Il Quirinale
Sono
stati sufficienti i rumors di un quanto mai auspicabile ritiro del Capo dello
Stato,che si sono aperte le danze al toto elezioni.
Morto
un papa se ne fa un altro,figurarsi in tempi in cui il Papa dà le dimissioni. E
vai con i nomi che vengono bisbigliati o annunciati a viva voce proprio per
bruciarli.Com’è accaduto al dottor Sottile,campione di cariche e di prebende,
indicato ,scusate il gioco di parole,con sottile cattiveria ,dall’ex cavaliere,alla
cui carica invece non può aspirare per manifesta e conclamata indegnità ma che
comunque può sempre dire la sua ed avere ascolto,specialmente dal suo emulo
prediletto .Altro candidato potrebbe essere colui che è stato impallinato dai
famosi 110. Vedremo se con un triplo salto mortale saprà raddrizzare la sua
posizione ed avere la voglia e la faccia
di ricandidarsi dopo tutte le sparate che ha detto dopo questo increscioso
incidente di percorso.
Insomma
siamo pronti ad assistere all’ennesimo psicodramma all’italiana.
Nel
frattempo TRE RIGHE propone ai suoi lettori una riflessione di Alessandra
Mastronardi che ci riporta alla memoria il Presidente della Repubblica che è rimasto nel cuore di tutti gli italiani
che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di apprezzarlo.
Uno
stile ineguagliato di coerenza e di passione civile.
Domenico
Fischetto
Il Presidente più amato dagli italiani …
Il
più prestigioso impegno istituzionale, il Capo della Repubblica Italiana è nel
ricordo di un nome.
Uomo
dalla personalità forte, di sorprendente, sofferta e fiera esperienza umana,
Lui in quell’8 luglio 1978, all’età di 82 anni, con 882 voti su 995 al 16°
scrutinio, è diventato il Nostro Presidente …
E
non è il rimpianto a dettare le parole, bensì la storia vera di un Uomo rimasto
tale nella sua coerenza, con la sua morale, in quel ruolo.
Quanti
successori al suo posto e chi dopo di Lui, ma quando Lui è Stato ha
caratterizzato col suo tratto … a voler significare che non v’è nome di donna o
di uomo alcuno, se non nella storia della sua vita che ne distingue l’essenza,
il riconoscimento, il rispetto, la fiducia e la considerazione.
A quel tempo Lui ha incarnato una politica dalle mani pulite,
capace di dire: non resto un minuto di più su questa sedia se la mia coscienza
si ribella … non accetterò mai di diventare il complice di coloro che stanno
affossando la democrazia e la giustizia in una valanga di corruzione. E’ rimasto
fedele al suo spirito libero al servizio della istituzione ed avulso dalle abbottonature
di Palazzo.
Un capo di Stato rivoluzionario dacché ha improntato personalizzando
la prima carica, agendo al di fuori dei protocolli istituzionali, con i suoi
discorsi, la sua figura, rimasta impressa nella memoria collettiva.
Settimo Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985
ha palesato il suo stile rifiutandosi di servire interessi se non quelli del
popolo italiano.
Ha tranquillamente viaggiato su aerei di linea e
pagato biglietti di tasca propria … Qualcuno e forse più di uno si sarà
amaramente pentito di averlo votato, anche i più attenti calcoli della
politica, talvolta falliscono!
Oggi i milioni di euro sprecati sui voli di Stato,
sono dichiarati e connessi, ammesso che le curiosità di qualcuno vogliano
andare a raccattarli e che siano voli blu, poco importa, c’è sempre chi vola di
più e sempre più in alto, con il ben servito!
Quale corredo storico per il candidato prossimo al
Quirinale?
Si vocifera il nome di un certo amato, ma non proprio
il più, come colui che fu; si odora profumo di donna con carrello spesa e
guardaspalle in divisa; si ricerca garantista costituzionalista, di buona parte
… insomma sì, si annaspa col nuovo anno alle porte!
Ma insomma, una volta per tutte, ci facessero andare a
votare con una Signora Legge!
Patti di qua e menti contorte di là, questo non si
dice e quello non si fa, manca proprio la ciliegina sulla torta per
spiaccicarla meglio in faccia a questi politicanti che della parola libertà ne
fanno uso ed abuso senza vergogna!
Si rimanda pertanto, ad uno stato mentale più salutare
e soprattutto a coloro che la libertà se la sono vigilata ogni giorno e
guadagnata lottando negli affanni, con le rinunce e contro le sopraffazioni!
Alessandra
Mastronardi.
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