Lungo il cammino di viale Nilde Iotti,
si pone innanzi la costruzione cinquecentesca di Palazzo Mattei sede, dal 1926,
della Società Geografica Italiana.
Sono dentro una Villa Storica romana,
immersa in uno scenario antropico e naturale, dove il verde ossigeno è un
polmone per i cittadini che vogliono respirare e per chi ne ha cognizione.
In sintesi, la nota iniziale, vuole con
immediatezza esprimere un concetto d’impronta basilare sul popolo sovrano in
stretta relazione con il suo più prossimo ambito territoriale.
Fondato che il diritto giuridico si
avvale di norme e di sanzioni, rimane sempre e solo di ognuno, l’abito etico personale,
opera di una certa educazione sociale.
“Senza
la libertà, che non è semplice spontaneità, non esiste il valore morale
dell’azione”.
Acquistato l’abito, dice Aristotele, il nostro carattere è già determinato.
Noi siamo i figli delle nostre azioni,
perché ne siamo padri nello stesso tempo.
Le nostre radici sono rami di
appartenenza e di identificazione senza le quali non c’è cultura, né
tradizione.
A voler citare l’ultimo Montanelli e il suo scetticismo a riguardo del proprio
Stato, si convalida la tesi per cui: “l’Italia
è un Paese di contemporanei, senza antenati né posteri, perché senza memoria di
se stesso”.
Quanti dei nostri avi hanno preservato
a costo della vita fogli preziosi conferendo loro e confermando che il valore
identitario di vecchie carte e non solo, fosse importante ispirazione per il futuro
di una intera popolazione?
Queste nuove generazioni, quale
dignità hanno appreso dai nonni e dai padri che non si sono piegati alle
convenienze e convenzioni personali?
Venerdì 27 giugno, siamo ancora nella
medesima giornata che irradia di luce piena Istituti, Società e Fondazioni di
antica data.
Nomi di memoria storica: Basso.
Gramsci, Sturzo, Treccani e la
Geografica , le cinque sorelle, per descrivere e rappresentare
studi di parte e dell’insieme.
BAICR, un tempo acronimo di
Biblioteche Archivi Istituti Culturali di Roma, oggi soprattutto Cultura delle
Relazioni è quasi giunto al suo diciannovesimo anno di apertura alla
innovazione tecnologica.
BAICR, non è soltanto patrimonio di
conoscenze, ma è trama di un tessuto a maglie intrecciate che divulga, ricerca,
approfondisce, custodisce e genera sapienza non più in teleselezione, ma via
cavo.
Attraverso l’interattività, con
l’ausilio di piattaforme, strutture espanse di appoggio, di decollo e di atterraggio,
spiccano il volo percorsi di abilitazioni accademiche, tirocini formativi
attivi, insegnamenti di vario genere in linea.
La sensibilizzazione culturale viene
trasferita con voce telematica, la creazione di competenze, comunicata a
distanza, l’azione formativa è gestita operativamente in rete.
Tor Vergata, Politecnico di Milano e
Università estere, partner in firma, collaborano in sinergia sperimentata per
un processo di apprendimento continuo.
Le sfide di valore sono contese in circuiti
di riserva del sapere con luci ed ombre.
Dove comincia l’istruzione e quando
interviene la formazione?
Liberi tutti di poter partire con
l’impegno caratterizzante la più leale cooperazione, qual è lo spazio tematico
di connotazione?
Argomenti condivisi per gruppi di
interesse organizzati, viaggiano nelle reti sociali di lavoro, plasmando idee e
costruendo bisogni.
L’incipit è la madre che produce e
l’azione veicolata non è solo da manuale.
Espressioni d’una costellazione che
riluce a scopo didattico, attingono le proprie fonti dalla casa della memoria,
riecheggiando frammenti di storia.
L’impresa moderna della cultura si
diffonde con criteri di nuova generazione e di collaudata efficienza,
indossando le vesti d’un rodato meccanismo di trasformazione.
I grandi Istituti per gli studi,
rinnovate aziende capitalistiche e sociali di Stato, perseguono il fine ultimo
facendo ricorso non soltanto a mezzi tecnici, ma applicando con sicurezza un
metodo di lavoro avanzato, atto a conseguire più di un qualche risultato.
L’idea che balena, se è proprio quella giusta, produce valore aggiunto e
non è ottenuta a forza. E’ sviluppo dinamico del progresso, è energia pulita e
rinnovabile. E’ evoluzione che si origina per saziare appetiti cognitivi e per
istruire anche la più genuina sensazione, nutrendola d’una intelligenza
illuminante che si oppone a ogni forma di operatività opaca.Alessandra Mastronardi
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