31 marzo 2011

Com’è andata in Consiglio oggi:Consiglio del 30 marzo 2011

Consiglio delle grandi occasioni  quello del 30 marzo:pubblico qualificato e numeroso ,aula al completo,tra i consiglieri di maggioranza  assenti Palmieri (PD) e Madia (Lista Civica) e Giunta ,presente a fasi alterne con deciso allontanamento nella fase finale. Giunta municipale. al gran completo a fasi alterne,con Capraro sempre presente.
Argomento del Consiglio :Villa Blanc.
La storia della Villa e le sue peripezie  sono state raccontate dai cittadini che si sono alternati al microfono. Le grandi speranze ,le forti delusioni,lo splendore e l’abbandono, ma soprattutto la tenacia con cui la villa è stata adottata dai cittadini,sorvegliata a vista  e protetta. Il Presidente e alcuni soci del Comitato Villa Blanc, “il nume tutelare della Villa”, Nina De Laurentiis, un giornalista e collaboratore di Report della famosa puntata della gestione NPRG di Morassut,Vanna Mannucci di Italia Nostra. Poi i consiglieri: il Presidente Marcucci, il capogruppo PD Fischetto,l’assessore Del Bello,i consiglieri PD Carassiti, Armillei, Spositi e tutti gli altri. In particolare Fischetto,in qualità di vicepresidente della Commissione Ambiente, ha illustrato la risoluzione approvata  in commissione sulla Villa  che riprendeva tutti i temi trattati dai cittadini e risolveva di impegnare il Presidente a richiedere al Sindaco d acquisire la Villa al patrimonio comunale,inserendola tra gli obiettivi prioritari del piano strategico ,al fine di garantire la fruizione pubblica dell’intero complesso storico-ambientale. Il Presidente Marcucci e l’assessore Del Bello hanno sottolineato il ruolo del Municipio e l’importanza di Villa Blanc  non solo per il Municipio ma per tutta l’umanità. In particolare hanno riferito della recente conferenza dei servizi  dove,grazie alla presenza del Municipio, è stata  ribadita la destinazione a zona N ,parco pubblico della Villa, e si è potuto respingere il progetto presentato dalla Luiss, la cui destinazione d’uso non è  compatibile con il  parco pubblico. Restano ancora due anni ,in quanto tale vincolo scade nel 2013,per lavorare e far si che la Villa diventi pubblica.Interessante e condivisibile l’intervento di Rino Fabiano, che ha rivendicato una vera nuova politica della fruizione degli spazi verdi,svincolata dagli affari che molto spesso si sono sostituiti alla gestione del verde,citando il caso dei punti verdi per l’infanzia dati in gestione dal Comune di Roma ai privati con le conseguenze che sono sotto gli occhi tutti .
Verso le 20  il documento è stato messo ai voti  ed è stato approvato all’unanimità e quindi anche con i voti del PDL. Prima della votazione aveva lasciato l’aula la consigliera PD Rita Salvatori.
E qui inizia lo spettacolo.
Il PDL,rimette le mani ad un documento alternativo a quello della Commissione Ambiente presentato e poi ritirato dal consigliere Giunta, e provocatoriamente lo presenta  come proprio. Bisogna comunque fare una precisazione se no non si capisce lo stato dei rapporti tra PDL ed IDV. Al mattino il Messaggero aveva pubblicato un articolo in cui denunciava  il comportamento di alcuni consiglieri,in particolare al III Municipio, che percepiscono cifre spropositate tra gettoni di presenza e rimborsi .Si citavano inoltre le innumerevoli riunioni di commissioni ,sempre al III Municipio,trasparenza e decentramento, i cui presidenti militano nelle fila del PDL. L’articolo inoltre riportava alcune dichiarazioni del Consigliere Giunta. Quindi come due più due fa quattro, il PDL ha considerato che l’articolo era stato ispirato da Giunta, come chiaro atto di ritorsione al fatto seguito alla loro richiesta, in conferenza dei capigruppo, di far svolgere i consigli di mercoledì e non di lunedì. E voi direte:che c’azzecca?Il fatto è che il consigliere Giunta esercita la professione di parrucchiere, la cui “bottega”notoriamente chiude di lunedì , giorno in cui può partecipare ai consigli senza doversi  assentare dalla sua attività. Diciamo che pro bono pacis finora i consigli si sono svolti di lunedì. Ma non è obbligatorio. Anche perché altri consiglieri potrebbero avere analoghe esigenze e quindi non si saprebbe come fare. Riflessione:quando uno si candida ad una istituzione politica non può pretendere che gli altri rispettino i suoi tempi. Si mette a disposizione e basta. Se poi ci si può venire incontro è meglio, se no ci si deve mettere il cuore in pace e si accettano le decisioni prese collegialmente.
Morale della favola, se no la faccio troppo lunga:serie di insulti e di pizzicate contenute, al limite della normalità dall’equilibrata gestione d’aula del Presidente Gisci ,sostituito egregiamente per una pausa anche dal suo vice,Alemanni,tra consiglieri PDL e IDV. Si passa ai voti e grazie alle assenze di Giunta, che pur avendo sollevato la polemica si è poi sottratto al voto andandosene,Salvatori,assente giustificata, Madia e  Palmieri, i consiglieri del PDL sono usciti dall’aula,non hanno partecipato alla votazione su un loro documento, e non avendo la maggioranza i numeri ,13, per bocciare il documento ,la votazione è risultata nulla per mancanza del numero legale. Si tornerà domani ,31 marzo, in seconda convocazione.
Ed erano le ore 21,05.

30 marzo 2011

IMBARAZZO COMUNICATIVO PROMOTORI ATOMO E’ FARSA

 
“Mentre da Fukushima continuano ad arrivare notizie molto preoccupanti e definite imprevedibili dallo stesso premier giapponese, nel nostro paese l’imbarazzo comunicativo dei promotori del ritorno all’atomo è prossimo alla farsa. Da una parte Enel nel nuovo spot istituzionale per il 2011 leva le centrali nucleari come “sfondo” del suo futuro che invece erano presenti nella versione 2010, dall’altra il Forum sul nucleare cancella un convegno dal retorico titolo “Ci può essere una nuova Chernobyl?” che era stato fissato per metà aprile. Purtroppo ed evidentemente oggi la risposta non è più così scontata come sembrava ai fans del nucleare prima del terremoto giapponese”, lo afferma Ermete Realacci, responsabile green economy del Pd

28 marzo 2011

VILLA BLANC:la risoluzione in discussione al Consiglio Municipale del 30 marzo alle ore 16,30

Il prossimo 30 marzo ,a partire dalle 16,30,  si terrà nall'aula consiliare del III Muncipio ,via Goito 35, un consiglio interamente dedicato a Villa Blanc.Ecco il testo della risoluzione approvata il 28 marzo dalla Commissione Ambiente e che sarà oggetto della discussione in aula:

PREMESSO

Che Villa Blanc è una delle più importanti ville storiche ricadenti nel territorio del  Municipio Roma III ed il suo valore storico-artistico, monumentale e ambientale è confermato dai diversi vincoli cui la villa è soggetta: il vincolo di “interesse artistico” apposto nel 1922 (che comportava l’obbligo dell’offerta d’acquisto allo Stato in caso di vendita dell’immobile); il vincolo di “bellezze naturali” apposto nel 1953 (che salvaguardava tutte le alberature del parco); il vincolo di “parco privato vincolato” - come destinazione di piano regolatore - apposto nel 1965 (con l’obbligo di conservare consistenza edilizia e relativa sistemazione a verde con esclusione di nuove costruzioni, cioè dire divieto di qualunque alterazione); il vincolo “monumentale a tutela dell’opera architettonica” apposto nel 1976 dal neonato Ministero dei Beni culturali.

Che le alterne vicende che hanno riguardato negli anni l’assetto proprietario della Villa, hanno rischiato di comprometterne l’unicità e il suo utilizzo a parco pubblico:
-          venduta dopo il secondo dopoguerra alla Società Generale Immobiliare, subì negli anni ’50 una riduzione di superficie a causa dell’allargamento della via Nomentana;
-          negli anni ’70, venduta alla Repubblica Federale Tedesca, rischiò di veder demoliti i propri edifici per accogliere la nuova ambasciata, ma fu salvata nel 1975 da una variante al Piano Regolatore che la destinò a verde pubblico;
-          agli inizi degli anni ’90 nella villa si sarebbe dovuto trasferire il circolo Ufficiali, ma l’accordo con il Comune non fu trovato;
-          infine, la LUISS la acquistò nel 1996 e nel 2001 fu adottata dal Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Comunale una variante al PRG per villa Blanc da zona N a sottozona M4 (insediamenti universitari).

Che l’allora Circoscrizione III e il Municipio Roma III hanno rappresentato più volte con atti del Consiglio la necessità di salvaguardare il parco e gli edifici della villa nonchè di garantirne l’apertura e l’uso pubblico: risoluzione n. 15 del 6/5/99 e interrogazione al Sindaco n. 1 del 27/6/00; Deliberazione n. 17 del 30/9/2002 (Parere sulla proposta di Nuovo Piano Regolatore) al punto 4 delle osservazioni formulate ha avanzato la seguente richiesta di modifica: “la destinazione di villa Blanc a verde pubblico”.


CONSIDERATO

Che attualmente per Villa Blanc il Piano Regolatore Generale prevede la destinazione a Verde pubblico e servizi pubblici di livello locale, con la possibilità di realizzare al suo interno attività compatibili con la fruizione pubblica del parco, come disciplinato all’art. 78 delle Norme Tecniche d’attuazione.

Che l’attuale proprietà ha presentato un progetto di valorizzazione del complesso edilizio della Villa, per la cui approvazione si è aperta una Conferenza dei Servizi al momento sospesa per verificare la correttezza dell’iter che deve portare alla valutazione del progetto.


CONSIDERATO INOLTRE

Che Villa Blanc ha un altissimo valore simbolico, per gli abitanti del Municipio, le Associazioni ambientaliste, i Comitati di quartiere e tutte le realtà territoriali; è stato infatti grazie alla fortissima mobilitazione dell’opinione pubblica e dei cittadini che nel corso di trent’anni di battaglie comuni si è potuta garantire la salvaguardia e la tutela di questo bene prezioso, con l’obiettivo di una fruizione completa della villa al pubblico.

VISTO

Che tra gli obiettivi della Giunta municipale vi è l’intento di “proseguire nell’opera di salvaguardia e piena fruizione delle Ville storiche e degli spazi verdi di rilevanza storica e archeologica presenti sul territorio, come Villa Blanc, il Parco archeologico del Castro Laurenziano, i giardini di piazzale del Verano”.

La Commissione IV,esaminata la presente Risoluzione in data 28 marzo 2011 e approvata con voti 4 voti favorevoli (Fischetto  e Alemanni –PD-,Provenzano e Perrelli –PDL-)  su quattro votanti

RISOLVE

di impegnare il Presidente del Municipio a chiedere al Sindaco l’acquisizione di Villa Blanc al patrimonio comunale, inserendola tra gli obiettivi prioritari del piano strategico, al fine di garantire la fruizione pubblica dell’intero complesso storico-ambientale.

24 marzo 2011

Com’è andata oggi in consiglio:Consiglio Municipale del 16 , 17 e 23 Marzo 2011


16 Marzo
Discussione sull’odg presentato dall ‘opposizione sulla nuova sede della CNA in Via Tommasini 1.
Sull’argomento il Municipio aveva organizzato un incontro pubblico il 15 febbraio 2011 in cui era stato presentato alla cittadinanza il progetto dell’abbattimento dell’attuale palazzo,ex sede Luiss, in via Tommasini 1  e la sua ricostruzione per ospitare la nuova sede della CNA.
Se vogliamo dirla tutta un’operazione di restyling del quartiere con qualche beneficio collaterale per i commercianti residenti.
Inutile sottolineare che la società costruttrice è in possesso  di tutte le autorizzazioni amministrative del caso. Un’operazione del genere è anche abbastanza naturale che sollevi problemi ambientali , di traffico e di inquinamento acustico. Per non parlare della ormai consueta preoccupazione dei residenti limitrofi per i danni indiretti che la nuova costruzione, ed in particolare la costruzione dei due piani interrati che dovranno ospitare il parcheggio, potrebbe causare. Preoccupazioni legittime che il Municipio,attraverso il suo Presidente nell’incontro del 15 febbraio, si era fatto carico di vigilare e di intervenire se il caso.
Comunque al di là dell’azione politica che l’opposizione giustamente deve fare in consiglio,vale la pena leggere tra le righe  il motivo per cui era sta presentato questo odg che in buona sostanza impegnava il Presidente Marcucci a chiedere al Sindaco la cancellazione di questo progetto.
Ora dovete sapere che ad ogni piè sospinto  la nostra opposizione si vanta in consiglio, è registrato, di godere di una corsia preferenziale con la maggioranza capitolina, consiglieri e   assessori capitolini,. e che tutti gli sforzi della maggioranza a promuovere iniziative di un qualche indirizzo politico, possono essere vanificati dai loro ottimi rapporti con i loro amici che governano  nella sala Giulio Cesare. E allora come mai l’opposizione presenta un documento in  cui impegna Marcucci a chiedere la cancellazione di un progetto, quando ,grazie ai loro buoni uffici, la potrebbero chiedere direttamente? Il motivo è semplice e complicato allo stesso tempo:il firmatario dell’odg per fare un piacere a Ghera,assessore ai lavori pubblici, e mettere in difficoltà Corsini,assessore all’urbanistica, gli prepara una polpetta avvelenata da  recapitare grazie al malcapitato mini sindaco locale. Diabolico!
Purtroppo  il 16 marzo il consiglio cade per mancanza del numero legale (assenti a vario titolo per il PD Spositi, Alemanni,Marcucci,Palmieri e Carassiti (giustificato),Madia (Lista Civica),Romani (SEL) ,Giunta (IDV)per gli assessori era assente Grippo (giustificata)
17 Marzo
 Il documento del PDL ,presentato il giorno prima,passa il 17 marzo in seconda convocazione. E la cosa merita una precisazione. Per un grave lutto che aveva colpito un consigliere del Partito Democratico, il gruppo del PD decide di non partecipare al consiglio e ne informa tutti i partiti. Malgrado ciò, il PDL partecipa ai lavori ,dove con sette loro consiglieri più il Consigliere Cocuzzoli dell’API , che gli regge il numero in quanto ottavo (numero minimo per rendere valida la votazione),il documento viene approvato.
Un fatto gravissimo :sia per la votazione di Cocuzzoli che dovrebbe appartenere alla maggioranza e che invece vota per l’ennesima volta con l’opposizione, sia per la mancanza di fair play politico del gruppo del PDL. Ma entrambe le cose  non sono una novità!!!!
23 marzo
Ancora una volta,un consigliere del PDL ha presentato l’ennesimo odg che riguarda il pezzo di territorio dove opera e dove ha i suoi clientes. Non contento di aver presentato un documento analogo tempo addietro ,sonoramente bocciato dalla maggioranza,lo ha ripresentato,riformulandolo.
Quindi grandi  discussioni inutili giusto per fare contenti gli amici del quartiere del nostro consigliere PDL mentre il tempo scorreva lento e inesorabile. Arrivati alle ore 13, il consiglio veniva interrotto per la pausa pranzo e si riprendeva alle 13,45.
Colpo di scena:del gruppo consigliare del PDL dopo la pausa pranzo non si ripresentava in aula alcuno e una maggioranza compatta,unico assente il consigliere Cocuzzoli ,bocciava una volta per tutte il documento del PDL. Anche gli assessori  sono stati tutti presenti.
Morale:  a volte la buona tavola prevale sui clientes!!!!

23 marzo 2011

Moratoria specchio per le allodole,

“L'annuncio della moratoria per un anno sul piano nucleare dimostra quanto grande sia la ‘fifa’ del governo, di fronte ai sondaggi che evidenziano la contrarietà della grande maggioranza degli italiani. La moratoria sarebbe un atto minimo di saggezza, se frutto di un ripensamento sincero: in questo caso appare invece  uno strumentale specchietto per le allodole, perché nasce solo dalla paura di perdere consensi e di perdere il referendum. Per essere credibile, il governo dovrebbe infatti cancellare i provvedimenti per il ritorno al nucleare. Anche a prescindere dai problemi irrisolti legati alla sicurezza degli impianti, drammaticamente confermati dalla vicenda giapponese, il nucleare era e rimane per l'Italia in ogni caso una scelta sbagliata, perché costosa, inutile, subalterna. Possiamo farne a meno. C'è un'altra politica energetica possibile, che punta sempre più sull'efficienza e sulle rinnovabili. Il futuro è lì, non nel nucleare”: questo il commento di Fabrizio Vigni, presidente nazionale Ecologisti Democratici sulla decisione del Consiglio dei Ministri.

Sabato 26 marzo manifestazione nazionale contro il nucleare

Carissimi,
sabato 26 marzo si svolgerà a Roma una manifestazione nazionale contro il nucleare. In vista del referendum di giugno, è un primo importante appuntamento per dire che all'Italia non serve il nucleare.La manifestazione è convocata  dal Comitato Vota sì per fermare il nucleare e dal Comitato  si per l’acqua bene comune.
Penso che tornare al nucleare in Italia sia una scelta radicalmente sbagliata. Votando si al referendum  abbiamo la possibilità di abrogare il piano nucleare del governo.
E’ una battaglia difficile ma possiamo vincerla.
La manifestazione partirà alle 14 da piazza della Repubblica. L'appuntamento per gli Ecologisti democratici del III Municipio è  alle 14 davanti al Mc Donald a Piazza della Repubblica.
 

17 marzo 2011

Corrispondenza con il Giappone

To: Domenico Fischetto [mailto:domenicofischetto@virgilio.it]
Sent: Wednesday, March 16, 2011 4:02 PM
From:
清水朋子
Subject: cora
ggio

Caro Mimmo,
Le scosse di assestamento stanno diminuendo ma ce ne sono ancora e dormo sempre con una radio accesa.
Abbiamo tutti i nervi a pezzi specialmente con questo problema del centrale nucleare.  So che le stampe stranieri se ne parlano molto.
Comunque non posso che essere attenta alle notizie e alle informazioni che mi arrivano e stare calma senza diventare isterica.  Per ora la mia casa sta ancora in pide e non ho
problemi del cibo. Ho sempre avuto un po’ di scorta di riso, pasta asciutta, cibi in scatola, ecc.  Ci sono piccoli inconvenienze, ad esempio, la mancanza
parziale dell’elettricita’, i mezzi pubblici che non funziona secondo orario ma il disagio piu’ grande e’ forse quello psicologico, la paura e l’insicurezza.
Se veramente dovro’ sacappare dal Giappone, vengo da te a Roma!
So che voi festeggiate il 150esimo Anniversario dell’Unita’ d’Italia. A dire il vero un giorno prima del terremoto, l’Ambasciata d’Italia ha fatto una visita
di cortesia al sindaco di Yokohama per chiedere la collaborazione e il patrocinio delle iniziative culturali per questa occasione e sono stata li come interprete.
Ho assistito al sito della Rai il Festival di Sanremo, in cui Morandi diceva “Siamo uniti!!!” e c’era anche Roberto Begnini come ospite speciale.
Grazie di nuovo e spero di rivedervi tutti non come profugi ma come vacanziere!!
Salutami Antonella, Rafaele e Valeria.
Baci 
Tomoko   

15 marzo 2011

Com’è andata in Consiglio oggi :Consiglio del 14 Marzo 2011


Dopo la sospensione dei lavori dell’aula a causa dell’occupazione della stessa avvenuta nella seduta precedente del 7 marzo , quando il gruppo del PDL,  per non far votare in consiglio la mozione di giunta  che prevedeva lo stop al pup di via Lanciani e la risistemazione dell’area circostante, era ricorso a questo sistema antidemocratico e violento, gli stessi argomenti erano stati riproposti nella seduta del 14.
In apertura di seduta il Presidente del Consiglio annunciava il ritiro di entrambi i documenti sul pup di via Lanciani,rispettivamente a firma Marcucci il primo e Zingaretti e altri per il secondo, avendo Fischetto e altri della maggioranza ritirato la firma da questo secondo documento.
Si è passato al secondo punto all’odg relativo al piano regolatore dei cartelloni pubblicitari. Anche per questo si è deciso di rimandare la discussione,essendo stato prorogato il termine di scadenza per l’espressione del parere.
Su un documento “fuori sacco” presentato dal PDL sul tema “Sede CNA di Via Tommasini 1”, si è proceduto alla discussione ma non alla votazione,in quanto gli argomenti inseriti nel consiglio odierno si erano esauriti. Si procederà alla votazione negli ultimi 30 minuti del prossimo consiglio.
Assenti  Consiglieri :Palmieri  (PD), Madia (Lista Civica), Romani (Gruppo Misto/SEL  che francamente non ho capito se è andato via subito dopo o prima l’appello)
Assenti Assessori:Monticelli,Del Bello,Grippo

13 marzo 2011

Corrispondenza con il Giappone

Tomoko Shimuzu è una mia cara amica che vive a Yokohama,vicino Tokjo.Ecco quello che mi scrive in perfetto italiano!

Caro Mimmo,

Grazie per il pensiero. sto bene. E' stato il terremoto piu' grande che abbia mai conosciuto. Camminavo per la strada per tornare a casa e ad improvviso ho sentito una forte scossa. Letteralmente ho sentito la terra tremare e mi sono dovuta aggrappare al palo telegrafico per stare in peidi. Ma per fortuna non sono stata ferita e non ci sono danni a casa mia anche se sono stata sconvolta.
Come vedete sulla tv, i danni sono pesanti e scosse di attestamento continuano ancora anche a Tokyo e a Yokohama. Oggi l’Agenzia Meteorologico giapponese ha detto che nei prossimi tre giorni una scosssa  superiore a Magnitudo 7.0 puo’ arrivare (il 70 percento di probabilita’) e dobbiamo continuare a stare attenti.  Da domani l’erogazione dell’elettricita’ subisce un’interruzione per 3-4 ore al giorno anche a casa nelle zone lontane dall’epicentro.  Cosi’ potremo evitare un blackout completo ad’improvviso e riservare il corrente elettrica ai luoghi piu’ bisognosi.  E’ una piccola inconvenienza  che possiamo condividere con la gente colpita dalla sciagura.
Chissa quanto durera’ questa paura!
Grazie per starmi vicino e un abbraccio da parte mia per tutta la tua famiglia.
Ciao.
Tomoko  olo le scosse continuano ancora.... Ho visto terribili immagine di tsunami alla zona vicina all'epicentro... Grazie per il pensiero

From: Domenico Fischetto [mailto:domenicofischetto@virgilio.it]
Sent: Sunday, March 13, 2011 8:56 PM
To:
清水朋子
Subject: ciao

Cara Tomoko,
siamo molto addolorati per quanto è successo in Giappone e per tutte le vittime che ci sono state.Mi auguro che tu stia bene e che non abbia avuto problemi.Comunque la sciagura è tanto grande che penso che tutti voi ne siate stati colpiti.
Cerca di essere forte.Ho visto in tv che il popolo giapponese ha reagito con estrema dignità,senza lasciarsi andare al panico, che pure in queste circostanze è giustificato.La minaccia più grande adesso sono le scosse di assestamento e la minaccia della nube radioattiva.Pensa che in Italia a giugno avremo un referendum per dire no o si alle centrali nucleari che il governo Berlusconi fortemente vuole.Una vera pazziai!!!!!!!!!!!!
Se avessi bisogno di qualsiasi cosa,fammelo sapere.
Un abbraccio grande da parte mia ,Antonella e i ragazzi.
Mimmo

10 marzo 2011

VILLA BLANC: Le amnesie della Luiss e del Comune di Roma

Ieri ,9 marzo 2011,si è svolta l’assemblea dei servizi su Villa Blanc presso il IX Dipartimento del Comune di Roma.
Una riunione tecnica in cui doveva essere presentato il progetto della Luiss ,che prevedeva di trasformare il complesso di Villa Blanc in una  Business School  di portata internazionale. Un progetto prestigioso  che avrebbe ridato splendore al gioiello di Via Nomentana  ormai da troppo tempo trascurato  e  mandato  in rovina.
Tutto tranquillo dunque…..all’apparenza. Alla conferenza ,se pur tecnica, il Municipio Roma III ha inviato la vice presidente con delega all’Ambiente,la quale ben presto si accorgeva, nelle more della discussione , che  era stato trascurato dalla Luiss e “dimenticato” dai tecnici del Dipartimento un piccolo dettaglio : il parco della Villa è indicato nel Piano regolatore di Roma a zona N,cioè verde pubblico e non verde privato come credeva la Luiss e come avevano dimenticato al Dipartimento.
A dare man forte alla  vicepresidente c’era anche la responsabile della soprintendenza.
Desolatamente gli zelanti addetti della Luiss hanno dovuto ripiegare il loro bel progettino e gli smemorati del Comune hanno dovuto rileggersi  il Piano Regolatore,nella parte relativa a Villa Blanc.
Cosa succede ora?Intanto verde pubblico significa apertura al pubblico del verde con modalità simili a quelle dei parchi pubblici del Comune di Roma.Significa inoltre che un progetto come quello della Luiss,campus universitario o simili non è compatibile,che deve essere ripresentato e passare alla votazione, ed eventuale approvazione , del Comune di Roma e del Municipio Roma 3.
Sempre ieri sera in una trasmissione dedicata al III Municipio su Roma Uno, il Presidente del III ,Dario Marcucci, ribadiva la posizione del Municipio su Villa Blanc e ne affermava il “diritto”,acquisito dalla cittadinanza in tutti questi anni di presidio e di lotta, di poter usufruire liberamente del parco della Villa.
Naturalmente non finisce qui. Si prevedono sviluppi .
Il Municipio vigila e a breve indirà un' assemblea e un consiglio pubblico.

8 marzo 2011

Com’è andata in consiglio oggi:Consiglio del 7 marzo 2011



Il Consiglio del 7 marzo era molto atteso dalla cittadinanza : infatti in discussione all’odg del consiglio vi erano due  documenti che trattavano il medesimo argomento:il parcheggio interrato di via Lanciani.
Il primo documento,una risoluzione di Giunta, oltre all’argomento del parcheggio,disegnava anche la risistemazione delle aree attualmente occupate dai cantieri della Metro B1 ,tra cui quello limitrofo a Via Lanciani ,di Piazza Marucchi.
Il secondo,frutto di un paziente lavoro di limatura con l’opposizione e di discussione con i cittadini,elaborato nella Commissione Lavori Pubblici ed Urbanistica, era stato poi sottoscritto da quattro consiglieri,due di maggioranza e due di opposizione, non essendo stato votato in commissione per mancanza del numero legale.
La discussione si apriva con l’esposizione dei documenti da parte dei primi firmatari,Marcucci e Fischetto rispettivamente. Si annunciava in particolare da parte del Presidente Marcucci che era stato dato lo stop definitivo all’ipotesi di un parcheggio interrato nell’area individuata in via Lanciani.Stop sostanziato da un vero e proprio atto di Giunta, che era poi anche quello portato in consiglio, e da  un atto amministrativo.
Fischetto invece sottolineava come il documento da lui presentato rappresentava la sintesi di un processo di partecipazione con la cittadinanza .Il documento rappresentava una precisa volontà di dire no al parcheggio di via Lanciani, come anche agli due previsti dal Dipartimento Mobilità del Comune di Roma,di Via Ravenna e di  Piazza Tommasini.Ricordava poi come la cittadinanza era  già  scesa in piazza nel  2007 in difesa degli olmi di via Lanciani, data in cui si era registrato un primo attacco per il loro abbattimento e  come anche da parte della precedente amministrazione capitolina si era raggiunto un preciso impegno con la cittadinanza per la salvaguardia degli olmi in particolare e della “tranquillità” dell’area in generale.
Successivamente prendevano la parola i cittadini che a vario titolo rappresentavano la loro ferma volontà all’interruzione di ogni tentativo di speculazione nell’area e si dimostravano d’accordo ,anche se con varie sfumature, al progetto di risistemazione ad area verde di Piazza Marucchi o a una formula mista parcheggio/area verde.
Da parte dell’opposizione partiva una raffica di interventi finalizzati alla dimostrazione della tesi che la Giunta e il Presidente avevano sbagliato ad approvare il pup di via Lanciani senza aver consultato il  Consiglio e ricordavano come ,grazie ai loro uffici, avevano incontrato l’attuale assessore alla Mobilità e ai PUP  del Comune di Roma, che aveva garantito che non si sarebbe costruito alcun pup in via Lanciani e rassicurato in tal senso la delegazione dei cittadini presenti .
Intanto che la discussione si animava ,la maggioranza municipale si compattava sempre di più fino a raggiungere l’en plein con 15 presenze su 15.Infatti Palmieri arrivava dopo la pausa pranzo  e permetteva a Fabiano di andare via poco dopo  per motivi di lavoro. Erano presenti anche tutti gli assessori  per l’intera seduta, con esclusione della Del Bello, che per giustificati motivi, ad un certo punto abbandonava l’aula. Nelle fila dell’opposizione abbandonavano ben presto l’aula la consigliera Perrelli ,Leone,Gizzi e Gabrielli
Si passava alla votazione dei due emendamenti presentati dall’opposizione al primo documento.
Il primo veniva sonoramente bocciato dalla maggioranza, e il secondo si avviava a fare la stessa fine,se non che da parte dell’ opposizione è iniziato il balletto dei richiami al regolamento ,una richiesta di sospensione dei lavori e tutta una serie di trucchetti a cui l’opposizione ha ormai abituato la maggioranza finalizzati tutti a tirar tardi e arrivare alle ore 17,in modo che il consiglio si chiudesse per poi andare in seconda convocazione il giorno successivo. Trucchetto che non gli riusciva, perché la maggioranza presentava due richieste di prolungamento dell’orario :la prima sino alle 18, la seconda  alle 20.Stretti  da questa “incrollabile” volontà della maggioranza a chiudere la vicenda pup di via Lanciani, aiutata anche dai numeri,14 consiglieri su 15, e da una conduzione dell’aula da parte del Presidente del Consiglio che non  prestava il fianco alle strumentalizzazioni attuate dall’opposizione e ai continui quanto sterili “richiami al regolamento”privi di senso ma non di una  qualche venatura  comica determinata dall’incommensurabile inesperienza di qualche consigliere dell’opposizione,la strategia dell’opposizione ,in aperta contestazione delle decisioni del presidente del Consiglio, si sostanziava nella decisione ,  arbitraria ed antidemocratica, di occupare l’aula per impedire il prosieguo dei lavori.
Constatata l’impossibilità di proseguire, il Presidente del Consiglio dichiarava chiuso il Consiglio.

6 marzo 2011

Referendum Nucleare e Acqua:Il Direttivo degli Ecodem del 5 marzo 2011

Si è svolto il 5 marzo il direttivo degli ecologisti democratici (ecodem) presso la direzione del Partito Democratico a S.Andrea delle Fratte,Roma.
Tema centrale della relazione del Presidente Vigni e delle relazioni svolte da Edo Ronchi,Roberto della Seta,Ermete Realacci e Pieluigi Adami sono stati  i prossimi referendum  sul nucleare e sull’acqua che si terranno molto probabilmente il prossimo 15 giugno.
Vigni in particolare ha sottolineato come,grazie alla “pressione” esercitata dagli Ecodem, il Partito Democratico ha stabilito in un ordine del giorno  dell’Assemblea Nazionale del PD (5 dicembre 2010) che la posizione del Partito per il referendum del nucleare sarà di  un forte sostegno al “SI”.Giusto per fugare ogni ombra di ambiguità e di voci ricorrenti, che dicevano che il Partito Democratico su questo referendum era spaccato.
Anche per il referendum sull’acqua la posizione del Partito Democratico sarà per il sostegno al “SI”,anche se per questo referendum la posizione è più articolata e   espressa bene dal disegno di legge presentato sull’argomento ,prima firmataria Anna Finocchiaro.
In particolare Pierluigi Adami, che è stato invitato per  tenere una analoga relazione presso il III Municipio, ha sottolineato nel suo intervento i gravi e irrisolti problemi dell’energia nucleare e le ragioni per votare SI al referendum riassunte in quattro ragioni:
1.    I costi delle centrali nucleari e dell’energia prodotta
2.    I rischi e il pericolo di contaminazione dell’ambiente
3.    La questione delle scorie radioattive
4.    Lo sviluppo delle rinnovabili e l’efficienza energetica







Intervento di Edo Ronchi





4 marzo 2011

“Dal governo un duro colpo alle energie pulite”


 
"Il decreto approvato oggi dal governo è un duro colpo per il settore delle energie rinnovabili: di fatto rischia di produrre un blocco degli investimenti, sopratutto per il fotovoltaico. E' vero che è sparito l'assurdo tetto degli 8mila MW (7 volte meno dell'obiettivo che si è data la Germania!), anche per effetto della mobilitazione di un gran numero di imprese, associazioni, cittadini. Ma, lasciando totalmente nell'incertezza il sistema degli incentivi che sarà in vigore a partire dal prossimo giugno, per di più con indefiniti ‘tetti annuali’, il decreto è destinato a bloccare ogni nuovo investimento per la produzione di energia elettrica da solare”: questo il commento di Fabrizio Vigni, presidente nazionale Ecologisti Democratici.

“Una bruttissima vicenda: il governo se ne è infischiato del parere approvato alla unanimità dal Parlamento, ha ignorato le preoccupazioni espresse dalle imprese e dalle associazioni ambientaliste. Non siamo mai stati contrari ad una riduzione graduale degli incentivi, in relazione ai minori costi delle tecnologie ed alla semplificazione delle procedure, né ovviamente alla necessità di contrastare eventuali abusi e speculazioni: ma l'operazione del governo è di tutt'altra natura, perché getta nell'incertezza un settore che avrebbe invece bisogno di regole certe e durature, e produce danni seri proprio al settore dell'economia che più di ogni altro ha in questi anni prodotto investimenti e occupazione”.

“Bisognerà – conclude il presidente Ecodem - proseguire ora la mobilitazione per fare almeno in modo che il decreto sui nuovi incentivi da varare nei prossimi mesi ristabilisca le condizioni essenziali per dare una prospettiva di sviluppo al settore, evitando di andare in senso contrario rispetto all'Europa che scommette sulla green economy”.



Fabrizio Vigni, presidente Ecodem, sui contenuti del decreto sulle rinnovabili varato dal governo



 

2 marzo 2011

Com’è andata in Consiglio oggi:Consiglio del 1 marzo 2011

In apertura di consiglio ,che ricordo era in seconda convocazione e quindi erano sufficienti 8 consiglieri come minimo per fare maggioranza ,9 se c’è il Presidente,si registravano le seguenti presenze nelle fila della maggioranza:PD Carassiti,Alemanni,Giancotti,Fischetto,Marcucci,Spositi,Gisci
IDV Giunta,Gruppo Misto Romani,Action Fabiano,API Cocuzzoli
Assenti PD:Palmieri,Salvadori,Lista Civica Madia
Assente giustificato:Armillei
Assessori presenti :Monticelli (part-time)
Singolare la mozione all’odg presentata a firma di 4 consiglieri del PDL più la firma del consigliere API,Cocuzzoli, che fino a prova contraria,aderisce ancora alla maggioranza che governa il Municipio .La mozione, un attacco non tanto velato al Presidente e alla Giunta, richiamava nel suo elaborato i regolamenti del Municipio che normano il rapporto tra Giunta e Consiglio. Niente di nuovo,ma presentato ovviamente in chiave strumentale e provocatoria.
Nel suo intervento il consigliere di maggioranza Cocuzzoli proferiva giudizi pesantissimi nei confronti del Presidente Marcucci nonchè della Giunta, c’è sempre la registrazione per chi volesse approfondire, elencando tutti i casi in cui, a suo dire, il Presidente e la Giunta avevano mal operato. Un intervento censurabile certamente che però difficilmente avremmo immaginato che fosse censurato da un consigliere del PDL che ha avuto parole di disprezzo nei confronti delle scelte politiche del Cocuzzoli stesso. Insomma un bel teatrino!!!
Nel frattempo che la discussione si animava,cominciavano ad assottigliarsi le fila della maggioranza:Alemanni esce alle 10,09,Giunta alle 10,15,non prima aver pronunciato il suo solito discorsetto ad effetto contro il malcostume e lo sperpero di denaro pubblico,Romani non me ne accorgo nemmeno quando va via. Cocuzzoli, dopo aver preso i quattro ceffoni virtuali dal consigliere che ho citato sopra, senza aver replicato, esce ,quindi senza neanche votare quello che aveva sottoscritto. Fabiano va via per un incontro con l’assessore all’Ambiente del Comune di Roma, dove l’attende Armillei. Marcucci anch’egli andato per incontro istituzionale.
Insomma della maggioranza rimane un ristretto numero di audaci ((Fischetto,Spositi,Giancotti,Carassiti,Gisci) che naturalmente alla votazione risulta in netta minoranza rispetto ai numeri prodotti dall’opposizione. Quindi l’odg presentato dal PDL  e dall’API contro il Presidente Marcucci e la Giunta passa a maggioranza. Sic transeat mundi

1 marzo 2011

Com’è andata in consiglio oggi:Consiglio del 28 febbraio


Intanto le presenze per la prima parte del consiglio,fino alle ore 13,tutti all’inizio ,ore 10,30, tranne la consigliera Madia della lista civica e il consigliere PD Palmieri, che è arrivato alle 12,50.
Assessori: Grippo e Del Bello,part time,Capraro, per tutta la seduta , Monticelli,assente
Intanto c’ è stata un’inversione dell’ordine del giorno ,con il documento sulla Biblioteca di Villa Mercede portato al primo punto. Dopo una breve discussione il documento è stato votato a maggioranza.
Il clou della giornata consiliare ,l’approvazione della Commissione Speciale Tiburtina,passato al secondo punto necessita di un po’ di cronistoria per una migliore comprensione dell’importanza dell’argomento.
Il 2 novembre del 2011 era stato votato all’unanimità un documento in cui si chiedeva la costituzione della Commissione Speciale Tiburtina, stante i particolari problemi rilevati nell’intero quadrante, che non riguardano nella fattispecie solo i problemi strettamente legati alla Stazione, ma quelli della Nuova Tangenziale e del declassamento e della sistemazione della vecchia, della Città del Sole, del Centro Ittiogenico, della sistemazione del Piazzale Ovest, del trasferimento della TIBUS,del problema delle compensazioni,oltre gli atavici problemi di sicurezza e di decoro. Insomma tutta una serie di problemi che per la loro importanza necessitano di un’attenzione particolare.
La posizione registrata nel gruppo PD prima del Consiglio presentava una situazione di maggior favore per una soluzione che prevedesse una consulta di cittadini e associazioni piuttosto che una commissione. Tale posizione era caldeggiata anche dai gruppi minori della maggioranza con esclusione di Roma in Action. Alle 11,30 per un’importante impegno lascia temporaneamente l’aula il capogruppo PD, Fischetto,  per farvi ritorno alle 12,45. In questo mentre, la posizione del Gruppo PD si  rovescia, con una decisa presa di posizione del gruppo PD a favore della  costituzione Commissione,determinata in buona sostanza dalla richiesta del vicecapogruppo, Armillei, di qualche minuto di sospensione dei lavori consiliari per un successivo maggior chiarimento delle posizioni all’interno del gruppo. Questa nuovo atteggiamento del gruppo rispetto alla problematica in corso, determina l’uscita dall’aula del consigliere del Gruppo Misto e della IDV e, per impegni ,del Presidente.
Inoltre proprio al limitare della sospensione dei lavori per pausa pranzo,un consigliere dell’opposizione,Paolo, si rende protagonista di un’isterica scenata nei confronti del Presidente dell’aula condita di infamanti parole ingiuriose .Uno spettacolo indegno di cui questo consigliere non è nuovo.
Fatto sta che, dopo la pausa pranzo, ripresi i lavori ,  alle ore 14,50 la delibera e la sua immediata esequilibità è votata all’unanimità dei presenti, con le assenze sopra riportate dei gruppi minori della maggioranza,Gruppo Misto (cons.Romani), IDV(cons.Giunta), Lista Civica (cons.ra Madia)e la new entry API(cons.Cocuzzoli) ,nonché il Presidente Marcucci.
Per mancanza del numero legale, determinata dalle assenze sopra riportate, il consiglio è stato aggiornato in seconda convocazione per il 1° di marzo alle ore 9,30.