Elezioni comunali 2013: dichiarazione del candidato Sindaco di Roma Alessandro Bianchi
La candidatura di Ignazio Marino rende più chiaro e definito il quadro dei contendenti per l’elezione del Sindaco di Roma Capitale.
Ora possiamo cominciare a confrontare i programmi e le proposte per chiudere la triste parentesi dell’amministrazione Alemanno e avviare la rinascita della città, sollevandola dal declino nel quale è stata gettata.
I problemi sono molti e le risorse finanziarie sempre più scarse, quindi è necessario individuare alcuni nodi cruciali sui quali costruire un progetto, proiettato almeno fino al 2020, in grado di migliorare la qualità della vita degli abitanti, facilitare l’attività delle imprese e creare nuove occasioni di lavoro.
le mie proposte come candidato Sindaco della lista Progetto Roma sono sette.
1. La riforma della macchina amministrativa comunale, un esercito di 25.000 dipendenti che oggi rende un pessimo servizio ai cittadini.
2. La completa revisione del sistema della mobilità, togliendo 1 milione di veicoli dalla strada, realizzando una rete integrata su ferro composta da treno-metro-tram, pedonalizzando le zone e i percorsi di maggior pregio.
3. Una nuova politica urbanistica ed edilizia, che abbandoni la strada dell’espansione e punti alla rigenerazione della città costruita: ristrutturazione, adeguamento energetico, messa in sicurezza, manutenzione straordinaria. Questa è anche l’unica strada percorribile per il rilancio di un settore strategico come quello edilizio.
4. Il sostegno al settore della ricerca scientifica e tecnologica e dell’innovazione, a partire dal potenziale costituito dalle Università, dai grandi centri di ricerca e dalle imprese ICT ubicate in varie parti dell’intorno urbano.
5. L’unificazione del centro e delle periferie in un'unica città, migliorando i collegamenti e, soprattutto, decentrando servizi amministrativi di livello elevato, potenziando l’offerta di ambulatori, scuole materne e asili nido, realizzando biblioteche, centri culturali, sportivi e ricreativi.
6. La tutela e la valorizzazione del binomio natura-cultura, che riguarda il patrimonio archeologico, architettonico e artistico come quello paesaggistico e naturale. I capisaldi sono costituiti dal Parco dell’Appia Antica, dal Progetto Fori, dai Parchi, dalle Ville e dall’Agro Romano, dal Progetto Tevere.
7. La sostenibilità ambientale, individuando soluzione adeguate per lo smaltimento dei rifiuti, l’abbattimento delle emissioni di CO2, la riduzione dei consumi energetici e dell’inquinamento
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