12 aprile 2018

L' Italia e la crisi siriana

 Gli USA ,la Gran Bretagna ,la Francia stanno completando il dispiegamento delle forze aeronavali  forse già questa notte ,potrebbe scattare l'attacco. È infatti di stamattina la notizia che la Gran Bretagna sta completando il posizionamento dei suoi sottomarini lanciamissili .In queste stesse ore ,abbiano saputo che dalle basi NATO di Sigonella ( Sicilia ) si levano in volo veicoli USA che monitorano il Mediterraneo orientale e sono parte del piano di attacco contro il dittatore siriano . Il nostro Paese quindi ,essendo intraneo al dispositivo militare NATO è parte in questa crisi, volente o nolente . Ancora una volta come molte altre ,la nostra politica è impreparata e ...balbetta . Salvini addirittura chiosa un endorsement verso Putin.Di Maio ,dicono le fonti ,afferma un imbarazzato ruolo di "allineato " all'alleato USA. Anche il nostro Governo Gentiloni in atto per "gli affari urgenti " è in imbarazzo e impreparato a gestire la crisi internazionale e l'emergenza in atto. Certo gli altri alleati NATO comprendono la posizione italiana ,che è uscita da poco dal round elettorale ed ancora non ha una Amministrazione ,atteso che sono in corso le consultazioni .Tuttavia questo stato di confusione politico e governativo che ancora non delinea neppure una possibilità di un Governo ci espone deboli a subire i pericolosi contraccolpi della crisi internazionale in atto. Siamo cioè schierati senza aver riflettuto e deciso . Una situazione gravissima . Questa crisi chiarisce però ,se ce ne fosse bisogno che i due partiti vincitori delle elezioni non solo non hanno la maturità ,le competenze ,le capacità ,le esperienze per occuparsi di seria politica estera ,sono davvero " zero carbonella ".Gli italiani hanno affidato il loro Paese a delle persone presuntuose senza talento e senza competenze alcune. Abbiamo così scelto stupidamente il male maggiore.  Sapremo in queste ore drammatiche mettere "un panno caldo" a questa situazione pericolosa e difficile ? Un Governo c'è ed è l'esecutivo Gentiloni che ha un parterre di ministri  , forse i migliori degli ultimi anni . Le forze politiche presenti in Parlamento dovrebbero in questo momento fare "quadrato " , intorno questo esecutivo.  L'Italia ha bisogno adesso di un Governo che con autorevolezza possa interloquire con gli altri in questo difficile momento . Questa crisi che viene da fuori e che noi non abbiamo creato ,ci costringe ad un esame della realtà che è difficile e pericolosa ,esige dalla nostra politica ,chiusa e provinciale ,spesso purtroppo ignorante e dall'orizzonte molto limitato ,uno sforzo di serietà ed impegno a cui strutturalmente siamo impreparati ma che gli eventi esterni ci obbligano ad intraprendere . Saremo capaci ? Guardando i volti e gli sguardi smarriti e confusi dei vari Salvini e Di Maio ,sarei tentato di dire NO ,non siamo in grado di fare alcunché . Voglio sperare invece che la nostra Opinione Pubblica ,i nostri giornalisti ,opinion makers , la nostra migliore leva di studiosi ed osservatori, penso ad es. alle nostre Università ,ai nostri Centro Studi, alle nostre Fondazioni come ad es. Italiani Europei ,a nostri studiosi come il Caracciolo, in queste ore con i loro interventi e le loro competenze siano in grado di far sentire le loro voci forti ,lucide ,indipendenti e svolgano una sorta di Moral Suasion sulle forze politiche presenti in Parlamento perché in questo difficile momento trovino unità e compattezza e sostengano un "Governo del Presidente " il momento l'impone " è infatti il tempo della serietà e del coraggio .
Luca Giordano per Tre Righe

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