MUNICIPIO ROMA III
VERBALE DELLA COMMISSIONE CONSILIARE III (Lavori Pubblici e Urbanistica)
Nell’anno 2011, il giorno 20 del mese di aprile, alle ore 09.40 nella sede del Municipio Roma III, sita in Via Goito, 35, si è riunita la Commissione III, formalmente convocata per le ore 09.15 tramite sms, per discutere i seguenti punti all’o.d.g.:
- Verifica autorizzazione amministrativa lavori di ristrutturazione ex Cinema Palazzo - P.za dei Sanniti;
- Varie ed eventuali.
Sono presenti:
Il Presidente: Domenico Fischetto
Il Vicepresidente: Massimo Armillei
Il Cons. Cristian Fragalà in sostituzione della Cons. Francesca Gabrielli
Il Cons. Vittorio Giunta
Sono altresì presenti:
L’Ing. Marco Imbastaro per la U.O.T.
La Sig.ra Simona Panzino
La Sig.ra Viola Mordenti
Il Sig. Stefan Pollak
Il Presidente Fischetto, constatato che il numero dei Consiglieri presenti è sufficiente ai fini della validità della seduta, apre i lavori alle ore 09.40 e pone in trattazione il 1° punto all’o.d.g. concernente la verifica dell’autorizzazione amministrativa dell’ex Cinema Palazzo in Piazza dei Sanniti.
Rivolgendosi all’Ing. Imbastaro, il Presidente Fischetto chiede notizie in merito ai lavori ufficialmente denunciati in Via degli Ausoni nn. 9/11 e per un importo di circa € 38.000 in un locale interessato dall’occupazione di cittadini, rappresentando che da un sopralluogo effettuato in occasione della visita del Presidente della Provincia Zingaretti, i lavori in questione risultano essere di ben altra entità.
Alle ore 09.45 prende parte ai lavori della Commissione il Cons. Paolo Holljwer e ne esce il Cons. Fragalà.
Il Presidente Fischetto chiede quindi di conoscere se L’Ufficio Tecnico ha provveduto ad effettuare controlli sul posto e da chi è stata presentata la richiesta di autorizzazione dei lavori, in quanto il condominio e singoli condomini non risultano essere al corrente dei lavori in corso di realizzazione.
L’Ing. Imbastaro, consultando gli atti in possesso della U.O.T., riferisce che la Proprietà dell’immobile risulta essere della Società Area Domus, che ha dato il consenso all’esecuzione dei lavori e che il conduttore dell’attività è Camene S.p.A., avente come legale rappresentante la Sig.ra Francesca De Franceschi (Presidente del Consiglio di Amministrazione) e sede in Via Marcello Prestinari, 15.
Alle ore 09.55 esce dalla Commissione il Cons. Paolo.
Il Presidente Fischetto chiede a quale tipologia di lavori si riferisce la D.I.A.
L’Ing. Imbastaro dà lettura dei lavori dichiarati, alcuni dei quali non rientranti nell’obbligo di denuncia, come la smantellamento del pavimento flottante, altri lavori, in galleria, rientrano nell’ambito di opere finalizzate al rispetto della normativa antincendio, altri, quali la costruzione di un ambiente cassa, l’interruzione di un parapetto, ecc. si sostanziano in modifiche di modesta entità.
L’Ing. Imbastaro fornisce ulteriori dettagli in merito agli atti: la S.C.I.A. è stata presentata in data 29/03/2011, la classificazione dell’immobile è D/8, specificando che trattasi di una destinazione speciale, la più flessibile, quella prevalentemente utilizzata ad uso commerciale. Inoltre è stata presentata una variante.
Il Cons. Giunta chede i riferimenti precisi degli atti in questione, che sono forniti dall’Ing. Imbastaro: la S.C.I.A. è registrata con prot. n. 9613 del 29/03/2011, mentre la variante con prot. n. 10891 del 07.04.2011.
Alle ore 10.00 prende parte ai lavori della Commissione l’Assessore Monticelli.
Il Cons. Armillei chiede all’Ing. Imbastaro notizie in merito ad una struttura in ferro abbastanza imponente fissata al muro e chiede se questi devono essere considerati lavori ricadenti in altro regime normativo. L’ing. Imbastaro fa presente che le strutture in ferro sono sempre amovibili.
Il Presidente cede la parola ai cittadini presenti.
La Sig.ra Panzino chiede se c’è stato un cambio di destinazione d’uso, ricadendo l’immobile in zona Centro Storico.
L’ing. Imbastaro riferisce di non avere agli atti lo storico della documentazione riguardante l’immobile in questione, ma che verosimilmente ciò è avvenuto e la relativa domanda di condono per il cambio di destinazione d’uso ai fini commerciali sarà stata presentata nel 1987. Si tratta di verificare se ciò risulta sulla domanda di condono. Ritiene, pertanto, che ad oggi il condono dovrebbe essere stato ormai rilasciato e che i lavori in questione in quelli propri ad uso commerciale.
La Sig.ra Panzino chiede se è allora possibile risalire alla legittimità dei lavori precedentemente effettuati.
Il Sig. Pollak, dall’illustrazione dell’Ing. Imbastaro trova implicitamente risposta anche alla questione del mancato rispetto del termine dei 30 giorni per l’inizio dei lavori, trattandosi appunto di una S.C.I.A.
Il Cons. Giunta chiede di conoscere da chi è stato presentato il condono, chiedendo che sia trascritto nel verbale la mancanza negli atti di ogni riferimento alla domanda di condono.
L’Ing. Imbastaro fa presente che la normativa non prevede che gli estremi o gli atti relativi alla domanda di condono siano contenuti nella pratica presentata dal Tecnico, il quale si assume la responsabilità di ciò che assevera, anche sul piano della legalità.
Il Presidente Fischetto, rileva tuttavia, che, in ragione della visibilità pubblica e mediatica acquisita dalla questione, sarebbe auspicabile e opportuno procedere ad un accertamento da parte dell’Ufficio tecnico, laddove non fosse già stato fatto.
L’Ing. Imbastaro si sarebbe informato se personale Tecnico ha già provveduto ad effettuare un sopralluogo.
Il Presidente Fischetto chiede quindi all’Assessore se ha ottenuto chiarimenti e le risultanze di un controllo effettuato dal III Gruppo di Polizia Municipale.
I cittadini continuano a manifestare preoccupazione circa la legalità delle opere in fase di realizzazione.
L’Assessore Monticelli considera che la riconversione da sala Bingo in sala giochi, con giochi cosiddetti a giocata rapida, è legittimata dall’entrata in vigore di una legge nazionale.
Secondo il Cons. Armillei non dovrebbero essere consentiti tavoli da biliardo.
La Sig.ra Panzino ricorda che dovrebbe essere presa in considerazione anche la c.d. “Carta dei valori” per giungere a vietare la trasformazione d’uso da cinema a sala Bingo.
L’Ing. Imbastaro ritiene che non dovrebbero esserci problemi di incompatibilità, con una categoria catastale così flessibile come la D/8, che legittima anche un centro commerciale.
La Sig.ra Panzino chiede di avere notizie certe sul cambio di destinazione d’uso.
L’Ing. Imbastaro risponde che non è a conoscenza del pregresso, tuttavia in molti casi cambi di destinazione d’uso sono stati richiesti anche senza che fosse necessario.
Il Cons. Giunta ricorda che era stata emanata una Deliberazione comunale che vietava nel Centro Storico l’apertura di supermercati, grandi magazzini.
La Sig.ra Panzino non è certa di ricordare con precisione in proposito un atto del 30/11/2005.
L’Ing. Imbastaro fa presente che forse un problema potrebbe essere quello dei parcheggi.
Interviene la Sig.ra Viola Mordenti per ricordare che, rispetto ai criteri cui ha fatto riferimento l’Ing. Imbastaro, uno imponeva un vincolo molto ristretto, lo stesso applicato su Piazza dei Sanniti per quanto riguarda il divieto di somministrazione.
L’Ing. Imbastaro conclude, in sostanza, che, prima di tutto anche l’attività di somministrazione sarebbe compatibile, secondo una norma del P.R.G. se effettuata entro il 20% della superficie di un immobile; inoltre, mentre la categoria C1 consente una sola attività, in presenza di una categoria D/8 si possono addirittura affittare spazi espositivi.
La Sig.ra Panzino insiste nel considerare importante conoscere la situazione successiva al termine dell’attività di cinema.
Alle ore 10.25 lascia i lavori della Commissione il Cons. Giunta.
L’Ing. Imbastaro cerca di fare una ricostruzione storica in funzione di considerazioni economiche, che sono poi alla base dell’espansione delle attività di sale-giochi, in genere. Il locale nasce come cinema; cinema e teatri non sono stati più molto frequentati. Per motivi economici viene trasformato in sala biliardo, anche se anteriormente all’approvazione del P.R.G., questo già li autorizza. Inoltre, possono esserci: 1. la presentazione di una domanda di condono; 2. la somministrazione in un’area inferiore al 20% della superficie del locale 3. la tipologia dei lavori non è particolarmente rilevante; 4. rispetto agli standard urbanistici occorre considerare che anche un cinema in pieno centro è stata trasformato a categoria commerciale a partire da gallerie d’arte.
Il Presidente Fischetto chiede, infine, se sono state seguite le procedure previste dalla normativa per quanto riguarda i materiali in Eternit, affermando di essere in possesso di documentazione fotografica a rappresentare le modalità messe in atto. Il riferimento è alle parti che fungono da tappo alle rotonde.
Il Cons. Armillei, dopo aver ringraziato l’Ing. Imbastaro delle delucidazioni di carattere tecnico rese anche di fronte alla cittadinanza, dichiara di voler mettere a verbale la sua richiesta al Presidente della Commissione ed all’Assessore Monticelli, di assumersi l’impegno di verificare la legalità della nota prot. 39885 del 01.12.2010 che preclude la possibilità di convocare gli Uffici, in quanto laddove ciò non consentisse l’accesso agli atti, ne risulterebbero di fatto vanificati i lavori delle Commissioni.
Il Presidente Fischetto, ringraziati i presenti per la partecipazione ai lavori della Commissione, alle ore 10.40 toglie la seduta.
Il Segretario verbalizzante Il Presidente della Commissione III
I.A. Patrizia Zampolli Domenico Fischetto
Il presente verbale, letto e sottoscritto, è stato approvato nella seduta del 28 aprile 2011________
Il Segretario verbalizzante Il Presidente della Commissione III
P.Zampolli D.Fischetto
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