22 dicembre 2013

VICENDA VILLA BLANC AD UN BIVIO:TRA "TENGO FAMIGLIA" E LE RAGIONI DI 40 ANNI DI LOTTA DEL QUARTIERE

Pubblichiamo il commento di Domenico Fischetto al resoconto (che segue il commento)del recente incontro tra l'assessore Caudo e una delegazione dell'Associazione Comitato Villa Blanc, svoltosi il 20 dicembre 2013.
Nubi nere si addensano sul futuro dell'annosa vicenda di Villa Blanc,dopo la sentenza del TAR che ha dato torto ai 7 ricorrenti ( e non all'Associazione Comitato Villa Blanc) e Italia Nostra,che comunque si è fatta sottoscrivere dai ricorrenti una malleva per essere sollevata dalle spese legali.La Luiss si è giustamente "ringalluzzita" e i timidi approcci tentati dalle amministrazioni pubbliche,sia municipali che capitoline,per risolvere "amichevolmente" la querelle sono stati prontamente interrottti.Se a questo aggiungiamo che l'assessore alla cultura Barca su questi temi  strizza l'occhiolino alla LUISS, il quadro è completo.
Alcuni  ricorrenti  nel corso di una recente  riunione presso lo studio legale che li patrocina,si sono detti d'accordo ad impugnare la sentenza del TAR presso il Consiglio di Stato solo se anche altri sottoscriveranno  una specie di  patto d'onore, proposto da uno di loro, e si faranno carico delle spese legali,sia del ricorso al TAR che al Consiglio di Stato,stimabili complessivamente tra 10 e i 12000 €.Singolare l'atteggiamento adottato in particolare da alcuni capi "storici" del Comitato ma ancora di più da due membri del direttivo dell'Associazione che all'epoca si rifiutarono di sottoscrivere il ricorso al TAR,adducendo come pretesto l'italico motto "tengo famiglia".
Staremo a vedere se gli stessi si rifiuteranno di sottoscrivere questo patto d'onore.Sull'argomento è prevista una riunione dell'Associazione il 30 dicembre.
Carlo Ricchini
 
Premesso che non mi sento rappresentato sia come socio dell'Associazione sia come ricorrente da due membri del direttivo che si sono rifiutati di presentare il ricorso al TAR,leggendo questo verbale mi sembra di capire che nulla si sia concluso nè tantomeno sia all'orizzonte.La Luiss non solo è stata rinforrzata nella sua tesi dalla recente sentenza del TAR,ma secondo me,ed ancora più importante, si sente spalleggiata dall'amministrazione capitolina ed in particolare dall'assessore Barca ,vedi il recente intervento fatto dall'assessore in casa Luiss sul tema dei beni comuni e della partecipazione.Sarebbe stato interessante che la delegazione dell'Associazione avesse chiesto conto di questo alla presidente della commissione cultura che,come spesso le succede,partecipa alle riunioni part time ,tanto per farsi notare e poi va via.
Comunque aspettiamo la riunione del 30 dicembre per tirare le fila.
Domenico Fischetto
 
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