22 maggio 2014

ALCUNE RIFLESSIONI SULLA LISTA TSIPRAS TRA FISCHETTO E MARCHESINI

 
 
 
 
Caro Gian ,
volevo condividere con te alcune mie riflessioni sulla lista Tsipras che mi sono scaturite oggi .Ero stamane verso le 12 all'INCA di via Stamira per presentare il 730.C'erano lì alcuni vecchi amici del locale circolo PD.Uno in particolare, persona che ho sempre stimato e apprezzato per le sue analisi e per la sua maturità.Alla domanda di rito:per chi voti alle europee?Io gli ho risposto :per la lista Tsipras.E lui,in maniera sconvolgente almeno per me facendomi crollare tuto il castelletto che mi ero costruito sull'uomo,mi ha cominciato a dire una serie di banalità,ovviamente a mio avviso,sulla lista Tsipras e la principale è stata:votate per un greco!Ora a parte tutto chiaramente facilmente contestabile per me ,cosa che ho fatto punto per punto,ti chiedo e mi chiedo se questo mio amico non abbia per caso ragione.Cioè in senso mediatico voglio dire se non sia stato sbagliato mettere il nome del presidente,greco nel nostro caso, che avremmo voluto alla Commissione europea inserito nel simbolo della lista candidata alle elezioni europee.In poche parole un dubbio mi attanaglia:se una persona come costui,che io reputo informato e preparato(è stato un ex preside di liceo)dice una banalità del genere facendo confusione,non voglio immaginare quale sia la lettura che dà di questa lista la maggior parte degli elettori .Pur essendo una compagine di minoranza non si può mai escludere di prendere voti anche per simpatia ,per un vezzo,per una moda a parte per un'idea,di Europa in questo caso ,condivisa.Ma perderli per una sorta di innamoramento del prodotto,errore in cui cadono spesso i produttori di beni di largo consumo alle cui debolezze sopperiscono gli esperti di marketing,proprio no.
Ho fatto notare al mio amico ,e mentre lo facevo mi rendevo conto del probabile errore,che la lista del PD-PSE sostiene come candidato presidente un tedesco,Schultz.E lui sai come mi ha risposto:ma mica ce l'abbiamo scritto nel simbolo che si presenta alle europee!!
Gian Carlo dimmi che ho sbagliato,ti prego.
Mimmo
 
 
  • Mimmo, questo è quel che mi viene da opporre al tuo amico ex preside. Votando Tsipras si rafforza la sinistra per riuscire a cambiare in Europa una linea politica e una rotta fin qui sbagliata. L'esserci ritrovati a sostenere una lista con il nome Tsipras è dipeso dal fatto che la sinistra italiana è assai male ridotta, al punto da non avere più alcun nome credibile da esprimere a livello europeo. E Renzi non incarna la sinistra necessaria. E Grillo è solo l'urlo legittimo e sacrosanto di chi reagisce incazzato a questa situazione di stallo La tesi poi secondo cui votando Tsipras si avvantaggerebbe Junker non ha giustificazione alcuna. Rafforzare il gruppo della sinistra europea che lo candida può spostare i rapporti di forza nel parlamento europeo verso sinistra. Sempre ammesso che il gruppo socialista sia disposto a dialogare con la sinistra piuttosto che perseverare con le larghe intese con i conservatori come ha fatto nell'ultima legislatura, dandoci quelle politiche di austerità che oggi a parole tutti dicono di voler contrastare. il parlamento europeo viene eletto su base proporzionale. Quindi i numeri dicono che maggioranze e rapporti di forza si baseranno sulle alleanze tra i gruppi. Dunque: una più forte sinistra europea non può che fare del bene proprio alle classi sociali più deboli rendendo finalmente possibile una maggioranza a sinistra che ne difenda i diritti. Quello che le larghe intese tra socialisti e popolari fin qui non hanno garantito.
  • GC
  • Nessun commento:

    Posta un commento