25 ottobre 2012

Il Municipio Roma III chiede il fermo delle licenze edilizie a S.Lorenzo

Approvato dalla maggioranza del Municipio Roma III più API,dopo un estenuante consiglio svoltosi il 23 ottobre ( durato circa quattro e mezzo durante il quale ci sono stati momenti di tensione con tentativi di aggressione fisica da parte dei consiglieri del PDL nei confronti del pubblico), un ordine del giorno che chiede la moratoria delle licenze edilizie a San Lorenzo con la contestuale richiesta al Sindaco di Roma di approvare lo strumento del Progetto Urbano S.Lorenzo previsto dal NPRG ed approvato dal Municipio Roma III nel febbraio 2010 ,ma mai portato ,in tutti questi  anni,alla discussione delle Commissioni consiliari competenti nè tantomeno dell'aula Giulio Cesare.
Un ulteriore conferma del dilettantismo politico della giunta Alemanno e  del mancato rispetto delle aspettative dei cittadini.
 
 
ORDINE DEL GIORNO

Concessione edilizia di via dei Sabelli 104 su sollecito adozione procedura di autotutela

 

PREMESSO CHE

nel febbraio 2008 il Comune di Roma ha approvato il nuovo Piano regolatore Generale;

 

nel suddetto PRG per il quartiere di San Lorenzo è prevista l'attivazione di uno strumento urbanistico denominato "Progetto Urbano San Lorenzo", avente l'obiettivo di armonizzare lo sviluppo urbanistico del quartiere, già soggetto in passato a trasformazioni disomogenee;

 

che in data 24 febbraio 2010 il Consiglio del Municipio ha approvato un documento in cui si esprimeva sollecito sull'attivazione del Progetto Urbano San Lorenzo, che ad oggi non è avvenuto;

 

 

CONSIDERATO CHE

 

i cittadini sono preoccupati per gli effetti che tali interventi determineranno, in termini di carico urbanistico, sul quartiere e hanno manifestato, per quanto riguarda l’intervento previsto nell’edificio delle ex Fonderie Bastianelli in via dei Sabelli 104, diverse perplessità sul procedimento amministrativo, non riscontrando, secondo le loro considerazioni, la presenza di tutti i pareri necessari (MIBAC ad esempio);

 

massima è inoltre la preoccupazione dei cittadini:

a) per interventi che stanno trasformando il quartiere storico di san Lorenzo che già presenta un deficit strutturale di standard, così come individuati dal D.M. 1444/1968, dal punto di vista urbanistico, ambientale e sociale, gravando questa parte significativa della città storica con ulteriori e insostenibili carichi urbanistici;

b) per il fatto che tali interventi sono in totale contraddizione ed in difformità con la Risoluzione n.3 sul Progetto Urbano S. Lorenzo approvata dal Consiglio del Municipio Roma III in data 24 febbraio 2010;

c) relativamente al fatto che tali interventi rendono sempre più attuale ed urgente la moratoria su tutto il quadrante di S. Lorenzo, fino a che non venga definito in maniera inequivocabile il Progetto Urbano S. Lorenzo, con particolare attenzione a quanto previsto dagli ambiti di valorizzazione, attraverso la predisposizione da parte del Comune di Roma del conseguente strumento urbanistico la cui discussione non è, né è mai stata ancora portata all’attenzione delle Commissioni e al voto dell’Aula Giulio Cesare;

 

CONSIDERATO INOLTRE CHE

 

il sottosuolo di San Lorenzo è formato prevalentemente da terreno da riporto, che in fase di scavo, per la costruzione dei parcheggi interrati, potrebbero determinare problemi di tenuta statica degli edifici circostanti, come successo in fase di scavo nella ex Vetreria Sciarra;

 

IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA III

 

IMPEGNA

IL PRESIDENTE E LA GIUNTA

a richiedere al Sindaco di Roma  e all’Assessore all’Urbanistica di procedere alla sospensione del permesso di costruire di via de Sabelli 104, di cui al prot. n. 61882 del 27.07.2012 del Municipio Roma III, anche in assenza del parere richiesto al Municipio Roma III e non formulato nei tempi previsti,ricorrendo, stante ai considerata precedenti, le condizioni per esercitare il potere di sospendere gli atti amministrativi secondo quanto disciplinato dagli articoli 21 quater, quinquies e nonies della legge 241/90.  Tale legge prevede infatti che in situazioni in cui l’Amministrazione pubblica si accorga di non aver proceduto in modo consequenziale e continuativo al dettato amministrativo, possa riconsiderare il proprio operato

 

IMPEGNA INOLTRE

IL PRESIDENTE DEL MUNICIPIO

A richiedere al Sindaco e all’Assessore all’Urbanistica di verificare puntualmente se il permesso a costruire per via de Sabelli 104 sia stato rilasciato comprensivo di tutti i pareri necessari dalle autorità competenti in materia edilizia ed ambientale sovraordinate (Sovrintendenza, ASL, etc) e se l’acquisito parere espresso dal Comitato per la Qualità Urbana e Edilizia sia stato formulato alla luce dei considerata precedenti sulla natura e sull’età dell’immobile, nella composizione integrata secondo quanto specificatamente prescritto al Comma 14 dell’art. 24 “Approvazione dei progetti delle vigenti NTA del PRG”;

di impegnare il Sindaco e l’Assessore all’Urbanistica, a fronte di quanto prospettato, a ricorrere all’Istituto dell’autotutela nel richiedere la sospensione del sopracitato permesso a costruire;

 

IMPEGNA INFINE IL PRESIDENTE

Di sollecitare un incontro con l’Assessore capitolino all’Urbanistica, in modo da verificare lo stato dei fatti anche in conseguenza a quanto stabilito nell’incontro con lo stesso assessore e sullo stesso argomento in data 11/07/2012;
A riferire al Consiglio sui risultati ottenuti sulla base delle richieste effettuate, in una seduta pubblica da tenersi presso il teatrino della Scuola Saffi il prima

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