27 maggio 2018

Dai giornali di oggi 27 maggio


ITALIA-POLITICA
Governo, lista dei ministri pronta: resta lo scontro con il Colle (Sole
e tutti). Savona tra i ministri indicati da Salvini, il premier
incaricato forse oggi al Quirinale. Repubblica parla di sfida M5S-Lega
al Colle, con Salvini che avverte: “Savona ministro o si torna alle
urne”. Ma Di Maio teme il voto e tratta: il leader grillino prova invano
a spostarlo di ministero o sostituirlo con Giorgietti. Per il Fatto
l'ultima speranza passa dalla mossa di Di Maio, che propone un “vice” di
peso all'Economia per frenare Savona. Si punterebbe su un nome filo-Ue e
gradito al Colle. Tra i nomi sollevati dal Fatto ci sono l'ex Bankitalia
Ciocca, Stefano Micossi, che dirige l'associazione delle Spa, e Marcello
Messori, ex presidente di Ferrovie. Per il Messaggero servirebbe un
segnale forte di Savona per convincere Mattarella. E il prof annuncia:
“Garanzie? Sono prono”. Per il Messaggero  Savona sarebbe disposto a
spiegare le sue posizioni sull'Europa se lo chiedesse il Colle.
L'economista al bivio tra chiarimento al Colle o ritiro (Giornale). Il
presidente emerito della Consulta, Mirabelli ad Avvenire: “Savona valuti
il passo indietro”.
Al Quirinale nessun cambio di rotta sul nodo Tesoro, la crisi politica
precipita verso lo scontro istituzionale. E rispunta l'ipotesi di un
governo neutrale: si fa strada lo scenario di un esecutivo del
Presidente che porti il Paese a elezioni a settembre (Stampa).
Intanto, sulla squadra di governo, si riapre il nodo Esteri: Giansanti o
Massolo per la Farnesina. Mentre sui Servizi segreti delega al premier
(Messaggero). Intanto, la Lega ottiene le Infrastrutture per Candiani,
Giorgetti vice alla Presidenza.
Reazioni internazionali alla situazione politica italiana. Tensione
Roma-Berlino dopo che lo Spiegel ha dato degli “scrocconi” agli
italiani, suscitando la dura reazione dell'ambasciatore italiano
Benassi: “E' stato offeso un intero popolo” (Messaggero e altri). In
caso di ritorno alle urne, Salvini pronto a far pesare il
fattore-Germania in campagna elettorale (Giornale), leader della Lega
accusato dalla Spiegel di legami con gli estremisti tedeschi di Pegida
(Stampa). Libero durissimo con Mattarella: “Sul Colle abita il Don
Abbondio della Merkel, appoggiando le proteste tedesche, rischia di
trascinare il Quirinale nella contesa politica: sarebbe una grave
responsabilità”. Intanto, Marine Le Pen alla Stampa spiega: “Dall'Italia
mi aspetto che partecipi a quella battuta d'arresto che i popoli
vogliono dare a questa Ue carceraria”. Ieri il presidente francese
Macron ha chiamato Conte per fargli gli auguri per la formazione del
governo (Messaggero e tutti). Macron alleato e Ue morbida, per il Fatto
il vero ostacolo dei gialloverdi è Trump, visto che la Casa Bianca ha
bisogno dell'Italia, ma vuole capire se il nuovo esecutivo sia autonomo
da Putin.

Di leu parla il manifesto con un articolo abbastanza neutrale. Ci mette in pagina con pap: quattro colonne a noi, due a pap

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