10 aprile 2014

IL SINDACO MARINO SCRIVE AL MILITANTE MARCHESINI




Tra Marchesini e Marino, sin dall'apparire del Sindaco sulla scena politica italiana, fu subito simpatia.Non una simpatia ammiccante e falsa , ma costruita sulla corrispondenza di idee,di condivisione degli atteggiameni,sull'identità delle prese di posizione,sull'apprezzamento dello stile di vita.Un personaggio quello di Marino che si sganciava dai soliti comportamenti leaderistici delle personalità del PD,un atteggiamento fatto di praticità frutto di un'intelligenza ,di una professione e di un'esperienza messa al servizio della politica, ma nello stesso tempo di professionalità,fuori dagli schemi in cui spesso sono strette e costrette le prese di posizione pubbliche degli uomini politici,attente a non dispiacere, a nessuno,a non pestare i piedi.Coraggiosa e seria,competente e fuori dagli schemi nello stesso tempo.Un uomo politico Marino che si calzava a pennello ad un militante come Gian Carlo,anche lui fuori dagli schemi.Sicuramente di sinistra ma non prono alle liturgie di un partito spesso ossequioso ai suoi "cardinali e vescovi "e quindi mai accomodante ma sempre vigile e critico.Con serietà,competenza,bravura ma anche con energia e qualche volta anche "fuori di testa",essendo il personaggio Marchesini facile ad alzare la voce e a farsi trascinare dalla veemenza delle sue idee e delle sue ragioni.Un personaggio scomodo,troppo spesso liquidato dagli apparati locali del PD come un "grillo parlante",come uno "che urla alla luna",dimostrando così facendo di non aver compreso Marchesini,di non averne apprezzato le idee ,le proposte,ma soprattutto la sensibilità e l'umanità.E vivaddio !!Si sarebbe rovesciato il mondo se questi piccoli personaggi che vivono la politica come miserabile privilegio per ricoprire un'altrettanto miserabile carica o gestire un miserabile potere di bottega o di corrente  condividessero le idee e le prese di posizione di Gian Carlo.Non è possibile ,non sarà mai possibile.Personaggi come lui vengono rigettati come un corpo estraneo,tollerati forse,apprezzati mai.

Diario Militante,il libro scritto da Marchesini e che stasera 10 aprile alle ore 18 sarà presentato alla libreria Arion di Via Milano con una discussione che vedrà la partecipazione di don Sardelli,Castellina,Croppi e Perina,è una cronaca degli appuntamenti di quattro anni di vita politica romana che ruotano intorno alla vita di un militante del PD e del suo circolo.Il libro inizia con la partecipazione di Marino ,a cui il libro è dedicato,alle primarie di segretario del PD e termina con l'elezione di Marino a Sindaco di Roma.

La lettera che segue è un segno dell'apprezzamento non banale nè formale di Marino verso Marchesini.
Una volta tanto siamo d'accordo con il Sindaco "peregrino".

Domenico Fischetto

 

 

Il Sindaco

Via del Campidoglio, 1 00186 Roma Telefono +39 06/67103082-3989

Dal Campidoglio 10 aprile 2014

Caro Gian Carlo,

Illustri ospiti,

sono molto dispiaciuto di non poter partecipare alla presentazione del libro "Diario Militante", ma impegni istituzionali mi impediscono di essere con Voi.

Desidero comunque far giungere il mio saluto a questa iniziativa, durante la quale discuterete di un libro che ho letto con grande interesse e molto apprezzato.

Un’analisi lucida, ma al tempo stesso divertente, dell’attuale modo di fare politica in un partito, raccontata attraverso la vita di un circolo romano del Pd, dove libertà e democrazia
"possono tranquillamente trasformarsi in strumenti di lotta e conquista di potere personale", come Tu stesso scrivi.

Al contrario ritengo che la politica e l’amministrazione della cosa pubblica debbano mettere al centro le persone, costruendo spazi di socialità e condivisione. Debbano accogliere e rispettare i bisogni dei cittadini, creando opportunità per tutti. E come Sindaco di Roma cercare di valorizzare un’unica città, dal centro alle periferie, in cui si difendono innanzitutto i diritti.

Oggi chi amministra una città ha un’influenza diretta sulla vita delle persone, deve rendere la felicità pubblica il fine principale a cui tendere con il proprio operato, considerare la qualità della vita che le città sono capaci di offrire a tutti.

E questo si fa con la passione, l’impegno in una politica veramente al servizio della cosa pubblica.

Spero che la Tua passione politica non smetta mai di essere così viva e proficua e nell’augurarVi che l’iniziativa abbia il successo che merita, giungano a tutti i presenti i miei più sinceri saluti.

Prof. Ignazio R. Marino

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Egr. Gian Carlo Marchesini

gc.marchesini@gmail.com

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