14 aprile 2018

Articolo Uno mdp/Liberi e Uguali del II Municipio: approvato emendamento alla legge regionale sulla Rigenerazione Urbana

Nel corso della riunione della sezione di Articolo 1 mdp / Liberi e Uguali del II Municipio, svoltasi il 13 aprile 2018, svoltosi nella redazione di Tre Righe in Via Santa Ciriaca 13, è stato presentato ai convenuti, e come da odg, dal coordinatore Domenico Fischetto un documento sulla "vexata quaestio"dei villini storici, che non rientrano nella città storica, cioè dentro le mura aureliane. Come ricorderanno le migliaia di cittadine e cittadini  che hanno firmato la petizione pubblica promossa da Liberi e Uguali Municipio Roma II, la nefasta legge sul Piano Casa targata Polverini - Zingaretti ha permesso ai costruttori e agli speculatori, là dove individuati e acquistati, di richiederne l'abbattimento e la ricostruzione senza nessun preventivo vaglio né del Comune né della sovrintendenza. Tale legge è stata superata poi dalla legge regionale n.7 del 18/07/2007 che nell'articolo 6  nulla cambia rispetto al precedente disposto,  favorendo in maniera , ci permettiamo di dire "abbastanza sfacciata",  i costruttori e gli speculatori.
Un nuovo sacco di Roma alle porte? Sicuramente.
Nel documento  presentato dal coordinatore  si propone una modifica a detta legge e nello specifico all'articolo 6 incriminato.
Tale emendamento sarà presentato al gruppo di Liberi e Uguali alla Regione Lazio che provvederà ad attivare l'iter procedurale fino ad approdare all'assemblea del Consiglio Regionale del Lazio.
A sostegno dell'iniziativa sarà coinvolto anche il gruppo parlamentare di Liberi e Uguali.
Il documento e stato approvato all' unanimità.
Domenico Fischetto
IL DOCUMENTO
I rischi a cui sono esposti i  quartieri  storici realizzati a Roma a partire dall’Unità d’Italia, e in particolare  i villini realizzati nella prima metà del secolo scorso,  a causa del vecchio Piano casa –  sia nella versione Polverini, sia nella versione Zingaretti –  e  anche  a causa della nuova Legge per la rigenerazione urbana approvata dal Consiglio regionale nel luglio scorso sono enormi. Si rischia lo snaturamento  urbanistico di quartieri storici consolidati come il Coppedè, la città Giardino, come anche ambiti che insistono alla Garbatella, a Monteverde vecchio , ad  Ostia,  nel Municipio Roma II .
Con il vecchio piano casa sono state presentate oltre 30 richieste solo nel Municipio II. Queste richieste riguardano villini storici e consolidati nel tessuto urbanistico dei quartieri dove insistono, come anche riguardano aree degradate dove sarebbe utile intervenire. Pertanto è fondamentale  che le istituzioni pubbliche si adoperino al più presto  per distinguere i villini storici da tutelare  piuttosto che le aree dove comunque un intervento ricostruttivo migliorerebbe e qualificherebbe l’area in cui esse insistono .
Liberi e Uguali nel Municipio Roma II, dopo aver assistito impotente all’abbattimento di una palazzina storica a Via Ticino,  in pieno quartiere Coppedè, si è subito attivata  dal dicembre 2017 ad una raccolta firme per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento in occasione del ventilato abbattimento di Villa Paolina di Mallinkrodt a Largo XXI Aprile e responsabilizzare le amministrazioni coinvolte,  Regione , Comune di Roma e MIBACT con la sua sopri e sovrintendenza, per  predisporre atti formali a tutela del  bene comune rappresentato da questi villini storici.
 Il gruppo di Liberi e Uguali alla Regione Lazio  deve presentare un emendamento al Consiglio della Regione Lazio di   “modifica della LR 7/2017 per gli interventi diretti di ristrutturazione edilizia e di demolizione e ricostruzione con ampliamento (fino al 20%) previsti all’art. 6 della legge”  . Appare evidente la differenza con i  precedenti articoli della LR – art. 2 (programmi di rigenerazione urbana), art. 3 (ambiti di riqualificazione e recupero edilizio), art. 4 (cambio di destinazioni d’uso) e art. 5 (miglioramento sismico ed efficientamento energetico) –  i cui  interventi devono essere preceduti da una valutazione di merito del Comune (approvazione di programmi, definizione di ambiti, approvazione di varianti), mentre nel caso degli interventi diretti previsti all’art. 6 l’attuazione “sempre consentita” è rimessa alla sola decisione della proprietà immobiliare
Bisogna considerare infatti che la LR 7/2017, per evitare effetti negativi sui tessuti storici, ha escluso gli interventi di sostituzione negli “insediamenti urbani storici” e, in questi stessi ambiti, ha dato ai Comuni la possibilità di limitare i cambi di destinazione d’uso.
Gli insediamenti urbani storici richiamati dalla legge sono però quelli delimitati dal Piano Territoriale Paesistico Regionale adottato (PTPR): nel caso di Roma l’insediamento storico coincide con la città interna alle mura aureliane, cioè una porzione urbana molto ridotta rispetto alla “Città storica” delimitata dal PRG vigente. La differenza tra i due perimetri (1.400 ettari circa all’interno delle mura, 4.982 ettari la Città storica del PRG) consiste principalmente nella città edificata tra la fine dell’ottocento ed il primo novecento, ove si collocano appunto i tessuti a villini.
TUTTO CIO’ PREMESSO SI RICHIEDE
LA MODIFICA DELL’ARTICOLO 6 DELLA LR 7/2017 come di seguito formulata
“per gli interventi diretti di ristrutturazione edilizia e di demolizione e ricostruzione con ampliamento (fino al 20%) previsti dal presente articolo , si estende l’esclusione anche alle “zone omogenee A individuate dai PRG approvati , o a loro parti da definirsi con deliberazione di consiglio comunale, purché più ampie di quelle definite dal PTPR”.”

4 commenti:

  1. Anna maria14/04/18, 14:07

    Seguiamo come viene accolto,da chi è con quali commenti

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  2. Mi sembra ottimo..... Speriamo che venga accolto approvato ed eseguito

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  3. Ma questo può salvare Villa Paolina e tutti gli altri villini a rischio con il Piano Casa??????

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