18 dicembre 2014

IL POPULISMO VIVE DI TIFO:LE OLIMPIADI A ROMA

    


Qualcuno ci spieghi  per cortesia perchè la candidatura di Roma come città organizzatrice di una prossima Olimpiade, bocciata due anni fa dal ferale  Presidente del Consiglio Mario Monti per ragioni di contenimento della spesa e auspicabile miglioramento dei conti pubblici,sia ora sia invece proponibile.Cosa è cambiato nel frattempo tanto da poter orgogliosamente annunciare urbi et orbi che Roma sarà candidata alle Olimpiadi del 2024?
A nostro modestissimo parere non è cambiato nulla , anzi ad essere pignoli la situazione è peggiorata se si osservano  soltanto due parametri: il debito pubblico e la disoccupazione,in particolare quella giovanile.Quello che è cambiato è il premier:dal grigio euroburocrate Monti ora siamo passati nell'era del frizzante e parolaio tosco Matteo Renzi che,con il vento in poppa grazie al risultato del 40% alle europee, travolge ogni cosa e apre partite ritenute, a torto evidentemente,, chiuse.Sordo agli scricchiolii del pavimento su cui poggia il suo consenso, Renzi da Pontassieve annuncia che la candidatura di Roma  punterà dritta alla sua assegnazione.
Partecipare non gli interessa.
Insomma:quando ci sveglieremo da questa ipnosi collettiva che ci ha preso un pò a tutti,sarà troppo tardi e saranno lacrime amare.
Renzi certamente  sul successo di questa sua iniziativa potrà contare sul "disinteressato"'appoggio  di quanti fino adesso hanno lucrato sulle mega opere pubbliche lungo tutto lo stivale.O qualcuno pensa che le organizzazioni malavitose scompariranno per incanto perchè lo dice Renzi? Queste organizzazioni al massimo cambieranno pelle,come i serpenti, , adattandosi  al nuovo clima,se mai ce ne sarà uno.Si sapranno riconvertire e si riproporranno più forti e  "gajardi" che pria.
Anche Raffaele Cantone,il magistrato anti-corruzione,dal canto suo (scusate il bisticcio di parole) , è uno dei sostenitori di questa iniziativa .D'altronde per lui è lavoro assicurato fino al 2024.
Hai detto niente di questi tempi!!!
Domenico Fischetto


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