VILLA BLANC :Approvata nel Consiglio Municipale (Roma II) la mozione.
La mozione su Villa Blanc,in cui essenzialmente si chiedeva di riesaminare la convenzione stipulata tra il
Comune di Roma e la Luiss nel novembre 2011,ritenuta illegittima perché avallava
una variante al NPRG senza aver consultato l’assemblea capitolina né il
Consiglio del Municipio competente (l’ex
III), e di annullare la successiva licenza edilizia sempre concessa dal Comune alla Luiss, su cui
peraltro pende un ricorso al TAR presentato da 7 cittadini (e non dal
Comitato Villa Blanc, come impropriamente da qualche parte si attribuisce),è
stata votata all’unanimità dei presenti nel Consiglio del Municipio II nella
seduta del 3 ottobre .
Alla discussione hanno preso la parola quasi tutti i
consiglieri presenti che , anche se con leggere sfumature diverse,si sono
dichiarati tutti d’accordo sulla mozione e solidali verso la battaglia ormai
quarantennale condotta dai cittadini .Per il comitato di Villa Blanc hanno
preso la parola Adolfo Rinaldi e Gian Carlo Marchesini,per l'Associazione Progetto Roma,Domenico
Fischetto..
Interessante,per i suoi contenuti, è stato l’intervento del
presidente del Municipio,Giuseppe Gerace,che ha annunciato essere in corso tra
i tecnici del Municipio ,quelli del Comune e della Luiss degli incontri,l’ultimo
svoltosi il 1° ottobre,a cui peraltro ha partecipato lo stesso Gerace,in cui si
è messo mano alla tanto contestata convenzione, per verificare insieme se sono
praticabili altre soluzioni.
Tale apertura della Luiss,a mio avviso,è avvenuta in seguito al
cambio di dirigenza ai suoi vertici ,avendo lasciato il professor Celli l’incarico
di direttore generale , e che ora è stato ricoperto dal dottor Lo Storto,persona
pragmatica e con i piedi per terra,sempre a mio avviso. Peraltro avevo avuto
sentore di questo mutamento di clima in
seno alla Luiss nelle relazioni con i
cittadini ,anche nel modo in cui era
stato risolto il contenzioso delle opere dello scultore De Laurentiis,che
dimoravano presso le “stalle” di Villa Blanc, adibito a suo tempo ad atelier
dallo scultore stesso. Accordo raggiunto con soddisfazione da entrambe le parti.
Dalle anticipazioni rilasciate dal Presidente sembra si stia
trattando sull’apertura al pubblico di
tutto il parco ,con le stesse modalità di apertura/chiusura dei parchi pubblici
di Roma,e dell’ apertura di un asilo aziendale” ,presso una delle strutture
presenti all’interno della Villa,che potrebbe accogliere anche i “figli del
popolo” in una percentuale ancora non determinata.
Se a queste nuove soluzioni potessimo aggiungere l’accoglimento della richiesta dei cittadini
di non innalzare un muro di quattro metri lungo il perimetro della Villa,e
quello di ridurre se non annullare i parcheggi interni(previsti per un’occupazione
complessiva di oltre 5000 mq),potremmo affermare di essere proprio sulla strada
giusta.
In attesa comunque che il TAR si pronunci sul ricorso dei
sette cittadini,la vigilanza su quanto avviene in questi incontri tecnici sarà
massima e ,comunque,prima dell’eventuale sottoscrizione di un nuovo
accordo,questo dovrà per forza di cose essere preventivamente presentato,discusso
e approvato dal Consiglio Municipale e dalla
cittadinanza.
Nessuna delega in bianco a nessuno.
Domenico Fischetto
Domenico Fischetto
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