Approvato dalla maggioranza del Municipio Roma III più API,dopo un estenuante consiglio svoltosi il 23 ottobre ( durato circa quattro e mezzo durante il quale ci sono stati momenti di tensione con tentativi di aggressione fisica da parte dei consiglieri del PDL nei confronti del pubblico), un ordine del giorno che chiede la moratoria delle licenze edilizie a San Lorenzo con la contestuale richiesta al Sindaco di Roma di approvare lo strumento del Progetto Urbano S.Lorenzo previsto dal NPRG ed approvato dal Municipio Roma III nel febbraio 2010 ,ma mai portato ,in tutti questi anni,alla discussione delle Commissioni consiliari competenti nè tantomeno dell'aula Giulio Cesare.
Un ulteriore conferma del dilettantismo politico della giunta Alemanno e del mancato rispetto delle aspettative dei cittadini.
ORDINE DEL GIORNO
Concessione edilizia di via dei Sabelli 104 su sollecito adozione
procedura di autotutela
PREMESSO CHE
nel febbraio 2008 il Comune di Roma ha
approvato il nuovo Piano regolatore Generale;
nel suddetto PRG per il quartiere di
San Lorenzo è prevista l'attivazione di uno strumento urbanistico denominato
"Progetto Urbano San Lorenzo", avente l'obiettivo di armonizzare lo
sviluppo urbanistico del quartiere, già soggetto in passato a trasformazioni
disomogenee;
che in data 24 febbraio 2010 il
Consiglio del Municipio ha approvato un documento in cui si esprimeva sollecito
sull'attivazione del Progetto Urbano San Lorenzo, che ad oggi non è avvenuto;
CONSIDERATO CHE
i cittadini sono preoccupati per gli
effetti che tali interventi determineranno, in termini di carico urbanistico,
sul quartiere e hanno manifestato, per quanto riguarda l’intervento previsto
nell’edificio delle ex Fonderie Bastianelli in via dei Sabelli 104, diverse perplessità
sul procedimento amministrativo, non riscontrando, secondo le loro
considerazioni, la presenza di tutti i pareri necessari (MIBAC ad esempio);
massima è inoltre la preoccupazione dei
cittadini:
a) per interventi che stanno
trasformando il quartiere storico di san Lorenzo che già presenta un deficit strutturale
di standard, così come individuati dal D.M. 1444/1968, dal punto di vista
urbanistico, ambientale e sociale, gravando questa parte significativa della
città storica con ulteriori e insostenibili carichi urbanistici;
b) per il fatto che tali interventi sono in totale
contraddizione ed in difformità con la Risoluzione n.3 sul Progetto Urbano S. Lorenzo
approvata dal Consiglio del Municipio Roma III in data 24 febbraio 2010;
c) relativamente al fatto che tali interventi rendono sempre
più attuale ed urgente la moratoria su tutto il quadrante di S. Lorenzo, fino a
che non venga definito in maniera inequivocabile il Progetto Urbano S. Lorenzo,
con particolare attenzione a quanto previsto dagli ambiti di valorizzazione,
attraverso la predisposizione da parte del Comune di Roma del conseguente
strumento urbanistico la cui discussione non è, né è mai stata ancora portata
all’attenzione delle Commissioni e al voto dell’Aula Giulio Cesare;
CONSIDERATO INOLTRE CHE
il sottosuolo di San Lorenzo è formato
prevalentemente da terreno da riporto, che in fase di scavo, per la costruzione
dei parcheggi interrati, potrebbero determinare problemi di tenuta statica
degli edifici circostanti, come successo in fase di scavo nella ex Vetreria
Sciarra;
IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA III
IMPEGNA
IL PRESIDENTE E LA GIUNTA
a richiedere al Sindaco di Roma e all’Assessore all’Urbanistica di procedere
alla sospensione del permesso di costruire di via de Sabelli 104, di cui al
prot. n. 61882 del 27.07.2012 del Municipio Roma III, anche in assenza del
parere richiesto al Municipio Roma III e non formulato nei tempi previsti,ricorrendo,
stante ai considerata precedenti, le condizioni per esercitare il potere di
sospendere gli atti amministrativi secondo quanto disciplinato dagli articoli
21 quater, quinquies e nonies della legge 241/90. Tale legge prevede infatti che in situazioni
in cui l’Amministrazione pubblica si accorga di non aver proceduto in modo
consequenziale e continuativo al dettato amministrativo, possa riconsiderare il
proprio operato
IMPEGNA INOLTRE
IL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO
A richiedere al Sindaco e all’Assessore all’Urbanistica di
verificare puntualmente se il permesso a costruire per via de Sabelli 104 sia
stato rilasciato comprensivo di tutti i pareri necessari dalle autorità
competenti in materia edilizia ed ambientale sovraordinate (Sovrintendenza,
ASL, etc) e se l’acquisito parere espresso dal Comitato per la Qualità Urbana e
Edilizia sia stato formulato alla luce dei considerata precedenti sulla natura
e sull’età dell’immobile, nella composizione integrata secondo quanto
specificatamente prescritto al Comma 14 dell’art. 24 “Approvazione dei progetti
delle vigenti NTA del PRG”;
di impegnare il Sindaco e l’Assessore all’Urbanistica, a
fronte di quanto prospettato, a ricorrere all’Istituto dell’autotutela nel
richiedere la sospensione del sopracitato permesso a costruire;
IMPEGNA INFINE IL PRESIDENTE
Di sollecitare un incontro con l’Assessore capitolino all’Urbanistica,
in modo da verificare lo stato dei fatti anche in conseguenza a quanto stabilito
nell’incontro con lo stesso assessore e sullo stesso argomento in data
11/07/2012;
A riferire al Consiglio sui risultati ottenuti sulla
base delle richieste effettuate, in una seduta pubblica da tenersi presso il
teatrino della Scuola Saffi il prima
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