17 dicembre 2014

PINETINA DI VILLA MASSIMO :ULTIMO ATTO?



                                                 Pinetina di Villa Massimo (foto Fischetto)

Dal comitato villamassimo riceviamo e volentieri pubblichiamo l' ultimo aggiornamento sulla tormentata vicenda della Pinetina di Villa Massimo,i cui sviluppi  rivestono un carattere di estrema importanza per gli abitanti del quartiere Italia  ma sono anche significativi per tutta la città di Roma .Infatti è fuor di dubbio che la disinvoltura con cui molte volte sono state gestite le convenzioni per i punti verdi dall'apposito ufficio del X Dipartimento abbia attirato l' attenzione della Magistratura, che ha smascherato il comportamento criminale  di alcuni  personaggi assurti agli onori  della cronaca ,ultimo tra questi quelli collegati  alla cd "Mafia Capitale".
Il 26 novembre 2014 il direttore dell’ufficio di scopo punti verdi del comune di Roma ha revocato la concessione-convenzione in vigore dal 2001 nella pinetina di Villa Massimo e chiesto al Municipio Roma 2 l’adozione dei provvedimenti consequenziali.
Poche sintetiche parole per dire che la convenzione stipulata dal Comune di Roma nel 2001 con la DAFI s.r.l.,per la parte della pinetina destinata a  ristoro, e con Diego Denaro,per quella invece destinata a spettacolo viaggiante, è stata revocata.
Indubbiamente  questo provvedimento segna un' importantissima vittoria per i cittadini e le associazioni/comitati che ci hanno sempre creduto e che hanno combattuto  senza risparmiare le proprie energie e senza mai scoraggiarsi.
Riteniamo comunque  che la vicenda non si chiuderà qui. Da informazioni assunte  negli ambienti vicini all'unico concessionario (a questo punto ex) ,avendo rilevato la quota dell'altro che nel frattempo vi aveva rinunciato, abbiamo appreso che sicuramente darà battaglia contro questa decisione per tutelare i propri diritti e il proprio investimento.
 
Quello che ci auguriamo che la Pinetina venga aperta al più presto  al pubblico,dopo tutto questo tempo di abbandono,non senza aver prima garantito  un servizio  di manutenzione,pulizia e sicurezza adeguato.Se no,siamo punto e a capo.
Poi le vicende giudiziarie abbiano corso nelle  sedi proprie ,cioè nelle aule giudiziarie.
R.F.


 Ricordiamo sinteticamente gli ultimi fatti (dal comunicato del Comitato Villa Massimo)



1- il 9 settembre il Consiglio di Stato ha condannato Comune di Roma e il  Concessionario

 2- il 5 agosto 2014 sul vincolo paesaggistico insistente sull’area la
 Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici ha scritto che
 tutte le trasformazioni realizzate nel tempo nella pineta sono illegittime
 e chiesto un piano di recupero e restauro.

3- il 22 settembre 2014 l’Ufficio di scopo Punti Verdi, a seguito della
 sentenza del Consiglio di Stato ha chiesto al municipio di verificare le
 alterazioni dello stato dei luoghi a seguito della convenzione del 2001 e
 dei lavori eseguiti in seguito e l’esercizio del potere sanzionatorio per
 gli eventuali abusi edilizi .

4- Il 24 settembre L’Ufficio di scopo Punti Verdi, in base alla sentenza
 del Consiglio di stato e alla nota della Soprintendenza Paesaggistica sui
 vincoli sull’area, ha notificato, al concessionario Dafi srl,l’apertura di
 un procedimento di autotutela per la revoca della convenzione/concessione
 in vigore dal 2001.
 
5 – il 24 ottobre 2014 l’U.O Tecnica e la Polizia Municipale di via Goito
35 hanno eseguito un sopralluogo non su tutte le modificazioni come
 richiesto dalla nota al punto 3 ma *solo *sulle opere realizzate nello
 spazio verde e nell’area giochi, che vengono dichiarate riconducibili alle
 previsioni dell’art.21 della Legge Regionale n.15/2008 (opere abusive
 eseguite su suoli di proprietà dello stato e di altri enti pubblici) e
 successivamente l’area è stata sequestrata dalla magistratura
penale.

*Il 26 novembre 2014 con la Determinazione Dirigenziale n.83 il
Direttore
dell’Ufficio di Scopo Punti Verdi ha annullato la
Convenzione–Concessione e
 le determinazioni relative.*

 *Sono passati 20 giorni e dal municipio giungono rumori di voci ma
ancora
 nessun atto che possa portare alla restituzione della pineta alla
città e
 ai cittadini e la sua riapertura al più presto. *

Comitato per la difesa della pineta di villa massimo
>
> comitatovillamassimo@gmail.com

Scrivete in redazione (trerighe3@virgilio.it) per ricevere la Determinazione Dirigenziale di revoca della convenzione del 26 novembre 2014
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