19 maggio 2018

Recensione film: DOGMAN regia di Matteo Garrone



   Con  Marcello Fonte, Edoardo Pesce, Nunzia Schiano, Adamo Dionisi, Francesco Acquaroli




Volete vedere un film spietato, crudele e violento, intenzionalmente costruito senza alcuna belluria o compiacimento estetico, che ti sbatte in faccia come un pugno l'esistenza umana ridotta a un animalesco grugno? Vedetevi Dogman di Matteo Garrone. Per essere più chiaro ed esplicito, è l'altra faccia dell'ora e mezza di culi e tette di patetiche veline che Sorrentino vi sciorina beato e contento sotto il naso. Dogman e Loro sono due metafore della nostra situazione sociale presente messe in scena da due ottimi registi. Io, pur trafitto e choccato, a Loro preferisco il durissimo Dogman. Almeno ha il coraggio di dire: noi a questo punto siamo. Sopravvive chi è più violento e cattivo.
 
Gian Carlo Marchesini

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