15 giugno 2014

APPELLO PER UN DISASTRO ANNUNCIATO AL PARCO DELLA CAFFARELLA E DINTORNI







 
Riportiamo qui di seguito un appello per sollecitare l'intervento dell'assessore all'ambiente del Comune di Roma per  una situazione di estremo degrado ambientale nel Parco della Caffarella e dintorni.
A titolo di commento, Tre Righe ha più   che un'impressione che iniziative del genere si stiano moltiplicando in tutta Roma.Appare evidente da un lato la presenza attiva di comitati e cittadini che presidiano il territorio in maniera responsabile ,dall'altro l'inadeguateza dell'amministrazione comunale/municipale e del duo Marino in particolare a gestire una situazione che non controllano e che non hanno mai controllato.L'AMA stessa si sottrae a quelli che sono i suoi compiti e non c'è cambio di cda che possa veramente rendere efficiente un'azienda che sta portando Roma al collasso.
Sarebbe il caso di cambiare verso come dice qualcuno dalle parti di Palazzo Chigi.
Ma in Campidoglio non ci sembra aria.

Domenico Fischetto




All’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma

on. Estella Marino

fax 06.67109305

 

 

Io sottoscritto ……………………………………………………………………………………… ,

(cognome e nome stampatello),

aderendo all’invito dell’associazione di volontariato Comitato per il Parco della Caffarella, sottopongo alla S.V. alcune problematiche che ancora insistono sulla valle:

1.      Resta sempre più grave la situazione del fiume Almone  inquinato da scarichi abusivi a monte e il cui alveo, sotto il ponte presso via Macedonia, è ormai completamente occupato dai rifiuti, con uno strato alto più di un metro e lungo 30 metri; esso emana un fetore che aumenta con l’aumentare del caldo. In caso di un violento temporale questa ostruzione causerebbe l’esondazione del fiume determinando un gravissimo inquinamento microbiologico della valle . Il Comune di Roma e la Protezione Civile si erano impegnate a ripulire l’alveo entro lo scorso mese di maggio; duole dover constatare  che l’impegno preso non è stato mantenuto. Mi associo alla richiesta del Comitato che da un anno attende dalla S.V. una risposta in merito all’eliminazione del degrado del fiume.

2.      Altrettanto grave risulta il problema connesso ai114 autodemolitori romani che si trovano da anni in aree improprie, ma la cui presenza viene immancabilmente prorogata: siamo giunti alla 14° proroga che scadrà il prossimo 30 giugno. Particolarmente inadeguata risulta la sede degli “sfasciacarrozze” di  via dell’Almone che demoliscono le auto in pieno Parco dell’Appia Antica con grave inquinamento del suolo e delle falde acquifere a causa del rilascio nel terreno di oli, benzine, grassi, acidi delle batterie, ecc.. L’Ente Parco e la Soprintendenza Archeologica hanno da tempo dato il parere negativo alla presenza di questi autodemolitori, eppure essi continuano a demolire le auto e addirittura a fungere da custodi giudiziari per conto dei Comuni di Roma e di Fiumicino. Ricordiamo che cinque anni or sono un devastante incendio bruciò per 4 giorni le auto dello “sfascio” di via dell’Almone causando un gravissimo inquinamento atmosferico. Mi associo alla richiesta del Comitato che attende da due mesi risposte in merito.

3.      La situazione della vallecola della Caffarella sottostante Largo Tacchi Venturi è quella che maggiormente risente della pressione dei cittadini che frequentano il Parco della Caffarella. Il Servizio Giardini, responsabile dell’area, opera una episodica raccolta dei rifiuti e sfalcio dell’erba principalmente in alcune aree della sola parte pianeggiante della vallecola. Soprattutto  il versante più prossimo a via Latina resta però in genere non compreso nell’opera di manutenzione ed è quello più soggetto a degrado (erba alta, rifiuti, escrementi, ecc.) ed al rischio di incendi nella stagione estiva con evidente pericolo per le auto in sosta o in transito sulla via Latina. Si reitera la richiesta già effettuata dal Comitato di una efficace e sistematica raccolta dei rifiuti in tutta la vallecola, dell’aumento dei cassonetti AMAROMA su via Latina, di un controllo costante da parte dei vigili urbani.

In attesa di sollecite risposte, invio distinti saluti.

 

 

 

……………………………………………..

(firma)

 

 

Data……………………………

 

 

 

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