Ormai Roma è governata dal TAR e dal Consiglio di Stato.Davanti all'ignoranza colposa dell'amministrazione comunale ormai i cittadini si sono organizzati e rispondono alle nefandezze delle autorizzazioni comunali assumendosi l'onere del ricorso al TAR e se nel caso anche al Consiglio di Stato.
Questa volta è il turno del contestatissimo parcheggio in via Giulia,di cui non si sentiva assolutamente il bisogno e che il Coordinamento Residenti Città Storica ha contestato sin dal primo minuto.Ma come niente fosse la CAM,ormai la società monopolista dei PUP a Roma,è andata avanti dritta come un treno e ha quasi finito di realizzare l'opera tant'è che ormai fanno bella mostra i cartelloni pubblicitari in cui si propone la vendita dei box(a caro prezzo ovviamente) .
La sentenza del Consiglio di Stato ormai blocca tutto e temiamo che il parcheggio in questione si aggiungerà alle tante opere incompiute che si trovano in giro per Roma.Quello che ci si chiede è come mai il Comune di Roma e chi di competenza non abbia vigilato e abbia invece rilasciato autorizzazioni in palese contrasto con le norme attuative.Siamo alle solite:temiamo che non pagherà alcuno as usual.I cittadini e non solo i residenti avranno,in una delle vie più belle di Roma, davanti le transenne del parcheggio per chissà quanto tempo finchè la matassa non sarà sbrogliata.
La sentenza del Consiglio di Stato ormai blocca tutto e temiamo che il parcheggio in questione si aggiungerà alle tante opere incompiute che si trovano in giro per Roma.Quello che ci si chiede è come mai il Comune di Roma e chi di competenza non abbia vigilato e abbia invece rilasciato autorizzazioni in palese contrasto con le norme attuative.Siamo alle solite:temiamo che non pagherà alcuno as usual.I cittadini e non solo i residenti avranno,in una delle vie più belle di Roma, davanti le transenne del parcheggio per chissà quanto tempo finchè la matassa non sarà sbrogliata.
Ci piacerebbe che qualcuno pagasse.Che l'assessore Sabella ,che tanto si sta dando da fare per capirci qualcosa in quel verminaio che sono i punti verdi qualità,desse uno sguardo attento anche alle autorizzazioni dei vari PUP ch si sono succeduti a Roma.Magari potrebbe trovarci dei punti di collegamento e capire come mai la CAM abbia sbaragliato tutti i suoi concorrenti ed sia rimasta praticamente monopolista.Abbiamo indicato Sabella e non il Sndaco Marino perchè quest'ultimo non crediamo nemmeno che sappia cosa siano i PUP nè tantomeno la loro storia.
Riportiamo il comunicato pubblicato in merito dal Coordinamento Residenti Città Storica
Raffaele Fischetto
Parcheggio di Via Giulia: il Consiglio di Stato ci ha dato ragione!
Il Consiglio di Stato ha dato ragione al Coordinamento Residenti Città Storica sul parcheggio interrato (1) in costruzione tra Via Giulia e il Lungo Tevere: l’ordinanza di ieri 29 luglio accoglie la tesi del Coordinamento che il livello di scavo del nuovo progetto è più profondo rispetto al precedente, con rischi di interferenza con la falda idrica, e che quindi sono necessarie nuove indagini e una eventuale nuova V.I.A. (Verifica Impatto Ambientale). Così scrive il CdS: “…Ritenuto che si intende approfondire nel merito – anche sul piano tecnico – la questione della sussistenza o meno di una rilevante differenza, quanto alla diversa quota di scavo, fra il progetto 2007-2010 e la variante del 2014, e quindi della necessità (o meno) di acquisizione di una nuova VIA in relazione a quest’ultima…il Consiglio di Stato accoglie l’istanza cautelare in primo grado…” Ora toccherà al TAR (tribunale amministrativo regionale) pronunciarsi con un giudizio di merito sul ricorso promosso sempre dai residenti.
(1) in realtà il parcheggio, definito “interrato” ai sensi del Piano Urbano Parcheggi (si tratta infatti di un intervento inserito nel Piano Comunale in seguito alla Legge 122/89 cosiddetta “Tognoli”, emerge sul lato di Via Bravaria di 4 metri dal livello stradale. Per approfondimenti vedi il dossier sottostante.
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