Il gruppo di Progetto Roma si è riunito in data 25 giugno
presso la propria sede in Via S.Ciriaca 13.
In apertura della riunione,Fischetto ha ricordato che qualche
ora prima si era insediato il nuovo consiglio del Municipio Roma II,uscito
dalle urne delle passate votazioni,dove
la lista di Progetto Roma non è rappresentata perchè non ha raggiunto il
quorum.
La composizione della Giunta voluta dal Presidente,non
riveste particolari novità ma risulta essere il frutto dei soliti bilancini e pesi
tra le forze che hanno sostenuto il Presidente eletto,né tantomeno rispondono
ai requisiti di competenza , di professionalità e di conoscenza del territorio.
Quindi alla luce di queste nomine l’attività nel territorio di Progetto Roma
risulta ancor più rinforzata e stimolata.
Per quanto riguarda il futuro dell’Associazione ,Fischetto
riporta quanto discusso all’interno dell’esecutivo di Progetto Roma ,in cui
sembrano dibattersi due anime:una autonoma e movimentista,l’altra ,pur
nell’autonomia dello statuto dell’Associazione,vicina al PD sul modello
dell’associazione degli ecologisti democratici.
Invece per le attività da svolgere sul territorio ,su proposta
di Taglieri ,il gruppo decide di focalizzare la propria attività sul ridisegno
della mobilità in Viale Eritrea e sulla possibilità di un’azione dal basso per
il ripristino della strada verde a Viale Libia.Su questa proposta si dichiara
particolarmente favorevole anche Nesta, in quanto sottolinea essere questo un
problema molto sentito dalla cittadinanza. Pertanto si propone di ascoltare i
cittadini attraverso delle mini interviste spot svolte da Nesta e Taglieri,in
quanto residenti nel quadrante,riportare le risultanze di questi colloqui in un
questionario da distribuire nella zona. I risultati dei questionari verranno a
loro volta illustrati in un incontro pubblico con la partecipazione di esperti (Walter
Tocci).
Altro argomento che si dovrebbe affrontare ,su proposta di
Marchitelli, è quello dei servizi agli anziani,facendo ben attenzione a non
confondere la nostra attività con quella di erogatore di servizi per anziani
che non è nello spirito dell’associazione. Quanto piuttosto sostanziare
proposte che possano migliorare la qualità della vita degli anziani attraverso
l’intervento della pubblica amministrazione.
Degli argomenti da affrontare,tra cui anche quello ambientale
riveste priorità come suggerito da altri intervenuti, si deve costruire una
scaletta di priorità,in quanto i mezzi e
gli uomini a disposizione dell’Associazione non sono in maniera tale da poter
affrontare tutto contemporaneamente.
La riunione è stata aggiornata alla prima settimana di
luglio,data da concordare.
Domenico Fischetto
Domenico Fischetto
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