E' allarme rifiuti.Tutti i cassonetti stracolmi sono ormai circondati da sacchetti di spazzatura e di rifiuti di ogni genere .Il blocco del termovalorizzatore di Colleferro,lo stop (parziale e momentaneo ?) di Malagrotta,a cui si sommano performance della differenziata degni di una città del terzo mondo,costringono Roma ad essere assediata dall'immondizia.
In questo caso la responsabilità non la vogliamo addossare esclusivamente all'amministrazione capitolina,ma anche al senso civico dei cittadini completamente carente da questo punto di vista.
Non sono bastati i mesi in cui la raccolta dell'organico è stata smaltita nei municipi fortunati con l'assistenza e con la competenza degli operatori AMA,veri e propri divulgatori di educazione ambientale,non è bastata una martellante campagna informativa sulla dfferenziata,non è bastata una aumentata sensibilità ambientale specialmente nelle giovani generazioni.L'immondizia viene buttata nel "tal quale" senza selezione e senza ritegno.Ci si libera dei sacchetti buttandoli sui marciapiedi come se i marciapiedi non appartenessero alla comunità,come se fosse una cosa che non li riguarda direttamente.A chi garbatamente viene fatto notare che non è quello il modo,si riceve una risposta da oscar della maleducazione.
L'amministrazione capitolina ,con un assessore incompetente e con un Sindaco "peregrino" che è attento più alla promozione della sua immagine che a Roma, l'AMA fà quello che può ma è manifesto il fatto che non ce la potrà mai fare se non si attuano politiche strutturali nel campo dello smaltimento dei rifiuti.L'immondizia è una risorsa e come tale va trattata.Allora perchè non impiegare nella raccolta della differenziata e nella selezione dal tal quale di materiale da differenziare i rom che quotidianamente frugano nei cassonetti per la strada e vanno in giro con traballanti carrozzine che fungono da mezzo di trasporto?Perchè non costiuire cooperative di giovani disoccupati che si occupino anch'essi della selezione?Il ricavato sarebbe tutto loro e l'amministrazione raggiungerebbe un duplice obiettivo:dare occupazione e diminuire la quota di immondizia spedita altrove se non all'estero,con costi enormi per lo smaltimento.E poi ancora impiegare delle vere e proprie squadre ecologiche,volontarie composte da giovani pensionati sul modello dei vigili/pensionati che stanno davanti alle scuole, che vigilino sul corretto smaltimento dei rifiuti da parte dei cittadini e sanzionino sul serio chi" insozza."le strade buttando per terra l'immondizia.E poi finalmente incentivare la costruzione di termovalizzatori premiando le amministrazioni che li ospitano e garantendo benefici alla loro cittadinanza.
Ci permettiamo infine un consiglio al Sindaco Marino ,visto che è alla vigilia di un rimpasto della sua giunta:approfitti di questa occasione per rimandare alla Federazione romana del PD,da dove proviene, l'assessore Estella Marino,rea di manifesta e conclamata incapacità dimostrata e certificata da questo primo anno di attività. nel campo ambientale.
Roma ha bisogno di gente competente che la governi e non di galoppini di partito in cerca di posti da occupare.
Raffaele Fischetto
Raffaele Fischetto
Per informazione dei nostri lettori ,riportiamo qui di seguito il recente articolo comparso su Cinque Quotidiano.
L'appello del presidente del XV Torquati (Ponte Milvio): da Montesacro a Ostia, dalla Garbatella a Casalotti da mesi la capitale soffre l'invasione delle immondizie
L’APPELLO DEL PRESIDENTE – «La situazione dei rifiuti nel nostro territorio è ormai insostenibile – ha affermato l’esponente Pd Daniele Torquati – Molte strade del XV Municipio sono in questi giorni sommerse dall’immondizia. Apprezziamo lo sforzo e il grande lavoro dell’Assessorato all’Ambiente del Comune, ma non possiamo attendere vedendo i nostri quartieri in queste assurde condizioni. Sono il Presidente di questo Municipio, rappresento questa istituzione ma soprattutto rappresento i miei concittadini ed in quanto Presidente non posso rimanere inerme di fronte alla vista delle nostre strade piene di rifiuti».
LA PERIFERIA LA PIÚ COLPITA – Nel giorno della grande conferenza stampa tenuta dal re di Malagrotta Manlio Cerroni, Torquati non usa mezzi termini nei confronti della attuale giunta: «Le zone periferiche sono le più colpite e non posso permettere che vengano lasciate abbandonate a se stesse – continua Torquati – con montagne di sacchi della spazzatura accatastati accanto ai cassonetti. Chiedo un intervento urgente del Sindaco di Roma Ignazio Marino e dell’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale Estella Marino affinché convochino un tavolo, con la presenza di Ama, per trovare una soluzione immediata ad un’emergenza che noi Presidenti di municipio, nonostante la mancanza di competenze, abbiamo il dovere di risolvere».
Nessun commento:
Posta un commento