Dal corriere.it,l'ennesima punzecchiatura in attesa del gran verdetto popolare delle primarie dell'8 dicembre tra i due primi attori del PD,Massimo D'Alema e Matteo Renzi.
Una volta si diceva di gente di questa risma"braccia rubate all'agricoltura" ,ora si potrebbe dire "talenti rubati all'avanspettacolo".....
Buona Lettura
Domenico Fischetto
Domenico Fischetto
Tessere Pd, Renzi a D'Alema:
«Ride bene chi ride ultimo»
Il braccio destro del sindaco:«Quelli che montano i gazebo ora votano per Matteo»
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Tessere Pd, Renzi a D'Alema:
«Ride bene chi ride ultimo»
«Ride bene chi ride ultimo»
Il braccio destro del sindaco:«Quelli che montano i gazebo ora votano per Matteo»
Massimo D'Alema e Matteo Renzi
È ancora guerra delle tessere nel Pd. La giornata si apre con Massimo D’Alema e il suo avvertimento a Matteo Renzi. «L’esito del congresso non è scontato», dice l’ex-premier a L’Unità. E mette in guardia il sindaco dal ritrovarsi segretario di un partito che non controlla, che nel voto degli iscritti e’ dalla parte di Gianni Cuperlo.
#MAILAVORATO - A sera, la giornata si chiude con Renzi che a D’Alema ricorda che «ride bene chi ride ultimo». Dal campo renziano, infatti, arrivano dati «incoraggianti» come li definisce il sindaco di Firenze. Dati che «vanno nella direzione opposta» rispetto a chi dice che «avremmo perso tra gli iscritti», sottolinea Renzi senza fare nomi. È il braccio destro del sindaco, Luca Lotti, a rendere pubblici via twitter, a meta’ pomeriggio, questi dati "incoraggianti". «Abbiamo 17.200 voti espressi. Renzi 44%, Cuperlo 39%, Civati 14 %, Pittella 3 %. Dunque quelli che montano i gazebo per adesso votano Renzi. #sorpresa». Anche qui non si fanno nomi, ma il riferimento di Lotti e’ sempre a lui, a D’Alema. Perché, tra le altre cose, il presidente di Italianieuropei nell’intervista ha evocato il rischio di «un’emorragia di iscritti» del Pd, iscritti che non si riconoscerebbero piu’ nel Pd renziano. «Sarebbe un problema serio. Poi i gazebo chi li smonta, Flavio Briatore?», il sarcasmo di D’Alema. Una battuta che non è piaciuta a Briatore: «Caro D’Alema -scrive su twitter- io i gazebo li saprei smontare, ma non credo che tu saresti capace a montarli». Con tanto di hashtag: #mailavorato. Intanto, mentre finisce persino Briatore nel frullatore delle polemiche congressuali Pd, si apre una nuova guerra di cifre. Se dal fronte renziano si segnala un vantaggio del sindaco, da quello cuperliano si specifica che le cose non stanno affatto così: «Cuperlo e’ in testa con il 42,1%, seguito da Renzi con il 40%. Agli amici renziani consiglierei maggiore prudenza...», è la replica di Patrizio Mecacci del comitato Cuperlo.
14 novembre 2013
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