Dopo
20 anni dalla sua apertura,la libreria NIMA ha abbassato definitivamente la sua
serranda,arrendendosi al “cafonal” delle pizzerie/kebab che la stringevano d’assedio.
Dal
gennaio 1994, quando l'architetto iraniano Fereydoun Rangrazi aprì Nima, questa
libreria era divenuta un punto di
riferimento per chi desiderava trovare libri in lingua araba, persiana, turca,
tibetana, cinese e giapponese, albanese, afghana dari, urdu. Opere di
letteratura, ma anche a carattere scientifico e testi di spiritualità. Si
poteva acquistare la maggior parte di ciò che era stato tradotto in italiano della letteratura
del Vicino o Estremo Oriente insieme alla letteratura per l’infanzia e ai libri
di racconti di questi mondi. Si potevano trovare, inoltre, i libri di testo della facoltà
di Studi Orientali dell'Università La Sapienza. Al piano superiore si trovava
una sala dove si facevano anche presentazioni di libri e si allestivano mostre
di pittori e fotografi italiani e stranieri.
L’ultimo e unico baluardo culturale della zona se n'è andato,ha chiuso i battenti.....per sempre .
Come
era “logico” che fosse, la spazio della libreria è stata trasformato in una sala a servizio
della pizzeria adiacente.
Dopo
questo ennesimo episodio che segna definitivamente la morte culturale del
quartiere,ci chiediamo se il degrado della zona intorno alla Nuova Stazione
Tiburtina,Cavour,avrà mai fine.
Un passeggero sbarcato l’altro giorno da
qualche treno e che si aggirava sperduto tra il degrado,la sporcizia,gli olezzi
nauseabondi,i piccoli delinquentelli e via elencando,davanti a tutto questo ha
esclamato:”E’ allucinante”.
Dobbiamo
dargli ragione. Infatti è allucinante se il Comune di Roma,il Municipio che
conta poco ma è pur sempre un’ istituzione, RFI,le forze dell’ordine e tutti
coloro che sono responsabili dell’ordine e del decoro a Roma ,nel Lazio e in Italia,dopo venti anni
e passa che i cittadini reclamano contro questo degrado,la situazione non sia per
nulla migliorata …..anzi.
In
questa discesa agli inferi senza fine potremmo
fare nomi e cognomi,potremmo elencare le prese di posizione e i proclami mai
onorati e che si sono fermati alle belle
parole, le promesse elettorali poi a vagonate , fatte da pccoli come anche da grandi uomini politici . Ma ce ne asteniamo un pò per carità di patria ,un pò anche perchè siamo stanchi di dover denunciare situazioni e fatti a cui nessuno si prende la responsabilità di porvi rimedio .
Invitiamo comunque i nostri lettori che non si dovessero fidare delle nostre parole, a farsi un giretto sul posto per rendersi conto di quello che stiamo dicendo.
E ci fermiamo qui e non accenniamo nemmeno allo stato pietoso in cui è ridotto il glorioso Centro Ittiogenico.
Invitiamo comunque i nostri lettori che non si dovessero fidare delle nostre parole, a farsi un giretto sul posto per rendersi conto di quello che stiamo dicendo.
E ci fermiamo qui e non accenniamo nemmeno allo stato pietoso in cui è ridotto il glorioso Centro Ittiogenico.
Una
sola parola vale per tutto questo :VERGOGNA!!!!
Raffaele Fischetto
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