In questo numero di Tre Righe pubblichiamo il reportage di Alessandra
Mastronardi sui lavori in corso nel centro storico di Roma autorizzati dal
Campidoglio.
Mentre da un lato l’amministrazione
capitolina avvia la pedonalizzazione del
Tridentino inibendone il traffico persino agli scooter dei non residenti ,dall’altro
l’amministrazione stessa viene fortemente contestata dalle associazioni del
centro storico nel corso della conferenza urbanistica del I Municipio,dall’altro
ancora sembra non tenere in alcun conto i “suggerimenti “ dei cittadini per
salvare le vestigia di Roma e rendere ,o provare a rendere,il centro di Roma
più umano e più vivibile.A riprova di ciò vi è il lungo elenco di contenziosi aperti in
sede di tribunale amministrativo tra il Comune di Roma e le associazioni di
cittadini
Questo perché, e l’inchiesta lo dimostra,l’amministrazione capitolina
pervicacemente continua a credere nel Piano Urbano Parcheggi,rilasciando
autorizzazioni a gogò in luoghi dove non ci si sognerebbe di scavare a meno di
essere un' equipe di studiosi archeologi di una qualche università per portare
alla luce reperti archeologici .
Si è portati a credere che gli interessi legati alla CAM,l’azienda
leader a Roma per la costruzione di parcheggi,siano più importanti degli
interessi dell’Urbe Eterna. Come anche con la scusa del recupero degli spazi
pubblici,si autorizzino mostruosità come un centro commerciale a piazza Augusto
Imperatore e simili.
Si ha la netta sensazione che il governo di Roma sia svolto non nel
nome del Popolo Romano ma in nome della CAM e delle altre ditte interessate a
lucrare nel sottosuolo di Roma.
Si ha la netta sensazione che l’aver sposato da parte del Sindaco un’ importante battaglia civile,come
quella delle unioni tra persone dello stesso genere,sia il paravento con il quale mascherare la sua incapacità di governare la città,di risolvere la complessità dei suoi problemi e nascondere all'opinione pubblica
quello che in realtà sta avvenendo:il nuovo sacco di Roma !
Non crediamo che sia il giusto
modo per governare Roma .Lo è solo se si vuole far vincere la destra nelle prossime elezioni
amministrative.
Buona lettura
D.F.
REPORTAGE
Mai più sogni di
gloria, errata corrige: di gens Julia
All’ombra di AUGUSTO
IMPERATORE
Giulia & Augusto, non una storia di amorosi sensi,
piuttosto, bi millenaria per lui e un tentativo di una ‘renovatio Romae’ o
meglio di una ‘renovatio Imperii’ per lei.
‘Auctoritas’ e Papi, sempre al servizio di una Roma
Imperiale, anche quando Giulio II che desidera uguagliare le imprese dei
Cesari, fallisce nel suo piano di modernizzazione, è storia d’altri tempi, oggi
è il presente e bisogna guardare avanti! Sì, ma dove?
Un accenno di storia, per rinverdire la memoria, imbrunita
dal tempo che passa, potrebbe instillare il dubbio che l’odierna attività
edilizia ed urbanistica, utilizzata come mero strumento di potere e non di
sapere, non conferisce alcuna impronta indelebile per l’intero tessuto urbano,
bensì lo sfigura.
Chi cerca trova! e di padri esploratori, ne abbiamo avuti,
per fortuna! e ne abbiamo ancora! Oggi si scava ed anche un bimbo sa
dell’esistenza di una Roma sotterranea, dunque, perché non pensarci prima?
Forse che le azioni anticipatrici costerebbero meno spese, meno polemiche, meno
offerte? Com’è che avviene la genesi dei progetti?
Se è vero
che la cittadinanza attiva è una
continua richiesta, potremmo dire che è la domanda a generare l’offerta. E se
così fosse davvero, perché intere adunanze di popolo si oppongono chiaramente
ai propositi stabiliti con deliberazione della Giunta Capitolina n. 195 del 3
luglio 2014 a mezzo cui è approvato il
progetto di variante del Piano parcheggi di Largo Perosi - Lungotevere
Sangallo, Via Giulia - Via della Moretta? Nella trentina di allegati, si
evincono studi certificati che ne evidenziano la necessità e il fabbisogno, di
chi? Degli automobilisti che inquinano!
Per il
livello di crisi attuale, non si immatricolano più auto nuove, nell’Urbe
circolano autovetture che hanno più d’una qualche revisione e il nostro Comune,
autorizza la realizzazione di posti macchina! Qualcuno di questi amministratori
capitolini così autorevoli, ha usufruito per più d’un mese continuato di mezzi
pubblici? Cominciasse a frequentarli sin da subito per rendersi conto delle
reali panzane che sottoscrivono! Il discorso è pura logica, nient’altro, ma
ormai è fin troppo chiaro che la politica di senno ne ha ben poco!
Fino a che punto si spinge la dispotica arroganza
amministrativa capitolina per mettere a tacere tutte quelle voci dei diretti
interessati e non, che respingono al mittente, con valide motivazioni, gli
interventi pianificati senza reale coinvolgimento e partecipazione? Com’è che i
cittadini arrivano sempre dopo e a cose
fatte? Benvenuta trasparenza! E il presidente di Municipio con i suoi
consiglieri, controllano così le aree
di pertinenza? Com’è che tutt’a un tratto scoppia il bubbone e con tanta
virulenza?
Gli effettivi promotori potrebbero
essere l’impresa edile CAM capo fila nel settore Piano Urbano Parcheggi e
l’azione politica che, confezionato il pacchetto dell’autorimessa nel
sottosuolo di quella via descritta da Annibal Caro, incuranti di uno sfregio
permanente al territorio, lo impongono. E quando interviene la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma, che succede?
Si autorizza comunque la costruzione del parcheggio
interrato, con modifiche e prescrizioni,
che non contemplano adeguata valorizzazione dei reperti delle Stabula di Augusto, né della strada su
cui affaccia il balneum, antico
complesso termale, né degli ambienti con pavimentazione mosaicata, per assenza
di denari da destinare alla realizzazione d’una permanente esposizione.
Tirando le somme degli sperperi pubblici impegnati, priorità
all’autorimessa e abbandono dei beni archeologici in loco, rinterrando
nuovamente gli scavi come se non fossero mai stati rinvenuti, o trasportando le
testimonianze a maniera di fagotti, in area da stabilire! saggia decisione!
Peraltro, tra le attività
e passività del Comune, c’è anche chi
dà impulso a distinto stile, considerando il traffico urbano, nonché la
scarsità di posti auto, una questione da affrontare con raziocinio, nella
possibilità d’incentivazione del trasporto pubblico e opportunità di non
danneggiare immagini del passato come le scuderie di età augustea.
Quando un’amministrazione capitolina, dispone e accorda la
realizzazione di rifugi sotterranei per autoveicoli, nelle adiacenze di una via
urbana che evoca storia solo al pronunciamento del nome Giulia, che significa?
Dimostra quello che si vede! Lo stallo!
La volontà di mantenere uno stato di immobilismo
su di una rete stradale dove transitano automezzi privati in esagerazione, dove
il servizio pubblico è disagiato nonostante le corsie preferenziali, e gli
utenti tutti, svantaggiati negli spostamenti e nelle soste, sono alienati dal
traffico convulso.
Con i parcheggi interrati, si nasconde la polvere sotto ai
tappeti! E qualcuno ci guadagna!
Straordinaria potenza coercitiva di un Comune che schiaccia
l’esistenza di individui che vorrebbero credere ad una amministrazione pedagogica e invece, si ritrovano a
dover contrastare il dilagante declino urbano tra disposizioni di varianti e rimodulazioni.
Passi
avanti, da gigante per Augusto Imperatore e con solo due delibere! Lavoro di
grande concetto!
Sì, perché l’altra, quella che finisce di
completare l’opera, è la deliberazione di Assemblea
Capitolina n. 29 del 2.07.2014 Rimodulazione del programma delle opere
di riqualificazione dell'area del Tridente, di cui al Programma
Urbanistico avente per oggetto la riconversione funzionale del compendio
immobiliare da adibire a nuova sede de "La Rinascente" (deliberazione
Consiglio Comunale n. 39/2010 di ratifica dell'Accordo di Programma
sottoscritto in data 25 marzo 2010) - Finanziamento di quota parte del I Lotto
funzionale dell'intervento di riqualificazione di Piazza Augusto Imperatore!
L’iter si
avvia con deliberazione Giunta Comunale n. 61 del 20 febbraio 2006 che
autorizza lo svolgimento di un concorso internazionale di progettazione
architettonica per la riqualificazione di Piazza Augusto Imperatore.
Il
concorso, parte di un progetto strategico di riqualificazione della città
storica all’interno delle Mura Aureliane e più in particolare, del recupero del
sistema degli spazi pubblici che appartengono al tessuto stratificato del
Tridente storico di Roma, prevede la redazione di un progetto preliminare
concernente la sistemazione architettonica del monumento, la riqualificazione
dello spazio pubblico della Piazza e del suo intorno urbano, dal Tevere - Ara
Pacis a Via del Corso, dall’Accademia di Belle Arti a Via Tomacelli.
L’ATP Urbs et Civitas, vincitrice del
concorso, presenta il progetto preliminare dell’area, approvato con
deliberazione Giunta Comunale n. 8 del 14 gennaio 2009.
Urbs Et Civitas
Francesco Cellini, Renato Nicolini, Mario Manieri Elia, Alessandra Macchioni, Vanessa Squadroni, Maria Margarita
Segarra Lagunes, Giovanni Manieri
Elia, Dieter Mertens (I), Carlo Gasparrini, Elisabeth Kieven, José Tito Rojo, Giovanni Longobardi, Renzo Candidi, Andrea Mandara
Il progetto muove dalla considerazione della straordinaria centralità
storica e caratterizzazione identitaria di un luogo urbano nel cuore di Roma,
che ha avuto vicende oltremodo mutevoli lungo due millenni e una brutale
trasformazione moderna, la quale ha messo in crisi l’autenticità dell’immagine
e il ruolo urbano, sia del suo baricentro monumentale, che le demolizioni hanno
isolato, che dell’immediato contesto architettonico. Questo è giunto a noi
frammentato e incoerente, tanto da farne un sito freddo, sgradito e
marginalizzato nonostante la sua centralità urbana e la non comune varietà di
presenze monumentali: dal grande rudere, al San Carlo e le altre chiese, al
Museo dell’Ara Pacis.
Riguardo al Mausoleo, si è voluto rispondere al tema dell’integrazione
tra i due opposti modelli: dell’isolamento e della contestualizzazione,
proponendo il rilancio del protagonismo.
Quanto
all’atteggiamento progettuale, in un luogo grondante di storia ma di cui è
urgente una rianimazione funzionale, le due
vie della conservazione e dell’innovazione sono state percorse separatamente:
affidando al restauro, inteso, però, anche come de-restauro e recupero del
senso, il monumento antico; e all’innovazione,
intesa nella proposizione di una nuova socialità urbana e nella confidenza
dialogica delle parti, il frammentato intorno urbano.
Si è
puntato sopratutto su due valori: per l’interno del monumento, l’effetto del
vuoto, animato dalla dinamica labirintica e dell’attesa, connessa alla
necessaria prosecuzione della ricerca archeologica; per l’esterno, la varietà
armonica dei livelli pavimentali, giocati sulle componenti confortevoli del
verde e dello spettacolo.
La
lunga cordonata che dall’immensa abside di San Carlo al Corso scende fino al
Tevere, restituendo unità e senso ad uno spazio oggi informe, propone alla
città di Roma un nuovo scenario che richiama le spettacolari sistemazioni
settecentesche di Ripetta (oggi scomparsa) e di Trinità dei Monti, ove valga la
pena, come un tempo soleva nella Capitale, di muoversi e sostare.
DICEMBRE 2010
La Corte dei Conti apre un’inchiesta e indaga sul
progetto della nuova sede della Rinascente. Operazione da 180 milioni di € di
cui 90 per oneri concessori, ovvero i costi previsti da investire in servizi
pubblici. Poiché con l’accordo di programma tra Comune, Regione e Società La
Rinascente, la cifra degli oneri è stata stabilita in 25 milioni di €, il
Coordinamento residenti città storica, ha redatto un esposto per danno erariale
al Comune, ritenendo gli oneri della concessione, scontati, al ribasso. Dunque,
65 milioni di € in meno. Più di qualche conto non torna!
L’ATP Urbs et Civitas presenta in data 11
giugno 2013 il progetto definitivo dell’opera comprensivo delle indicazioni
emerse dai reiterati contatti con la
Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e dalle ulteriori
conoscenze affiorate con il completamento della campagna di scavi effettuata
nell’area.
Il
progetto definitivo dell’opera è approvato con D. D. U.O. Città Storica n. 1440
del 25 luglio 2013.
Stralcio della deliberazione n. 29 del 02 Luglio 2014
per la
realizzazione dell’intero I lotto funzionale dell’opera di riqualificazione di
Piazza Augusto Imperatore sono necessari € 12.213.809,50, di cui € 9.613.809,50
derivanti dalla rimodulazione delle opere di riqualificazione dell’area del
Tridente di cui al suddetto Programma Urbanistico concernente la riconversione
funzionale del compendio immobiliare da adibire a nuova sede de “La Rinascente”
ed € 2.600.000,00 derivanti dallo stralcio di € 600.000,00, dall’opera degli Ex
Mercati Generali (OP0918160001) e di € 2.000.000,00, dall’opera Arca di Roma
(OP 1114960001);
detta
rimodulazione delle opere di riqualificazione dell’area del Tridente prevede la
conferma degli interventi ritenuti indispensabili, per ragioni di salvaguardia
ambientale, storica architettonica e funzionale dei luoghi interessati alla
riconversione funzionale del fabbricato oggetto dell’Accordo di Programma de
“La Rinascente”, strettamente connesse al regime di Zona a Traffico Limitato
(ZTL) al quale l’area del Centro Storico in argomento è sottoposta nonché lo
stralcio delle opere, di seguito indicate, che
non risultano strettamente connesse con tali aspetti di salvaguardia, in quanto irrilevanti sotto il profilo della
stretta interconnessione tra la riconversione funzionale del manufatto de “La
Rinascente” e le finalità di pedonalizzazione del Centro Storico:
- riqualificazione
di Via del Governo Vecchio e di Via Ginori, finanziato per € 1.235.351,00, in
considerazione delle discreta condizione di Via del Governo Vecchio e della
recente pavimentazione dei marciapiedi e della strada di Via Ginori eseguita
con altri fondi;
- riqualificazione
di Via Vittorio Veneto, finanziato per € 2.500.000,00, in quanto le opere di
miglioria inserite nel progetto definitivo sono finalizzate quasi esclusivamente
ad elevare ulteriormente lo standard qualitativo della strada, ma, in
considerazione del particolare momento di criticità finanziaria, si ritiene più
opportuno, nell’immediato, finalizzare detta somma per un intervento più
indispensabile anche sotto il profilo della salvaguardia ambientale, storica,
archeologica e architettonica del manufatto di Piazza Augusto Imperatore;
- realizzazione
di impianti fotovoltaici finalizzati al risparmio energetico di Villa Borghese
e altre Ville Storiche, finanziato per Euro 3.000.000,00, tenuto conto delle complesse problematiche legate all’installazione di
impianti tecnologici fortemente impattanti in edifici storico-artistici in
ambiente altamente pregiato che ne pregiudicano la realizzazione;
1.235.351,00
+ 2.500.000,00 + 3.000.000,00 = 6.735.351,00
per un importo complessivo pari ad Euro
6.735.351,00;
che
inoltre, a seguito delle verifiche effettuate dagli Uffici, sono risultate
delle eccedenze, per un importo
complessivo pari ad € 2.878.458,50, in relazione ai finanziamenti previsti per
la realizzazione delle seguenti opere: 6.735.351,00
+ 2.878.458,50 = 9.613.809,50.
- riqualificazione
e pedonalizzazione Piazza San Silvestro da Euro 2.000.000,00 a € 981.541,51
- manutenzione
straordinaria Asse Trevi – Lavatore da € 2.500.000,00 a € 640.000,00
(progettazione conclusa, intervento da eseguire), detto importo risulta
sufficiente a garantire un’adeguata situazione di decoro della zona;
occorre
procedere alla rimodulazione del programma delle opere di riqualificazione
dell’area del Tridente di cui al Programma Urbanistico avente per oggetto la
riconversione funzionale del compendio immobiliare da adibire a nuova sede de
“La Rinascente” (deliberazione Consiglio Comunale n. 39/2010 di ratifica
dell’Accordo di Programma sottoscritto in data 25 marzo 2010), destinando le
risorse provenienti dalle suddette opere da stralciare e dalle suddette
eccedenze al finanziamento di quota parte dell’intervento di riqualificazione
di Piazza Augusto Imperatore I lotto funzionale, come sopra descritto, per
complessivi Euro 9.613.809,50;
pertanto,
rimanendo confermati gli altri interventi previsti dal programma di
riqualificazione in questione:
ü riqualificazione del Tridente;
ü riqualificazione di Piazza del Parlamento e Via
e Piazza Campo Marzio;
lo stesso viene come di
seguito riformulato:
ü finanziamento di quota parte dell’intervento di
riqualificazione di Piazza Augusto Imperatore I lotto funzionale Euro
9.613.809,49;
ü
riqualificazione
del Tridente Euro 9.000.000,00;
ü
riqualificazione
e pedonalizzazione di Piazza S. Silvestro Euro 981.541,51;
ü
riqualificazione
di Piazza del Parlamento e Via e Piazza Campo Marzio Euro 700.000,00;
ü manutenzione straordinaria dell’Asse Trevi -
Lavatore Euro 640.000,00;
per un totale di Euro 20.935.351,00;
parte delle risorse
finanziarie provenienti dalla monetizzazione degli standard urbanistici e dal
contributo volontario sono state destinate alla realizzazione della
riqualificazione delle aree del Tridente e più specificatamente alle seguenti
opere:
ü Piazza San Silvestro per un importo di Euro
2.000.000,00;
ü
Tridente
due per l’area compresa tra le seguenti strade: Via del Babuino; Via Condotti;
Via Ripetta; Via dei Pontefici; Via del Corso; per un importo di Euro
9.000.000,00;
ü
Asse
Trevi - Lavatore per l’area compresa tra le seguenti strade: Via del Lavatore;
Via in Arcione; Via dello Scalone; Via delle Scuderie; per un importo pari a
Euro 2.500.000,00;
ü
Piazza
del Parlamento, Via e Piazza Campo Marzio per un importo pari a Euro
700.000,00;
ü riqualificazione di Via Vittorio Veneto e sue
perpendicolari e adeguamento delle intersezioni con la medesima e
riqualificazione degli ingressi del sottopasso pedonale per un importo pari a
Euro 2.500.000,00;
ü impianti fotovoltaici o con altro tipo di
tecnologia finalizzata al risparmio energetico di Villa Borghese e altre Ville
Storiche per un importo pari a Euro 3.000.000,00;
ü riqualificazione di Via del Governo Vecchio, Via
Ginori, per un importo pari a Euro 1.235.351,00;
Che i
predetti contributi sono stati versati dalla Società proponente e introitati
nel Bilancio dell’Amministrazione Capitolina - PI 2011-2013 così suddivisi:
- Completamento riqualificazione area Tridente (OP
1102590001) € 9.000.000,00
- Riqualificazione e pedonalizzazione Piazza San
Silvestro (OP 1102600001) € 2.000.000,00
- Riqualificazione di Via Vittorio Veneto e sue
perpendicolari (OP 1303640001) € 2.500.000,00
- Completamento riqualificazione di Via del Governo
vecchio e Via Ginori (OP 1303650001) € 1.235.351,00
- Piazza del Parlamento e Piazza Campo Marzio (OP
1102630001) € 700.000,00
- Manutenzione straordinaria Asse Trevi - Lavatore (OP
1102650001) € 2.500.000,00
- Impianti fotovoltaici finalizzati al risparmio
energetico di Villa Borghese e Ville Storiche (OP 1106930001) - (OP 1118760001) € 3.000.000,00
per un totale di € 20.935.351,00
l’impegno finanziario
assunto dalla Società proponente, così come esplicitato nel suddetto Accordo di
Programma, ammontava complessivamente ad
€ 25.388.225,84, di cui:
19.764.649,20 Euro quale monetizzazione degli standard urbanistici
non reperiti;
2.772.178,64 Euro quale costo di costruzione;
1.616.047,00 Euro per oneri di urbanizzazione;
1.235.351,00 Euro quale contributo volontariamente assunto;
Riqualificazione del Mausoleo di Augusto e di Piazza
Augusto Imperatore
Tratto dal
sito:http://www.urbanistica.comune.roma.it/citta-storica-mausoleoaugusto.html
L’intervento sarà realizzato con appalto
integrato. Dati
: Importo complessivo intervento: € 17.000.000,00
Tutti questi numeri sovra
riportati, saranno pure noiosi e si potranno anche leggere con disinvoltura, ma
indicano a chiare cifre come si sprecano i soldi pubblici e quanto si possa
stralciare, rettificare, razionalizzare, anche su deliberazioni già stabilite e
pattuite, qualora si volesse effettivamente agire per il bene comune, come a
dire che tutto è possibile, ma bisogna volere. Dalla rimodulazione, si legge
che sono stati rinvenuti complessivi Euro 9.613.809,50 ma sul sito www.urbanistica.comune.roma.it/citta-storica-mausoleoaugusto.html l’importo complessivo dell’intervento titolato: Riqualificazione del Mausoleo di Augusto e di Piazza
Augusto Imperatore ammonta ad € 17.000.000,00. Le incongruenze
rimangono e i sospetti pure …
Qualche passo indietro …
Patrigest
- valutazioni e consulenze immobiliari - in merito all’opportunità di
alienazione di un immobile ubicato nel Comune di Roma, in Via del Tritone, 142
… emette parere di congruità - 26 settembre 2011 … tratto da file pdf rintracciabile in rete
Certificato
Atto notarile 28 dicembre 2011 - tratto da file
pdf reperibile in rete
PRELIOS
Società di Gestione del Risparmio S.p.A. che interviene in qualità di Società
di Gestione del Fondo TECLA - Fondo
Uffici - Fondo Comune di investimento immobiliare di tipo chiuso - che nella
qualità di PRELIOS SGR S.p.A. quale parte venditrice,
ha venduto alla PRELIOS Società di Gestione del Risparmio S.p.A. che interviene
nella qualità di Società di Gestione del Fondo FEDORA - Fondo Comune di investimento immobiliare di tipo chiuso -
che acquista.
ANSA - MILANO, 26 LUGLIO 2012 - I
thailandesi di CRC, proprietari della Rinascente, sbarcano nel cuore di Roma
acquistando un palazzo storico per
130 milioni tra via del Tritone e Via Due Macelli, che si estende su una superficie commerciale di circa 17.500 mq sviluppata
su sette piani, sei commerciali e uno dedicato alla ristorazione.
L'immobile, è stato venduto dal
fondo Retail & Entertainment gestito da PRELIOS SGR e dopo la
ristrutturazione ospiterà il negozio Rinascente più importante d'Italia.
L'apertura è prevista a metà 2015 se
arriva l'ok dai Beni Culturali, visto che sull'immobile c'è un vincolo delle
Belle Arti.
Il perfezionamento dell’operazione è soggetto al mancato esercizio del
diritto di prelazione da parte del Ministero dei Beni Culturali, essendo
l’immobile sottoposto a vincolo delle Belle Arti.
01 agosto 2012 - Il
cantiere al Tritone: sotto La Rinascente, le acque di Agrippa, che scoperta!
Emerse dagli scavi, arcate dell’Acquedotto Vergine…
che fare?
31 marzo 2014 - No alla
Rinascente in via del Tritone, protestano e ricorrono al Tar i cittadini
residenti. Preoccupati per la stabilità delle abitazioni i residenti di via del
Tritone, chiedono ai magistrati amministrativi di annullare i permessi accordati da Campidoglio e
Soprintendenza Statale. Secondo i ricorrenti, gli atti impugnati consentono di modificare la sagoma del
palazzo, riducendo le distanze con gli altri edifici oltre gli standard.
Gli scavi
hanno portato alla luce un intero quartiere della Roma imperiale decorato con
intarsi di marmi e mosaici e un tratto dell’Acquedotto Vergine, che ancora oggi
alimenta fontana di Trevi, la Barcaccia di piazza di Spagna e la fontana dei
Quattro fiumi di piazza Navona… La scoperta del patrimonio artistico, come
verrà tutelata? Sopra la Rinascente e sotto un museo archeologico?
Aggiornamento settembre 2014… passo dopo passo
Pare che i
lavori siano sospesi. Sembra che tra la Rinascente, a cui spetta la gestione
dei lavori e la Soprintendenza, manchi la necessaria intesa. Forse, più che un
auspicabile accordo, poiché a fare difetto potrebbe essere il progetto della
società della Rinascente, che non include opportune disposizioni da mettere in
atto per preservare e valorizzare le strutture termali rinvenute, sarà
necessario attendere che il TAR si pronunci… Pare, sembra, forse…Bentornata trasparenza!
Dal 2006,
anno decisivo in cui parte il progetto strategico di riqualificazione e di recupero
del sistema degli spazi pubblici che appartengono al tessuto stratificato del
Tridente storico di Roma, ivi incluso il Mausoleo e la Piazza Augusto
Imperatore, sono intercorsi otto anni.
Si sono interconnesse delibere capitoline, bandi europei, accordi di
Programma Regione/Comune, la riconversione funzionale del compendio immobiliare
da adibire a nuova sede de “La Rinascente”, la PRELIOS Società di Gestione del
Risparmio S.p.A., la Patrigest - valutazioni e consulenze immobiliari, la Soprintendenza speciale per i beni
archeologici di Roma, milioni di euro da gestire, modulazioni e rimodulazioni
delle risorse finanziarie, ricorsi al TAR del Lazio, alla Corte dei Conti,
comitati cittadini e il bene cardine da cui la storia muove, è lì ad aspettare!
Il cittadino
dell’Urbe, ad oggi che può capire in questa sovrapposizione di incompetenze,
inadempienze, manovre continue! Rimane l’indignazione verso le ingiustizie d’un
sistema che omette, trascura e sottomette e soprattutto, non conclude!
Nella
consequenzialità dei fatti, la miscela di vantaggi è oscurata dalle
contropartite e ogni atto, condizionato dal passo successivo, non guarda
indietro a rievocare la storia, non procede in avanti, per camminare nel tempo
che viviamo e non considera il futuro, perché non semina oggi ciò che potrà
raccogliere domani!
Allora è
proprio vero che in politica è il mezzo a giustificare il fine e non il
contrario!
E intanto il
Mausoleo di Augusto Imperatore, tra tutte queste beghe terrene, trincerato da
svilenti inferriate e valorizzato dai
progetti, è lì che se la ride!
Alessandra Mastronardi.
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