7 aprile 2018

Municipio Roma II : BLITZ DEI VIGILI URBANI AL PARCHEGGIO DEL VERANO





                                   
                                              
                                                             Il caravan "incriminato"



Svariate pattuglie dei vigili urbani ieri , 6 aprile, si sono  concentrate nel parcheggio antistante le mura del Verano, con alla  testa  il famoso comandante “sceriffo”.
Di questi tempi a cosa pensi come minimo? Ad un cellula  jihādista intercettata dal nostro sceriffo che già in passato si e’ reso protagonista di blitz eclatanti contro la delinquenza e l’evasione. Ma quando il polverone si è dileguato e si è potuto guardare meglio , si è capito che tutto quel polverone nasceva dall' urgenza di effettuare  un controllo serrato dei documenti  dei  caravan lì parcheggiati .
 
Ora una piccola riflessione è d'obbligo visto che siamo molto informati sulla zona ( la redazione di Tre Righe è in quei paraggi ). Non si tratta sicuramente di una zona ben curata e “piastrellata”: cumuli di immondizia fanno bella mostra ogni giorno accanto ai secchioni, spesso vuoti. Caravan di senza fissa dimora, rom , sinti  o camminanti   non stiamo a guardare il capello, stazionano ormai da tempo immemorabile lungo la via Tiburtina fronte Verano, oppure nella zona parcheggio davanti alle mura del Verano. Niente di più normale. Gli occupanti di questo piccolo villaggetto abusivo sono persone che campano alla giornata, salutano educatamente quando li incroci, non chiedono mai l'elemosina ma ci tengono al decoro del luogo  dove abitano.Spesso li abbiamo visti ramazzare e pulire intorno al piazzale, mentre i ragazzini tirano quattro calci ad un pallone sgangherato. A volte organizzano barbecue micidiali da cui si alza un denso fumo nero insieme ad un ottimo odore di carne alla brace. Per i bisogni corporali si servono del vicino bar / tavola calda  e quindi il più è fatto.Naturalmente lì davanti transitano ogni giorno svariati mezzi della municipale che però fino ad oggi non si erano accorti di loro, come anche non si  accorgono del letamaio che c’è intorno ai cassonetti.Ma si sa : hanno altro di ben più importante da fare e non possono mica badare a queste bagatelle.
 
Sta di fatto che oggi se ne sono accorti finalmente o meglio è bastata un’ordinanza e si sono fiondati con un’efficienza sconosciuta contro il reo purtroppo per lui e anche confesso visto che il veicolo, un grosso caravan, non aveva effettuato la revisione. In questi casi, giustamente, c’è il sequestro dell’automezzo. Ma un momento: sequestrandolo gli occupanti sarebbero rimasti senza "casa."E chi sono dunque gli occupanti? Una famiglia di rumeni composta da padre,madre,e due figli piccoli.
La madre lavora stabilmente in un chiosco di fiori in una bancarella davanti all’ingresso ebraico del Verano, quindi fa casa e bottega, il padre è senza lavoro e i due bimbi frequentano la Fratelli Bandiera. A questo punto, sollecitata da un cittadino,  è intervenuta la Presidente del Municipio. La sua presenza e la   mediazione che ne è seguita  è stata efficace,lunga, ma efficace. Alla fine è stata trovata una soluzione . In considerazione che  l'area sarebbe stata sgomberata da tutti i caravan in regola e non ,  al  solo mezzo della famigliola  è stato concessa  "una pausa". Nel frattempo sarebbe stato spostato in altro luogo e, finchè non sarebbe stata effettuata la revisione, entro novanta giorni, dal parcheggio individuato non si sarebbe potuta spostare. Alla scadenza, senza la revisione, il mezzo sarebbe stato sequestrato definitivamente.  Quindi , preso atto del provvedimento, la famiglia con il suo caravan si è trasferita in via Marliano, dove resterà il tempo necessario fino all’effettuazione della revisione e l'individuazione successiva  di un posto idoneo al parcheggio dei caravan.
Intanto per  ieri  sera una signora della Comunità di Sant’Egidio li ha invitati tutti a cena .
Un pasto caldo e  un po' di calore umano assicurati , almeno fino al prossimo blitz.
Domenico Fischetto





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