23 settembre 2012

DELLE PRIMARE :APPELLO AL SEGRETARIO DEL PARTITO DEMOCRATICO


DELLE PRIMARIE:APPELLO AL SEGRETARIO DEL PARTITO DEMOCRATICO PIERLUIGI BERSANI

E’ di questi giorni la notizia che il prossimo 20 gennaio 2013 si terranno le primarie del Partito Democratico.

La convocazione delle primarie per eleggere i propri leader e dirigenti politici sono state una grande prova di democrazia  del Partito Democratico che si è rivelata veramente innovativa nel processo di partecipazione alla politica della cittadinanza.

Da un entusiasmo iniziale, ad una partecipazione di massa ,si pensi alle primarie che portarono Prodi a candidato leader, una partecipazione veramente sentita ed interessata a contribuire alla scelta di un uomo che avrebbe dovuto guidare il Paese, una partecipazione che aveva spinto anche chi non era mai entrato in un circolo  del PD  a varcare la fatidica soglia e fare la propria scelta e inoltre versare un piccolo contributo economico, si è passati agli eccessi ,e agli scandali di una partecipazione coatta ed interessata. Il pensiero corre a Napoli ma anche noi a Roma abbiamo avuto i nostri piccoli e grandi episodi che la dicono lunga sulla disinvoltura di certi pseudo dirigenti politici del Partito Democratico che non si vergognano di convocare/arruolare amici e sodali se non proprio vere e proprie falangi di attivisti di destra  per la partecipazione alle primarie, ultime quelle del segretario regionale del PD Lazio. Tale interessata partecipazione ha certamente falsato il risultato della consultazione, ma soprattutto ha dimostrato che in presenza di comportamenti molto poco politici ma molto orientati al risultato, chi ne paga le conseguenze è la Democrazia.

A causa di questi comportamenti lo spirito delle primarie è stato completamente snaturato e mortificato per favorire personaggi che nulla hanno a che spartire con i concetti di democrazia e di vera partecipazione popolare, che  sono il vero senso delle primarie, a mio avviso.

Il mio appello và a dunque al  segretario del PD, Bersani, e a tutti i dirigenti nazionali del nostro Partito , che non nascondino la testa nella sabbia per non vedere, ma invece agiscano per scongiurare che vada in scena nelle piazze il triste spettacolo a cui abbiamo assistito a Roma , che si evitino le furbate e gli arruolamenti dell’ultima ora.

Che vengano stabiliti dei registri in cui chi non ha la tessera del Partito Democratico, si possa iscrivere  di persona e non per procura  almeno un mese prima dalla data delle primarie. Che tali elenchi vengano resi pubblici e consultabili da parte dei candidati nelle sedi territoriali del Partito Democratico, e che per iscriversi si versi un contributo economico.

 Solo così si potrà evitare la corsa alla diligenza alle cariche elettive e far trionfare quella democrazia partecipata tanto sventolata a parole ma disattesa nei fatti e che la gente ritorni ad avvicinarsi alla politica e al nostro partito con fiducia.

Domenico Fischetto

Capogruppo PD Municipio Roma III

 

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