10 gennaio 2013

CONSIGLIO DEL 9 GENNAIO :L'AULA CONSILIARE TRASFORMATA IN UN BIVACCO DAI CONSIGLIERI PDL DEL III MUNICIPIO di G.C.Marchesini

Sono stato invitato da Mimmo Fischetto a partecipare a una seduta del consiglio municipale. All’ordine del giorno una accusa dall’opposizione alla maggioranza di non avere rispettato le dovute procedure autorizzative in occasione di un’isola pedonale organizzata in Via Giorgi, zona commerciale adiacente Via Lanciani. Sarei dovuto intervenire come cittadino per testimoniare la validità e gli effetti positivi di quella iniziativa. Ho in effetti partecipato quel giorno a un incontro finalmente tranquillo e affollato di cittadini della zona intrattenuti da mostre dei bambini della scuola di Piazza Winckelmann, spettacoli di mimi e clowns, proposte di prodotti tipici e promozioni commerciali varie. Finalmente una situazione di incontro sociale rilassato e proficuo in una strada normalmente rumorosa e inquinata dalla puzza dei gas di scarico. In una Capitale afflitta da un rapporto di mille auto ogni mille abitanti, mentre nelle altre Capitali europee il rapporto è di 400 a 1000,  e da due giornate su tre registrate l’anno scorso con presenza di polveri sottili nell’aria oltre il livello consentito, iniziative come quella andrebbero moltiplicate, non osteggiate aggrappandosi alla correttezza non rispettata delle procedure. Insieme magari a un rafforzamento e miglioramento del servizio pubblico, altrimenti la nostra bellissima città rischia di morire per eccesso di traffico e inquinamento.
Pensavo di trovare una consonanza generale e una porta spalancata, e invece, in un dibattito reso impraticabile da una opposizione urlata e insultante, mi sono ritrovato nella classica situazione caratterizzata da qualcuno che indica la luna, e da qualcun altro che invece la luna non la vuole proprio vedere, perché irresistibilmente attratto dal dito - anzi, da quell’alone di sospetto sporco sull’unghia. Insomma, un manipolo di sedicenti oppositori politici, in realtà energumeni facinorosi, ha bloccato a tutti la possibilità di esporre il proprio punto di vista, impedendomi, in qualità di cittadino cui il presidente ha dato la parola, di parlare. Come non compatire i nostri consiglieri costretti a trascorrerci quotidianamente - da cinque anni! - delle ore? A un certo punto qualcuno dei facinorosi gridava paonazzo di bile: ebbene sì, io sono fascista, e qui nessuno può parlare! Da far venire alla memoria il famigerato bivacco di Lanzichenecchi…
Passeggiare e conversare e fare shopping per vicoli e strade del centro di un quartiere cittadino, garantisco che è una cosa del tutto gradevole. Chi fa opposizione al III Municipio mostra di odiare la salute dei cittadini, il benessere dei commercianti, la vita.
Io confermerei il provvedimento della pedonalizzazione di Via Giorgi tutte le domeniche, per cominciare.  Lasciando che il manipolo di autolesionisti  contrari si impicchino alle loro tristi passioni del rispetto pretestuoso delle burocratiche procedure.

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