30 aprile 2018

Ipotesi di governabilità per uscire dall' impasse

La settimana politica che  si apre oggi ,inizia con la pubblicazione dei risultati delle elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia ,dove sembra dagli exit poll che abbia vinto a man bassa il Centro Destra ed il candidato leghista . Sul piano nazionale e sul tema della formazione di un governo a due mesi dalle elezioni nazionali ,oggi si registrano tre tesi e posizioni originali .Due provengono dal partito democratico ,rispettivamente da Renzi e Calenda ,l'altra l'ha proposta su il quotidiano "La Repubblica" il decano del giornalismo italiano Eugenio Scalfari ,vediamo di  che si tratta. Renzi alla trasmissione" che tempo che fa",ha messo fine all'ipotesi di un possibile esecutivo che nascesse da un' intesa parlamentare tra Cinque Stelle e P.D. Ieri Renzi ha dimostrato non solo di essere ancora il leader del P.D. ma di avere anche la caratura del politico di alto livello .Gli argomenti da lui utilizzati sono di peso e non strumentali . Ha dimostrato che c'è tra P.D. e Cinque Stelle una profonda differenza su come affrontare temi importanti e decisivi per il Paese sul Lavoro , sul Risparmio ad esempio . Ha poi detto il P.D. ha perduto le elezioni ,non può governare . In un regime parlamentare questo non dovrebbe essere un argomento decisivo ,noi abbiamo una legge elettorale fondamentalmente proporzionale . Ma questo è il punto ,lo spirito che anima la politica è lo spirito maggioritario chi perde va all'opposizione chi vince governa . Renzi ha fatto notare ,che numeri alla mano ,sette italiani su dieci ,hanno votato Cinque Stelle e Lega . Calenda, il Ministro dello Sviluppo Economico ha fatto un'analisi in parte diversa da Renzi . Egli dice NO ad una alleanza di governo con i Cinque Stelle sulla base di un ragionamento ed un'analisi politica uguale a quella di Renzi ma con una proposta diversa . Calenda suggerisce la nascita di un governo del Presidente come unica possibilità percorribile per dare un governo al Paese. Un Governo fatto però da politici e non tecnici, come taluno di nuovo tenderebbe a proporre secondo quello che oramai è diventato un vezzo italiano. Scalfari da ultimo dalle colonne di "La Repubblica " ,auspica e suggerisce di mantenere in essere il Governo Gentiloni che come adesso potrebbe continuare a governare sulla base della "gestione ordinaria " che di volta in volta alla bisogna potrebbe diventare straordinaria .Stima infatti Scalfari che il Paese al momento non abbia di meglio che la direzione politico-istituzionale che Mattarella -Gentiloni .Quella di Scalfari non è una idea balzana e bislacca .Il Presidente della Repubblica ed il Presidente del Consiglio ed il Governo in carica per l'ordinaria gestione godono della stima ed approvazione europea ed internazionale . Si appronterebbe in Parlamento una nuova legge elettorale e si andrebbe a votare con le europee il prossimo giugno nel 2018. Quella di Scalfari che è uno che non parla a caso è una proposta seria da chi pensa con la responsabilità dello Statista . Il suo "tridente della governabilità e della stabilità " ,basato su Mattarella,  Gentiloni e l'attuale Governo ,invero è la migliore delle soluzioni possibili nell'interesse attuale del Paese . C'è all' orizzonte e dietro l'angolo il problema vero dell'Italia il problema del Debito Pubblico e dell'andamento ancora fiacco della Economia . Si pone il problema di non far aumentare il debito pubblico che ha già superato il 130% sul PIL e se possibile farlo diminuire . Il debito che grava per quaranta mila euro su ogni italiano anche l'ultimo degli appena nati ,costituisce un fardello pesante, che deve essere saldato ed impedisce una crescita economica adeguata . In più alcuni attenti analisti già ci avvertono che i nostri alleati europei ed al di là dell'Atlantico già stanno perdendo la pazienza . Diciamoci la verità  il Paese che si dimostrasse ingovernabile rischierebbe anche sul piano degli accordi internazionali di finire commissariato ,punto ed a capo . Vogliamo questo ? Siamo pronti e disponibili a correre questo rischio ?  Sono queste le carte sul tavolo ,può piacere ,può dispiacere ,questa è la realtà con cui fare i calcoli . È ora di diventare responsabili e pragmatici. Il tempo della ricreazione è finito . È suonata la campanella .
Luca Giordano per Tre Righe.

Nessun commento:

Posta un commento