tornano i tecnici” titola polemicamente il
Giornale (p.2). Pronto a una “nuova avventura”, dice Conte, che ha
chiesto garanzie e autonomia (Corriere p.3). “Sono un mediatore nato”
rivendica il giurista (Repubblica p.3), che poi assicura: “Non sarò un
esecutore” (Messaggero). Libero (p.3) all'attacco: “Vogliono rifilarci
un altro premier di sinistra” (Libero p.3).
Si ragiona sulla squadra di governo. Resta lo scontro sul ministro
dell'Economia: braccio di ferro sull'eurocritico Savona (Messaggero p.4
e tutti). L'altra carta è Giorgetti, numero due leghista (Stampa p.3).
Di Maio e Salvini saranno vice-premier.
Intanto, Salvini vede Meloni per un estremo tentativo di far entrare FdI
nell'esecutivo, ma le non ci sta e dice: “E' tardi” (Messaggero p.2).
Servono i voti di FdI, in cambio potrebbe andare a Crosetto alla Difesa
(Stampa p.3). Ma la Meloni è pronta a votare no (Corriere p.8). E La
Russa al Mattino (in prima e p.2) conferma: “FdI nel governo? La vedo
difficile”. Mentre la Meloni torna a ribadire che avrebbe preferito un
incarico al centrodestra, Berlusconi si rivolge al Quirinale: “Doveva
credere nel centrodestra” (Stampa p.6). Il leader di Fi è deluso e sul
nome indicato da Salvini e Di Maio per Palazzo Chigi avverte: “E' un
signor nessuno” (Libero p.10)
Reazioni internazionali sul nuovo governo italiano. Esulta per Salvini
la Le Pen: la leader del FN festeggia l'ingresso al governo dell'alleato
leghista, ora ai populisti francesi puntano a rafforzare i sovranisti
europei. “Con lui al potere – ha detto la leader del Fn – sogniamo il
ritorno delle nazioni” (Stampa p.7). “Aspettiamo finchè la formazione
del nuovo governo non sarà conclusa. Italia e Germania sono strettamente
intrecciati, sono certo che il prossimo governo sarà fermamente convinto
del valore dell'Europa – dice invece il viceministro degli Esteri
tedesco, Roth a Repubblica (p.4) -. Sono preoccupato per l'avanzata di
populisti e nazionalisti, ma la prosecuzione dell'integrazione europea è
nell'interesse di tutti”.
Sul Manifesto articolo sul congresso di Dema, in particolare si fa riferimento all'intenzione di De Magistris di fare da ponte fra Diem25 e il progetto lanciato da Melenchon per un lista di sinistra unitaria alle europee.
[22/5, 08:07] Michele Cardulli: Sulla casa delle donne, grande rilievo su tutti i giornali alla manifestazione di ieri e all'incontro con la sindaca che conferma la volontà di mettere a bando il progetto

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