21 maggio 2013

IL MIO PROGRAMMA ATTRAVERSO LE DOMANDE DI CITTADINANZATTIVA FLAMINIO


UNA NUOVA RETE DI COMITATI per UN NUOVO MUNICIPIO

Il 16 maggio si è svolta al Cinema Tiziano un'assemblea dei comitati e delle associazioni del nuovo II Municipio a cui hanno partecipato una ventina di Comitati dell'ex II e ex III Municipio. Un primo passo per creare una rete di cittadini che si scambiano informazioni, esperienze e organizzano iniziative insieme. Sono stati individuati alcuni punti comuni da presentare a candidati Presidenti e consiglieri del II municipio che vi inviamo. Commenti e risposte saranno inviate ai comitati promotori e diffusi attraverso siti e mailing list

ASSEMBLEA COMITATI ROMA2: CINQUE RICHIESTE DEI CITTADINI AI CANDIDATI AL MUNICIPIO

Il 16 maggio si è svolta al Cinema Tiziano un'assemblea dei comitati e delle associazioni del nuovo II Municipio, nel corso della quale è stato approvato un documento con 5 punti comuni da sottoporre ai candidati alla Presidenza e al Consiglio municipali in vista delle prossime elezioni:

1) PIU' INFORMAZIONE E TRASPARENZA
Pubblicazione sul sito del Municipio, e su una rete di bacheche istituzionali inserite capillarmente nei quartieri, di tutte le informazioni riguardanti l'ambiente, la mobilità, l'urbanistica, le attività istituzionali.
I cittadini dovranno essere informati di tutti i progetti (rilevanti) previsti e in corso, nella totale trasparenza sulle procedure, sui soggetti coinvolti e sui costi.
Dovranno essere inserite sul sito del Municipio tutte le convocazioni del Consiglio, della Giunta e delle Commissioni municipali, con i relativi documenti e deliberazioni, sia prima che dopo l'approvazione. La pubblicazione on line dovrà avvenire al massimo entro 3 giorni dall'approvazione.
Dovrà essere istituito uno sportello di quartiere per fornire informazioni ai cittadini su tutti gli interventi promossi o approvati dal Municipio, che dovrà diventare il tramite anche per i rapporti dei cittadini con i diversi uffici comunali, provinciali e regionali per gli interventi di competenza di livello superiore.
Per interventi di impatto rilevante come scavi estesi, interventi sul verde e sui parchi pubblici, modifiche sostanziali del sistema della mobilità, il Municipio - anche in sinergia con le associazioni del quartiere - dovrà promuovere una campagna informativa diretta sul territorio attraverso affissioni e volantinaggi.

2) EFFETTIVA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLE TRASFORMAZIONI URBANE
Dovrà essere scrupolosamente applicato il "Regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana" approvato dal Consiglio Comunale con la Delibera n. 57/2006 e rimasto per lo più lettera morta (o usato in modo formale senza dare alcun seguito alle istanze dei "partecipanti"). I cittadini dovranno essere attivamente coinvolti non solo nelle scelte finali degli assetti urbanistici, ma a monte, a partire dalla pianificazione degli interventi in base agli obiettivi della pubblica utilità. Fondamentali, anche per evitare la prevalenza di rivendicazioni particolaristiche sull'interesse generale, il dialogo costante con associazioni e comitati operanti nel quartiere.

3) CENSIMENTO DEI BENI PUBBLICI DEL MUNICIPIO, PER UNA GESTIONE TRASPARENTE NELL'INTERESSE COLLETTIVO
Dovrà essere redatta (e facilmente accessibile, anche on line) una mappa di tutti i beni pubblici di proprietà comunale, provinciale e regionale presenti nel II Municiipio, con gli elenchi dei soggetti beneficiari e i termini di gestione e affidamento dei beni stessi. Ogni concessione dell'uso di beni pubblici, aree, locali etc, dovrà essere effettuata dopo la necessaria gara tra più soggetti concorrenti, e - nel caso di beni rilevanti - attraverso la partecipazione dei cittadini e il concorso di idee, con l'obiettivo di favorire progetti di riqualificazione e di destinazione ad uso della cittadinanza

4) CONSERVAZIONE E TUTELA DEL TERRITORIO IN SINERGIA CON REALTA' ASSOCIATIVE PRESENTI NEL MUNICIPIO
La gestione dei servizi, la tutela del paesaggio e del verde (in particolare delle alberature) dovrà prevedere periodici tavoli di confronto tra i vari responsabili dell'amministrazione con i comitati e le associazioni di quartiere, nella prospettiva di affidare a gruppi di cittadini organizzati, ove possibile, la manutenzione e/o la gestione di spazi comuni. Sempre in sinergia con le reatà locali dovranno essere pianificati interventi volti a garantire il rispetto delle regole, soprattutto per quanto riguarda il decoro urbano, la sosta selvaggia, il rumore notturno, le occupazioni abusive di suolo pubblico etc.

5) SPAZI E CANALI DI COMUNICAZIONE PER I COMITATI
Dovranno essere individuati dei locali in diversi punti del quartiere (che - non dimentichiamolo - diventerà grande come una cittadina) da mettere a disposizione dei comitati per riunioni, incontri, assemblee. Le bacheche nei quartieri dovranno prevedere uno spazio a disposizione dei comitati che ne faranno richiesta per avere la possiiblità di informare i cittadini delle proprie attività senza incrementare le affissioni abusive.

Carteinregola,Cittadinanzattiva Flaminio, Comitato Decoro Urbano, Comitato Villa Blanc, AMUSE, Associazione Quelli che il parco..., VillaggioOlimpico1960, Villaggiodeibambini, Comitato di quartiere Parioli Pinciano, Comitato per il Progetto Urbano San Lorenzo e la Salvaguardia del territorio, Comitato per la Difesa di Villa Massimo, Associazione Artù, Comitato Stern, Comitato NO PUP XXI aprile, Comitato Salviamoilmercatodiviachiana, Cittadinanzattiva Roma 3, Amici di Villa Ada, circolo culturale Ozanam, Comitato Via Parenzo, Via Tarvisio, Via Bolzano, Ass. Culturale Gropius, Comitato Santa Costanza... (seguiranno ulteriori adesiioni)




ECCO LE MIE RISPOSTE
 
Buongiorno
sono Domenico Fischetto,candidato Presidente al II M unicipio per la lista PROGETTO ROMA,Alessandro BIANCHI Sindaco, e ho il piacere di rispondere alle vostre domande.

1.Sono d'accordo con tutte le richieste che fate a cui aggiungerei i seguenti punti:

a.installazione di una web cam e relativo collegamento in rete per le riprese delle sedute consiliari. A volte le sedute sono interessanti sia per i temi dibattuti come anche per certi comportamenti dei consiglieri.E' opportuno che la cittadinanza veda e valuti direttamente.

b.Pubblicazione in rete e in cartaceo di una news letter con un vero e proprio comitato di redazione misto,composto da cittadini ,rappresentanti di associazioni e consiglieri,uno di maggioranza e uno di opposizione.

c.Gli sportelli di quartiere necessitano di luoghi. Una volta individuati,là dove fosse possibile,installare dei veri e propri sportelli telematici per i certificati anagrafici e altre pratiche,da stabilire, rilasciate dal Municipio (decentramento delle funzioni)

d.la campagna di informazione ai residenti e commercianti su un lavoro pubblico da effettuare in un luogo deve essere preventiva,come anche preventiva deve essere l'informazione dell'apertura di un nuovo esercizio commerciale o di mescita.Quest'ultima richiesta non è realizzabile se non si apre un tavolo di confronto e collaborazione con i Dipartimenti competenti comunali,che spessissimo bypassano i Municipi che si trova davanti al fatto compiuto

2.Nel ricordare che le competenze dei Muncipi in campo urbanistico sono pressocchè nulle, se non consultive ma non vincolanti in alcuni casi in quanto dal Dipartimento competente arriva la quarta copia a titolo informativo del permesso rilasciato,sono d'accordo con voi e essendo questo punto nel mio programma,superato anche dalla proposta di Progetto Roma di indire un referendum a metà consiliatura per verificare il "gradimento della cittadinanza" del lavoro della Giunta e del Presidente anche rispetto alle "promesse"fatte in campagna elettorale .Quindi da parte mia e della lista PROGETTO ROMA porte aperte alla partecipazione e alla condivisione delle scelte.

Il Municipio deve diventare una casa di vetro.

3.Tutto quello che verrà prodotto in Municipio sarà messo in rete,per facilitare l'informazione e la partecipazione. Il censimento delle proprietà comunali ed in particolare quelle insistenti sul territorio del II Municipio è un operazione , pur nella sua banale quanto ardua realizzazione,su cui mi concentrerò con particolare "accanimento".Infatti non c'è Dipartimento più chiuso e geloso delle sue prerogative quanto quello del Patrimonio. Sia con Antoniozzi che con Minelli questo Dipartimento è stata la roccaforte del clientelismo spicciolo ma peloso. Bisogna superare questa logica e   francamente in questo Dipartimento si dovrebbe aprire una nuova fase culturale in cui venga messa ben in evidenza che chi lavora lì lo fa in nome e per conto della cittadinanza e non è il depositario di segreti e formule magiche  da non rendere pubbliche

.Un bel lavoro attende l'assessore che veramente intenda aprire le finestre di questo Dipartimento e voglia far entrare aria fresca.

4.Ho già scritto che non è più pensabile che il Servizio Giardini,costretto al lumicino sia come risorse umane e finanziarie,continui a gesti re e manuntenere con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti un patrimonio verde così importante come quello di Roma in generale e del II Municpio in particolare.

Il modello da applicare è l’affidamento a gruppi di privati,associazioni,cittadini,la piccola manutenzione ,la sorveglianza e il decoro delle aree a verdi. La grande manutenzione continuerà a essere gestita dal Servizio Giardini. Il modello a cui faccio riferimento ,e non solo per la manutenzione dele aree verdi,è quello applicato con successo a Perth,città australiana, la cui amministrazione ha affidato il “controllo” del territorio a gruppi di volontari autorganizzatisi ,sempre sotto la supervisione  dell’amministrazione,a cui è affidato la vigilanza e la segnalazione agli uffici competenti di situazioni di degrado,di sicurezza,di pericolo,come anche l’intervento in caso di manutenzione stradale , come la piccola manutenzione dei giardini. I cittadini devono diventare i protagonisti del territorio dove vivono e responsabilmente assumersi l’impegno a collaborare per mantenere dignitosa la vita nel proprio quartiere.

Per ritornare alla gestione del verde,nell’ex III Municipio si è già sperimentato nel piccolo parco dei Galli l’affidamento del giardino ad un gruppo di mamme .
5.Per i locali come ho già accennato prima,innanzitutto devono essere individuate le disponibilità e applicare il modello adottato nell’ex III Municipio con la Casa della Parcipazione, in via de Sabelli 88a,un vero e proprio luogo della partecipazione cittadina,dove dibattere ,confrontare ,incontrarsi.Tante case della partecipazione in un Municipio vasto come il nostro.
Domenico Fischetto

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