14 giugno 2011

REFERENDUM “Splendida vittoria, una svolta per l’Italia”


“E’ una splendida vittoria, una pagina storica”: esultano gli Ecologisti democratici per il risultato dei referendum. Con queste parole il presidente Fabrizio Vigni commenta i risultati: “Dopo sedici anni si torna a superare il quorum, con una valanga di Sì: è la conferma di uno straordinario risveglio civico e di un cambiamento culturale e politico che già si era manifestato nelle elezioni amministrative. Un’altra bruciante sconfitta per Berlusconi e Bossi che avevano puntato tutto sull’astensionismo. La bocciatura del legittimo impedimento rappresenta un segnale inequivocabile; si sta davvero aprendo una pagina nuova per l’Italia”.

“Ma il valore politico di questi risultati non deve oscurare il merito dei referendum - prosegue Fabrizio Vigni – a cominciare da quello sul nucleare. Per la seconda volta in 25 anni gli italiani hanno fatto una scelta chiara, dicendo di no ad una tecnologia troppo pericolosa e costosissima di cui il nostro paese può e deve fare a meno. Non ha vinto la paura, ma l’intelligenza. Ora l’Italia deve rapidamente darsi un nuovo piano energetico che metta al centro l’efficienza energetica e le rinnovabili. Il nostro paese può essere, come la Germania, in prima fila nella rivoluzione tecnologica delle energie pulite, in una formidabile scommessa sull’innovazione e sulla ricerca dalla quale dipende l’economia del futuro. Mentre il risultato dei referendum sull’acqua dà più forza alla necessità di una riforma del servizio idrico integrato per tutelare un prezioso bene comune e garantire una efficiente gestione del servizio”.

“Da questi referendum viene anche un altro segnale importante: tra gli italiani è cresciuta una forte sensibilità ecologista – conclude il presidente nazionale Ecodem – e il centrosinistra è tanto più forte e credibile, nella costruzione di una alternativa di governo, quanto più mette al centro i temi dell’ambiente e della green economy”.

Fabrizio Vigni ,Presidente degli Ecologisti Democratici,sul raggiungimento del quorum al referendum

Nessun commento:

Posta un commento