30 marzo 2014

FUOCO AMICO:LETTERA APERTA DELL'ASSOCIAZIONE IDEEINCORSA AL SINDACO MARINO

 
 
 
Se persino un fedelissimo del PD come Pippo La Cognata,ricordiamo da sempre vicino al Presidente della Regione Nicola Zingaretti,prende carta e penna e scrive questa lettera ,che  abbiamo ricevuto e pubblichiamo per darne doverosa divulgazione e informativa ai nostri lettori,la misura deve essere veramente colma.Non solo il Sindaco,ma anche i partiti di maggioranza sembrano ignorare le richieste dell'associazione di Pippo.E questo,per uno abituato ad ottenere tutto dal PD,non va bene.Se poi si mette per iscritto il proprio disagio equivale ad una vera e propria dichiarazione di guerra.Quasi quasi sembra di leggere dalla lettera non c'è più rispetto ed attenzione verso chi "spala merda sul territorio".Viene letteralmente ignorato e lasciato solo.E questo si sa che corrisponde ad un indebolimento dell'associazione,ai suoi finanziamenti  e alla sua visibilità pubblica,non potendo più vantare le attenzioni e gli appoggi di un tempo.
Mala tempora currunt anche per i soloni del PD che hanno vissuto stagioni migliori e che ora si sentono se non derisi,almeno abbandonati .Essendo  questo giornale tra gli osservatori delle dinamiche mariniane al Campidoglio.questo disattenzione del Sindaco alle problematiche del territorio,ma soprattutto a quelle segnalate   dai proconsoli di un tempo,non ci meravigliano più di tanto.Anzi abbiamo il sospetto che esse vengano ignorate a bella apposta,proprio per lanciare il messaggio che ormai la musica è cambiata,che ora si fa come dice il Sindaco e che le istanze devono essere inoltrate secondo procedure e sistemi nuovi che non coincidono più ai vecchi metodi e alle vecchie liturgie.Cambiato il Sindaco ,cambiata la musica.
Sarebbe interessante conoscere  a proposito il pensiero di Zingaretti  .
Domenico Fischetto
 
 
da Pippo La Cognata
Oggetto: Brevi considerazioni sul governo di Roma

A 10 mesi dall'insediamento della Giunta Marino siamo costretti a prendere atto della sua inadeguatezza ad affrontare i problemi di una città che giorno dopo giorno si trova a fare i conti con una crisi economica senza precedenti e con un crescente stato di degrado. Dai servizi alla manutenzione, dalla mobilità alla sicurezza, dall'ambiente all'urbanistica, la risposta è sempre la stessa: nessuna strategia, scarsa programmazione, rincorsa affannosa delle emergenze e debolezza amministrativa. Inoltre, rispetto a questa situazione i partiti della maggioranza capitolina non sembrano incidere efficacemente sulle capacità di governo della Giunta comunale.
Tutto ciò viene vissuto dai cittadini romani con forte preoccupazione e insofferenza perché l'attuale scenario crea sfiducia sulle possibilità di rilancio della città.
In questo quadro anche l'evoluzione della legislazione regionale, che sta portando avanti la Giunta Zingaretti per favorire lo sviluppo ed avviare una nuova gestione dell'ambiente e del sistema urbano, rischia di non avere effetti tangibili e positivi su Roma in quanto ad essa dovrà necessariamente corrispondere un'azione attuativa da parte del Comune.
Questa situazione non è più sopportabile. Occorre subito una svolta nell'azione di governo della città!
La nostra critica severa sull'andamento delle cose e la richiesta di una svolta hanno lo scopo di sollecitare un nuovo impegno del Sindaco Marino e della coalizione di centrosinistra.
Un impegno che, a nostro avviso, deve dispiegarsi non solo per definire e gestire il piano di rientro dal deficit ma anche per promuovere un piano di interventi finalizzati a rilanciare l'economia e a migliorare la qualità della città. A tale scopo riteniamo importante lavorare in due direzioni.
1) Utilizzare fondi regionali, statali ed europei per avviare interventi e progetti sui seguenti settori strategici: mobilità pubblica sostenibile, difesa idro-geologica del territorio, valorizzazione del Tevere, rigenerazione urbana, edilizia sociale ed agricoltura. Su questo punto è decisivo che il Comune, superando gravi e inspiegabili ritardi del passato, inizi ad operare concretamente.
2) Approvare tutti quei provvedimenti già in istruttoria presso gli uffici comunali che possono attivare interventi e progetti finanziati con risorse private. Si tratta di iniziative a costo zero per l'amministrazione comunale che producono investimenti, occupazione, housing sociale, sviluppo delle aree agricole, rinnovo edilizio ed opere pubbliche per il territorio. Queste iniziative oggi non partono per la mancanza di un impegno adeguato da parte della Giunta capitolina nella direzione degli uffici comunali.
Per portare avanti questa impostazione abbiamo scritto una lettera aperta al Sindaco, incontrato gli assessori della Giunta e chiesto ai capigruppo della maggioranza capitolina di approvare su tali argomenti una mozione di consiglio comunale.
Dopo questo percorso durato alcuni mesi, oggi ci troviamo di fronte ad un peggioramento della situazione che ha portato importanti realtà cittadine come i sindacati, i professionisti, gli imprenditori, le cooperative sociali ed altri a criticare l’operato del Sindaco Marino e a chiedere con forza un cambio di passo nella gestione della città.
Di fronte a questa situazione insostenibile ci aspettiamo dal Sindaco e dai partiti della maggioranza capitolina un atto di forte responsabilità teso ad imprimere un cambiamento nel governo di Roma.
Un cambiamento che deve tradursi in un’importante riorganizzazione della Giunta comunale che la renda più adeguata e capace a realizzare le cose da fare.
Associazione Ideeincorsa – Associazione Territorio Roma


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