29 aprile 2011

Com’è andata in Consiglio oggi:Consigli del 27 e 28 aprile 2011

27 aprile
Il Consiglio del 27 aprile non si è aperto per mancanza del numero legale (13) a causa di forti  assenze nella maggioranza e nell’ordine:
PD assenti : Alemanni,Armillei,Giancotti,Palmieri.Unica assenza giustificata:Salvatori
Alleati assenti : (IDV )Giunta ,Madia (Lista Civica),Romani (SEL),Cocuzzoli (API)
Assessori:unico presente Capraro
28 aprile
Non è che la situazione dei presenti al consiglio sia migliorata,ma almeno per avere il numero legale bastava essere in 8
Assenti PD:Marcucci, Palmieri,Alemanni (è andato via subito dopo l’appello),Salvatori (giustificata)
Assenti alleati:Giunta (IDV),Romani (SEL),Madia (è andata via subito dopo l’appello)
Assessori: nessun presente
Ordine del giorno:
1)    Parere su proposta n. 139/2010. (a firma dei Consiglieri De Luca Athos, Marroni, Valeriani, Panecaldo, Cirinnà e Vigna) Integrazione e rettifica delle norme di affissioni e pubblicità di cui al Regolamento delibere 37/2009 e 100/2006. (prot. n. 15159/2010)   

2) Discussione su: “Riqualificazione di Piazza Massa Carrara”

3) Mozione presentata dal Cons. Provenzano riguardante: “Rimodulazione tariffe C.O.S.A.P.”

4) Mozione presentata dal Cons. Provenzano riguardante: “Tariffa rifiuti”

Il primo punto è stata bocciato all’unanimità perché il suo contenuto è in aperto contrasto con un documento approvato dal Consiglio Municipale sullo stesso argomento, più rigoroso in tema di cartelloni pubblicitari da collocare nel centro storico. E’ inutile sottolineare che il documento del III Municipio non è stato tenuto in alcun conto da parte dei colleghi capitolini!

Il secondo punto è stato ritirato perché assente il primo firmatario.

Il terzo e il quarto punto,presentati entrambi da un consigliere del PDL,sono della serie “dì a nuora perché suocera intenda”.Nel senso che preparati strumentalmente da una fazione del PDL contro un’altra, all’unico scopo di mettere in difficoltà le correnti interne al PDL.
Il gruppo del PD si è astenuto,determinando, per maggioranza numerica, la bocciatura di entrambi i documenti.




20 aprile 2011

Nucleare:perchè il Governo ha cambiato idea

Repubblica ha pubblicato oggi un articolo con alcuni dati di un sondaggio IPSOS sulle opinioni degli italiani sul nucleare. I quesiti si riferiscono alle opinioni in generale sulla scelta nucleare.
Le risposte sono molto più negative quando si parla di nucleare nella propria regione. E’ interessante notare, tra l’altro, la lieve inversione di tendenza che si era registrata in febbraio per effetto della massiccia campagna pubblicitaria del Forum nucleare, poi sanzionata come pubblicità ingannevole. Questa inversione era prevalentemente concentrata negli elettori del Popolo della Libertà, tra i quali oggi i contrari sono più del doppio dei favorevoli. Questo aiuta a capire perché, per evitare contraccolpi sulle elezioni amministrative e per puntare sul mancato quorum ai referendum di giugno, ci sia stata la brusca e spudorata marcia indietro del Governo Berlusconi. Il Ministro Romani afferma ora di voler puntare sulle fonti rinnovabili dopo aver prodotto un danno enorme con il suo decreto e mentre circola una bozza di nuovo provvedimento che colpirebbe questo settore strategico per il Paese. Una bozza che è ancora troppo legata agli interessi del passato ben rappresentati dai vertici di Confindustria e dell’Enel. L’Italia ha bisogno di altro. L’Italia ha invece bisogno di un deciso cambio di rotta, di puntare sull’innovazione, sulla ricerca, sul risparmio energetico, sulle fonti rinnovabili.
Ermete Realacci

19 aprile 2011

Il Governo rinuncia al piano nucleare ?!!?

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Roma, 19 apr. (TMNews) - Il governo, in aula al Senato, ha recepito un emendamento presentato da Francesco Rutelli e ha di fatto manifestato l'intenzione di fermare, con una modifica al decreto omnibus, il "piano nucleare", trasformando così la moratoria di un anno sul tema annunciata dopo il disastro di Fukushima in una cancellazione dei programmi, soprattutto per quello che riguarda la realizzazione di nuovi impianti.
L'esecutivo, con un emendamento presentato in aula, ha proposto infatti "l'abrogazione di disposizioni relative alla realizzazione di nuovi impianti nucleari". Al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche, si legge nell'emendamento, "non si procede alla definizione e attuazione del programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare". Secondo alcuni senatori, infine, l'emendamento avrebbe anche l'effetto di superare il referendum sul nucleare che incombe a giugno

16 aprile 2011

OCCUPATO IL CINEMA PALAZZO A PIAZZA DEI SANNITI

L’ex Cinema Palazzo, nonché mitica sala biliardo, di Piazza dei Sanniti è stata occupata ieri da giovani militanti e volontari di associazioni di San Lorenzo.
Era da un po’ di tempo che all’interno della struttura si svolgevano in gran segreto e a porte chiuse dei lavori di ristrutturazione. Il tam tam che si era presto sparso a San Lorenzo, come in tutto il Municipio III ,diceva che questi lavori erano finalizzati alla costituzione di una sala giochi tipo mini Las Vegas  “de  noantri “:insomma un Casinò a San Lorenzo.
Una sfida inaccettabile. Davanti al degrado,all’abusivismo,all’allargamento a macchia d’olio dell’Università,alle pedane dei ristoranti, e a tutto quello che ci si può immaginare di peggio,un’altra perla si sarebbe aggiunta per portare traffico,sporcizia e probabili problemi di ordine pubblico.
Per una fortunata coincidenza,il Presidente della Provincia ,accompagnato dal solito codazzo di amministratori locali,tra cui il sottoscritto, in visita ad alcune strutture sociali del quartiere di San Lorenzo, ha visitato il cinema Palazzo occupato e ha espresso solidarietà al quartiere .
E’ seguita all’interno della struttura un’assemblea pubblica , a cui ha partecipato e intervenuto il Presidente del Municipio ,Dario Marcucci,il consigliere comunale Andrea Alzetta, nonché rappresentanti di associazioni del quartiere.Tutti hanno espresso la loro precisa volontà di respingere questa ennesima provocazione e violenza nei confronti del quartiere. La destinazione della struttura deve essere inserita nel contesto del quartiere ,come per esempio un cinema ,un teatro ,una scuola di teatro  o di danza, non essere avulsa ed estranea dalla sua realtà sociale e dalla sua tradizione.In particolare Marcucci ha dichiarato che chiederà un incontro urgente con il Questore di Roma per comprendere le ragioni per cui è stato autorizzato un simile scempio.
E’ seguita una festa popolare. L’occupazione continua……

14 aprile 2011

Com’è andata oggi in Consiglio:Consigli del 13 e 14 aprile 2011

13 aprile

Ordine del giorno dal titolo  impegnativo per il consiglio del 13 che recitava:

 “Ruolo del Consiglio Municipale e dell’Istituzione Municipio con riferimento al Decentramento Amministrativo e alle prerogative del Consiglio Municipale e delle Commissioni Consiliari Permanenti e Speciali”.

Consiglio al gran completo e interventi  che friggevano nelle capocce dei consiglieri pronti ad irrompere nell’aula. Causa scatenante la recente nota del segretario generale che porta  l’adeguamento dei rimborsi ai datori di lavoro dei consiglieri a un quarto dello “stipendio” del Presidente del Municipio. Tradotto in soldoni  €951. Un rimborso misero rispetto a quelli percepiti finora dai consiglieri che conservano il posto di lavoro durante la consiliatura.Per avere un’idea solo il nostro Municipio ha rimborsato l’anno scorso i datori di lavoro di tutti i consiglieri/lavoratori ,tra cui figurano consiglieri di tutti gli schieramenti,per un totale di €400.000.Una bella sommetta. Se poi si aggiunge che in qualche articolo di stampa apparso si parlava di gioco sporco di qualche consigliere assunto da società amiche con stipendi da favola, ecco confezionata una miscela alle cui polveri è stato dato fuoco dando la parola ai consiglieri.
Comunque il rischio vero che, a causa dei soliti furbetti che approfittano della situazione e si fanno assumere da amici e compari con stipendi fuori dal mondo, ci vanno di mezzo le persone serie che naturalmente per mantenere la famiglia non si possono accontentare certo di un rimborso spese ricevuto dal Comune di Roma che và dai 450 ai 750 € mese ,a seconda della fascia di reddito.
Un ruolo quello del consigliere municipale destinato ad essere riservato o a pensionati,benestanti /ricchi di famiglia, disoccupati e, nell’accezione più alta, a militanti politici.
Alcuni consiglieri nel loro intervento  hanno accusato palesemente una forza politica di avere ad arte informato gli organi di stampa in maniera strumentale, come anche si sono soffermati sul ruolo del consigliere front line del cittadino, quasi una figura da libro Cuore ,sempre pronto a prendere le difese dei poveri cittadini bistrattati dalla sorte e dalla politica di alto livello che non si cura di loro. Al lavoro 24 ore  su 24 ,per quattro soldi e una cucuzza di gettone di presenza.
Altri si sono soffermati invece sulla figura del consigliere municipale, delle battaglie vinte anche contro un decentramento amministrativo mai realizzato e mai voluto realmente da tutte le forze politiche,destra o sinistra che siano. Dell’autorevolezza conquistata,giorno dopo giorno,  con un lavoro spesso in sordina ma riconosciuto ed apprezzato dai cittadini. Delle grandi attese  e delle speranze che suscita la realizzazione di Roma Metropolitana,che darebbe ai Municipi quell’autonomia tanto agognata.
Insomma momenti di alta politica accompagnati da rozzi intervalli.
Il clou della giornata era l’intervento di un ex fascista,ora militante PDL, che si era preparato l’intervento da tempo ,quasi dovesse recitare ad una prima nazionale in diretta televisiva mondovisione. Dopo aver iniziato il suo lungo intervento, non lo ha potuto concludere perché aveva perso la serenità dopo aver appreso da una striscia di agenzia (non si capisce come abbia fatto a leggerla visto che era occupato nel suo saggio intervento (e questo resterà un mistero ),che il suo faro del Campidoglio,cioè il Sindaco Alemanno,aveva ricevuto, a firma di una delirante sigla, una pallottola.
Poverino :persa la serenità ,a norma di regolamento i suoi sodali hanno chiesto una sospensione di 24 ore del consiglio,per farlo riprendere!!!. Richiesta  a cui la maggioranza si è opposta e quindi  la proposta è stata messa ai voti .A causa dell’ abitudine di alcuni consiglieri della maggioranza che dopo pranzato preferiscono interessarsi alle proprie faccende e non rientrare in aula,il Consiglio è caduto per mancanza del numero legale, ed  è stato rimandato al giorno dopo.
Assenti pre-pranzo Romani (SEL),andato via a consiglio aperto credo per  urgenti problemi personali , e Giunta (IDV)
Assenti post-pranzo:per il PD Spositi, Salvatori, Giancotti, Armillei,Palmieri,Alemanni e Marcucci ,l'unico giustificato, più le assenze di sopra e Madia (Lista Civica)
Assessori presenti pre-pranzo: Capraro
Assessori post-pranzo:nessuno
14 Aprile
Dopo aver parlato un’ora o giù di lì,il nostro consigliere PDL,ripresosi dallo shock, ed averci raccontato tutta la sua storia politica , delle virtù e delle miserie che ha attraversato lungo quarant'anni e più  di vita politica ,aver dato prova di una documentazione puntuale e quasi maniacale di tutti gli articoli ,conservati gelosamente in cartellina,che hanno riguardato in tutti questi anni il ruolo del consigliere municipale, finalmente si è sentito appagato e si è seduto.Per rialzarsi poi, con le residue forze , per contestare l’intervento del povero Marcucci che aveva rivendicato il suo operato ,visto che era stato fortemente contestato dal nostro sensibile consigliere .
Alle ore 12,00 e qualcosa, fortunatamente il Presidente del Consiglio aveva pietà di noi e delle nostre orecchia e chiudeva i lavori
Assenti:Alemanni,Spositi,Carassiti (PD)
Assessori presenti:Nessuno

Borgo Sabotino:catena umana intorno alla centrale


Care amiche e cari amici,
domenica 17 aprile  si tiene a Borgo Sabotino (LT),località Foce Verde,uno dei siti per una centrale nucleare individuati dal governo, una manifestazione con ipotesi di
catena umana attorno alla centrale. Gli ecologisti democratici partecipano a questa iniziativa a cui ha aderitoanche  il circolo Ecodem  del III Municipio.
Per chi fosse interessato a venire con noi,è invitato a comunicarmelo.C'è la possibilità di andare con un pullman da Roma (ore 8 stazione M. B Laurentina) a Foce Verde e ritorno con 8 €.
Lo so.E' una faticaccia.Ma se non ora ,quando?

12 aprile 2011

Fermiamo l’ennesima speculazione a San Lorenzo


La sala/cinema “Palazzo” in piazza dei Sanniti, nel quartiere popolare di San Lorenzo, ha una lunga storia e tradizione iniziata nei primi decenni del ‘900, alla fine dei quali l’intera struttura ha ospitato una sala biliardo e una sede del Bingo. Tale trasformazione ha pian piano svilito ed umiliato questa tradizione legata al mondo della cultura e dello spettacolo che nel corso degli anni ha coinvolto artisti di dichiarata fama primi tra tutti Ettore Petrolini e Romolo Balsani.


Attualmente è in corso un’altra ristrutturazione da parte di una Società privata, dell’intera struttura per ospitare ed allestire un Casinò con tanto di slot machine e giochi virtuali.
L’ennesimo esempio di una cultura non cultura legata solo al gioco d’azzardo e all’impoverimento e alla mortificazione delle potenzialità artistiche e culturali dell’intera città di Roma.


Ci appelliamo a tutte le risorse culturali e artistiche, ad esponenti politici, agli Enti Teatrali a personaggi legati al mondo della cultura e dello spettacolo del Paese, al fine di scongiurare l’ennesimo scempio speculativo e di creare un centro/laboratorio di una scuola romana di teatro e di danza aperto alle ispirazioni di tanti giovani e non, che ancora credono alla cultura come espressione massima e come strumento catartico per la società e per l’uomo che ha da sempre creato una coscienza ed un pensiero autonomo fondativo di una coscienza civile libera da ogni imposizione.


Le forze politiche e i comitati del quartiere invitano la cittadinanza all’iniziativa pubblica indetta per venerdì 15 aprile alle ore 18.00 in Piazza dei Sanniti per una mobilitazione che segni l’inizio di una battaglia di civiltà che restituisca al quartiere e alla città tutta uno spazio culturale a disposizione delle risorse e delle potenzialità artistiche e culturali del paese.



9 aprile 2011

Com’è andata oggi in Consiglio: consiglio dell’8 aprile 2011

Dopo il consiglio dell’8 aprile, si può tranquillamente affermare che a volte i miracoli avvengono!
E andiamo ai fatti. All’ordine del giorno era stato posto un argomento molto importante:parcheggio & piscina di Via De Lollis.
L’Università La Sapienza ,forte di un finanziamento che viene da lontano (1989),attraverso il Provveditorato delle Opere Pubbliche ha messo a bando la costruzione di un parcheggio sotterraneo agli impianti sportivi di Via De Lollis angolo Via dei Dalmati. Tale bando prevede anche un secondo lotto (guarda caso non finanziato) per la costruzione di un impianto sportivo e una piscina. Peccato che il processo partecipativo con le associazioni,i cittadini di San Lorenzo con il Municipio e in particolare con le sue forze democratiche, aveva espresso il suo assenso all’opera parcheggio purché contestuale all’opera impianto sportivo e piscina. Inoltre il bando in questione non tiene in alcun conto l’ambito di valorizzazione dentro cui si realizza quest’opera,C 10,  opera,quela del parcheggio,tra l’altro non prevista. Quindi in evidente contrasto sia nei confronti del processo partecipativo della cittadinanza normato da un apposito regolamento comunale che ne sostiene le decisioni in particolare se  espresse sul NPRG, sia nei confronti di quanto previsto dall’ambito di valorizzazione,l’Università attraverso il braccio armato del Provveditorato procede nella sua operazione da caterpillar nei confronti di San Lorenzo,inglobandosi pezzi del suo territorio.
I cittadini allarmati da questa ennesima operazione perpetrata ai loro danni e dato l’approssimarsi della data di scadenza del bando ,14 aprile, coadiuvati dai partiti di maggioranza del Municipio, attraverso due assemblee svolte presso la Casa della Partecipazione , e una a Largo degli Osci, avevano prodotto un documento portato in consiglio e a firma di Fischetto,Fabiano e Romani.
In consiglio ,durante la discussione, avveniva il miracolo:opposizione e maggioranza dicevano le stesse cose:NO all’ennesima opera che serve solo all’Università e non alla cittadinanza,SI agli impianti sportivi e alla piscina pubblica,NO alla svendita del patrimonio pubblico,perché solo ultimamente “si era scoperto” che il terreno sotto il quale si dovrebbe costruire il parcheggio è per il 75/80% di proprietà comunale. Inoltre un documento presentato dal PDL risultava per alcuni aspetti anche migliorativo di quello presentato dalla maggioranza. Dopo una pausa,in cui i capigruppo si sono riuniti per concertare un documento comune, si trova la quadra e si porta in aula un documento comune questa svolta firmato da tutti capigruppo, sia di maggioranza sia di opposizione, e si compì il miracolo: il documento viene votato all’unanimità dei presenti (per la cronaca 16 di cui 11 di maggioranza e 5 di opposizione).
Chi erano gli assenti nella maggioranza?Palmieri (PD), Marcucci (assente per impegno istituzionale),Giunta (IDV)  e Madia (Lista Civica)
Assessori Presenti :Capraro.Monticelli (part time)


7 aprile 2011

Com’è andata oggi in consiglio:Consigli del 6 e 7 aprile 2011

6 aprile
Può essere una determina dirigenziale di traffico definitiva essere dimenticata e non applicata?Questo era il primo argomento all’odg del consiglio del 6 Aprile. A rispondere a questa imbarazzante domanda è intervenuto in audizione il comandante del III Gruppo ,dott.Bernardi, e per l’ufficio tecnico del Municipio,l’architetto Borghi. Abbiamo appreso, non con un certo ”rossore” da parte almeno del comandante Bernardi, che la determinazione era stata dimenticata perché,una volta passata per l’esame di competenza  all’Ufficio Tecnico, nessuno del comando si era chiesto che fine avesse fatto. Ancora più "da tradizione scolastica" la risposta dell’Ufficio Tecnico che ,nella persona dell’architetto Borghi, si è trincerato dietro la scusa che non ne sapeva nulla,che era intervenuto in sostituzione dell’ingegner Lancellotti,il responsabile dell’Ufficio, per l’occasione assente per malattia .Una scena pietosa. Professionalità zero. Quella che ne è seguita è stata una discussione oziosa e priva di un qualche fondamento ma rivelatrice almeno che non siamo affatto in buone mani.
Sospesa la seduta,per pausa pranzo, al rientro erano rimasti pochi volenterosi (Fischetto,Carassiti,Gisci,Spositi  (PD)e Fabiano (Lista Roma in Action)). Tutti gli altri ,compresi quelli dell’opposizione si erano dati.
 Affrontato il secondo argomento,area ludica per cani a Villa Torlonia, una volta andati in votazione,la seduta è stata rinviata al giorno dopo per assenza del numero legale.
Consiglieri Assenti :Palmieri (PD) Giunta (IDV).Marcucci (PD) e Cocuzzoli (API) vanno via quasi subito per un impegno istituzionale. Romani (SEL)esce alle 11,40.
Dopo la  pausa pranzo i presenti li trovate sopra
Assessori presenti:Monticelli
7 aprile
Come vuole Dio, l’argomento” proposta per una nuova area ludica per cani a Villa Torlonia,” passa con i voti della maggioranza e con qualche astensione dell’opposizione.
L’argomento successivo,parere al piano regolatore dei cartelloni pubblicitari, registra una strana convergenza del parere contrario da inserire nella delibera di parere  presentato dal PD,Carassiti, con l’opposizione. Infatti un consigliere del PDL chiede che tale parere negativo venga rafforzato con un riferimento al mancato decentramento amministrativo di cui soffrono i municipi, che,applicato alla sanzione contro l’abusivismo della cartellonistica, in assenza dell’intervento del Comune ,dovrebbe giustificare  quello dei Municipi. Un insperato contributo che rafforza la posizione della maggioranza e pertanto il documento passa con il voto favorevole di tutta l’aula,naturalmente di quelli presenti.
Veniamo appunto alle assenze:Palmieri e Marcucci  (PD),Giunta (IDV).Dopo le 11 : Madia (Lista Civica) e Armillei (PD),che però rientra alla fine,prima della chiusura del consiglio
                Assessori presenti: Capraro.Grippo e Del Bello (molto part time)

AMBIENTE E DECORO SENZA PROGETTI :TRE ANNI DI ALEMANNO DELETERI PER L'AMBIENTE DI ROMA

Abbiamo cercato di capire in questi tre anni, quale fosse la politica del centro destra rispetto ai problemi ambientali, allo sviluppo sostenibile e al decoro della città. A due anni dalla scadenza del mandato della Giunta Alemanno, ci troviamo senza un progetto e senza soldi, visto anche i tagli che si preannunciano con il nuovo Bilancio, grazie ai quali Roma Capitale, concluderà questa consigliatura azzerando le politiche del decoro, dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, ma sicuramente aumentando le tasse dirette (irpef, tassa di soggiorno servizi etc.) e indirette (asili nido, scuola, cultura etc.), senza poter questa volta dare la colpa alla precedente Amministrazione.
Manutenzione del verde
Nel 2010 sono stati tagliati 2 milioni e mezzo di euro. Il 30 aprile scade l’affidamento del 40% della manutenzione alle Cooperative e non si sa ancora come si procederà. La manutenzione del 60% affidata ad Ama, scade il 30 giugno, mentre la Multiservizi svolge la manutenzione del verde nelle scuole e le spiagge libere. I risultati di questa continua incertezza, a cui si aggiungono i tagli dei fondi, ha compromesso la manutenzione del verde.
Ufficio giardini
Quattro cestelli e 10 autobotti per tutta Roma, 400 giardinieri, pochissimi tecnici. Gestione amministrativa burocratica, anziché snella, tecnica e operativa. Vi sono state solo potature con i soldi della Regione (accordo per biomasse), ma nessuna Forestazione Urbana promessa. Il servizio, orgoglio di Roma, sta morendo. Non c’è un regolamento sul verde urbano (i privati possono tagliare alberi anche importanti senza nessun permesso!).
Roma Energia
Si sono persi tre anni per liquidare l’Agenzia, senza fare nulla di concreto sulle fonti rinnovabili, l’efficienza e il risparmio energetico. Solo grandi annunci senza neppure un pannello fotovoltaico su una scuola pubblica.
Punti verdi qualità
Ci sono ancora 300 ettari di verde assegnato senza manutenzione, per l’incapacità e la mancanza di trasparenza nelle procedure, esponendo l’Amministrazione a gravi responsabilità. Ad oggi ci sono 21 punti ancora da delocalizzare, 20 punti ancora in via di progettazione, 9 in fase di realizzazione e 16 realizzati anni fa.
Tevere
Nulla è stato fatto di quanto votato dal Consiglio Comunale e annunciato dal Sindaco. Non c’è più la delega al Tevere. Non c’è più l’Ufficio Tevere. Non sono stati neppure spesi i soldi della Regione per interventi di risanamento. La pista ciclabile sul Tevere è ancora impraticabile per il fango dell’ultima piena.
Ville storiche
Vi è un tentativo di “commercializzazione” dei luoghi più prestigiosi della città, a partire dalle Ville storiche. Il caso di Villa Massimo, soffocata da ristoranti e gazebi, nato come punto verde infanzia è emblematico.
Piste ciclabili
Il nuovo piano doveva essere approvato entro 120 giorni ed è trascorso un anno, con la situazione ferma a 120 Km di piste ciclabili su un progetto di 1000 Km, benchè il 50% degli introiti delle multe è destinato alle manutenzioni stradali, comprese le piste ciclabili.
Decoro
L’affidamento all’Ama e all’Ufficio Giardini, si è rivelato un fallimento e il Sindaco è costretto ad inventarsi improbabili e virtuali Fondazioni, dove servono uomini, organizzazione e risorse.
Cartelloni pubblicitari
Non si capisce il concetto di degrado dell’Amministrazione, per cui le scritte sui muri vanno cancellate perché sono brutte, mentre la città è stata soffocata dai cartelloni pubblicitari.
Rifiuti
La differenziata è fallita, malgrado il grande interesse dei cittadini, perché male organizzata. Ci sono ancora i cassonetti verdi della raccolta indifferenziata e i cassonetti bianchi e blu della differenziata sono riempiti anche con i sacchetti della indifferenziata. Gli impianti di trattamento sono al collasso ed i rifiuti umidi, sono spediti ad altri impianti con alti costi. Il nuovo contratto di servizio tra Ama e Comune, per migliorare la pulizia della città, è fermo in Consiglio Comunale da due anni. Il PD chiede che ad aprile, con la scadenza del CdA di Ama, siano rinnovate tutte le nomine.
Arredo Urbano
Sanpietrini asfaltati, pali della luce inappropriati nelle aree archeologiche, gazebi con paccottiglie e tavolino selvaggio nel centro e nelle Ville storiche. Ancora non si riesce a delimitare l’occupazione del suolo pubblico con apposite borchie per prevenire l’abusivismo commerciale.
Inquinamento atmosferico
La rete di rilevamento non è più sufficiente a monitorare l’intera città, ma non vi è nessun progetto di estensione e ammodernamento. I dati delle centraline non sono ancora visibili neppure sul sito del Comune.
Mobilità sostenibile
Non vi è una politica che incoraggi l’uso dei mezzi pubblici, oggi resi ancora più inaffidabili dalla crisi di Atac, dovuta alla cattiva gestione di questi anni che ha portato a “Parentopoli”. Non si promuovono nuove corsie preferenziali, strade riservate, combustibili e auto ecologiche. L’uso della bicicletta, è stata affossata dalla pessima gestione del Bike Sharing.
Autodemolitori
In tre anni non si è riusciti a delocalizzare neppure un rottamatore dei 120 presenti sul territorio, spesso collocati nelle aree pregiate, basti pensare ai rottamatori sul Parco di Centocelle. La proposta di delibera non riesce ad arrivare in Consiglio Comunale.
Green Economy
Roma, con un bacino di utenza così importante, sette Università e due Istituti di Ricerca, dovrebbe essere un formidabile laboratorio per applicare le nuove tecnologie, per coinvolgere le imprese e Acea nei prodotti verdi, per sviluppare economie energetiche di risparmio ed efficienza, creando lavoro ed esportando tecnologie.
Bioedilizia
Il nuovo regolamento è stato approvato con un anno di ritardo rispetto alla legge. A Roma si dovrebbe indurre i costruttori a cimentarsi con l’uso di nuove tecniche e materiali in grado di fornire alloggi ad alto risparmio ed efficienza energetica, ma in tre anni non vi è stata una sola iniziativa, per proporre queste regole ai costruttori romani.
Municipi
Sono stati esautorati, attraverso i tagli di risorse e l’accentramento dei poteri sul Campidoglio, di qualsiasi possibilità di operare nel settore dell’ambiente e del decoro. Mentre si azzerano i Municipi, la Giunta vuole dare poteri straordinari al XIII° Municipio di Ostia, compreso il rilascio di licenze edilizie.

comunicato stampa PD capitolino