20 ottobre 2014

IL NUOVO SACCO DI ROMA


 

 
 
 
In questo numero di Tre Righe pubblichiamo il reportage di Alessandra Mastronardi sui  lavori in corso nel centro storico di Roma autorizzati dal Campidoglio.

Mentre  da un lato l’amministrazione capitolina avvia  la pedonalizzazione del Tridentino inibendone il traffico persino agli scooter dei non residenti ,dall’altro l’amministrazione stessa viene fortemente contestata dalle associazioni del centro storico nel corso della conferenza urbanistica del I Municipio,dall’altro ancora sembra non tenere in alcun conto i “suggerimenti “ dei cittadini per salvare le vestigia di Roma e rendere ,o provare a rendere,il centro di Roma più umano e più vivibile.A riprova di ciò vi è il lungo elenco di contenziosi aperti in sede di tribunale amministrativo tra il Comune di Roma e le associazioni di cittadini

Questo perché, e l’inchiesta lo dimostra,l’amministrazione capitolina pervicacemente continua a credere nel Piano Urbano Parcheggi,rilasciando autorizzazioni a gogò in luoghi dove non ci si sognerebbe di scavare a meno di essere un' equipe di studiosi archeologi di una qualche università per portare alla luce reperti archeologici .

Si è portati a credere che gli interessi legati alla CAM,l’azienda leader a Roma per la costruzione di parcheggi,siano più importanti degli interessi dell’Urbe Eterna. Come anche con la scusa del recupero degli spazi pubblici,si autorizzino mostruosità come un centro commerciale a piazza Augusto Imperatore e simili.

Si ha la netta sensazione che il governo di Roma sia svolto non nel nome del Popolo Romano ma in nome della CAM e delle altre ditte interessate a lucrare nel sottosuolo di Roma.

Si ha la netta sensazione che l’aver sposato da parte  del Sindaco un’ importante battaglia civile,come quella delle unioni tra persone dello  stesso genere,sia il paravento con il quale  mascherare la sua incapacità di governare la città,di risolvere la complessità dei suoi problemi e nascondere all'opinione pubblica quello che in realtà sta avvenendo:il nuovo sacco di Roma !

 Non crediamo che sia il giusto modo per  governare Roma .Lo è solo se si vuole far vincere la destra nelle prossime elezioni amministrative.
Buona lettura
D.F.
 
REPORTAGE

Mai più sogni di gloria, errata corrige: di gens Julia
All’ombra di AUGUSTO IMPERATORE
Giulia & Augusto, non una storia di amorosi sensi, piuttosto, bi millenaria per lui e un tentativo di una ‘renovatio Romae’ o meglio di una ‘renovatio Imperii’ per lei.
‘Auctoritas’ e Papi, sempre al servizio di una Roma Imperiale, anche quando Giulio II che desidera uguagliare le imprese dei Cesari, fallisce nel suo piano di modernizzazione, è storia d’altri tempi, oggi è il presente e bisogna guardare avanti! Sì, ma dove?
Un accenno di storia, per rinverdire la memoria, imbrunita dal tempo che passa, potrebbe instillare il dubbio che l’odierna attività edilizia ed urbanistica, utilizzata come mero strumento di potere e non di sapere, non conferisce alcuna impronta indelebile per l’intero tessuto urbano, bensì lo sfigura.
Chi cerca trova! e di padri esploratori, ne abbiamo avuti, per fortuna! e ne abbiamo ancora! Oggi si scava ed anche un bimbo sa dell’esistenza di una Roma sotterranea, dunque, perché non pensarci prima? Forse che le azioni anticipatrici costerebbero meno spese, meno polemiche, meno offerte? Com’è che avviene la genesi dei progetti?
Se è vero che la cittadinanza attiva è una continua richiesta, potremmo dire che è la domanda a generare l’offerta. E se così fosse davvero, perché intere adunanze di popolo si oppongono chiaramente ai propositi stabiliti con deliberazione della Giunta Capitolina n. 195 del 3 luglio 2014 a mezzo cui è approvato il progetto di variante del Piano parcheggi di Largo Perosi - Lungotevere Sangallo, Via Giulia - Via della Moretta? Nella trentina di allegati, si evincono studi certificati che ne evidenziano la necessità e il fabbisogno, di chi? Degli automobilisti che inquinano!
Per il livello di crisi attuale, non si immatricolano più auto nuove, nell’Urbe circolano autovetture che hanno più d’una qualche revisione e il nostro Comune, autorizza la realizzazione di posti macchina! Qualcuno di questi amministratori capitolini così autorevoli, ha usufruito per più d’un mese continuato di mezzi pubblici? Cominciasse a frequentarli sin da subito per rendersi conto delle reali panzane che sottoscrivono! Il discorso è pura logica, nient’altro, ma ormai è fin troppo chiaro che la politica di senno ne ha ben poco!
Fino a che punto si spinge la dispotica arroganza amministrativa capitolina per mettere a tacere tutte quelle voci dei diretti interessati e non, che respingono al mittente, con valide motivazioni, gli interventi pianificati senza reale coinvolgimento e partecipazione? Com’è che i cittadini arrivano sempre dopo e a cose fatte? Benvenuta trasparenza! E il presidente di Municipio con i suoi consiglieri, controllano così le aree di pertinenza? Com’è che tutt’a un tratto scoppia il bubbone e con tanta virulenza?
Gli effettivi promotori potrebbero essere l’impresa edile CAM capo fila nel settore Piano Urbano Parcheggi e l’azione politica che, confezionato il pacchetto dell’autorimessa nel sottosuolo di quella via descritta da Annibal Caro, incuranti di uno sfregio permanente al territorio, lo impongono. E quando interviene la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma, che succede?
Si autorizza comunque la costruzione del parcheggio interrato, con modifiche e prescrizioni, che non contemplano adeguata valorizzazione dei reperti delle Stabula di Augusto, né della strada su cui affaccia il balneum, antico complesso termale, né degli ambienti con pavimentazione mosaicata, per assenza di denari da destinare alla realizzazione d’una permanente esposizione.
Tirando le somme degli sperperi pubblici impegnati, priorità all’autorimessa e abbandono dei beni archeologici in loco, rinterrando nuovamente gli scavi come se non fossero mai stati rinvenuti, o trasportando le testimonianze a maniera di fagotti, in area da stabilire! saggia decisione!
Peraltro, tra le attività e passività del Comune, c’è anche chi dà impulso a distinto stile, considerando il traffico urbano, nonché la scarsità di posti auto, una questione da affrontare con raziocinio, nella possibilità d’incentivazione del trasporto pubblico e opportunità di non danneggiare immagini del passato come le scuderie di età augustea.
Quando un’amministrazione capitolina, dispone e accorda la realizzazione di rifugi sotterranei per autoveicoli, nelle adiacenze di una via urbana che evoca storia solo al pronunciamento del nome Giulia, che significa? Dimostra quello che si vede! Lo stallo! La volontà di mantenere uno stato di immobilismo su di una rete stradale dove transitano automezzi privati in esagerazione, dove il servizio pubblico è disagiato nonostante le corsie preferenziali, e gli utenti tutti, svantaggiati negli spostamenti e nelle soste, sono alienati dal traffico convulso.
Con i parcheggi interrati, si nasconde la polvere sotto ai tappeti! E qualcuno ci guadagna!
Straordinaria potenza coercitiva di un Comune che schiaccia l’esistenza di individui che vorrebbero credere ad una amministrazione pedagogica e invece, si ritrovano a dover contrastare il dilagante declino urbano tra disposizioni di varianti e rimodulazioni.
Passi avanti, da gigante per Augusto Imperatore e con solo due delibere! Lavoro di grande concetto!
Sì, perché l’altra, quella che finisce di completare l’opera, è la deliberazione di Assemblea Capitolina n. 29 del 2.07.2014 Rimodulazione del programma delle opere di riqualificazione dell'area del Tridente, di cui al Programma Urbanistico avente per oggetto la riconversione funzionale del compendio immobiliare da adibire a nuova sede de "La Rinascente" (deliberazione Consiglio Comunale n. 39/2010 di ratifica dell'Accordo di Programma sottoscritto in data 25 marzo 2010) - Finanziamento di quota parte del I Lotto funzionale dell'intervento di riqualificazione di Piazza Augusto Imperatore!
L’iter si avvia con deliberazione Giunta Comunale n. 61 del 20 febbraio 2006 che autorizza lo svolgimento di un concorso internazionale di progettazione architettonica per la riqualificazione di Piazza Augusto Imperatore.
Il concorso, parte di un progetto strategico di riqualificazione della città storica all’interno delle Mura Aureliane e più in particolare, del recupero del sistema degli spazi pubblici che appartengono al tessuto stratificato del Tridente storico di Roma, prevede la redazione di un progetto preliminare concernente la sistemazione architettonica del monumento, la riqualificazione dello spazio pubblico della Piazza e del suo intorno urbano, dal Tevere - Ara Pacis a Via del Corso, dall’Accademia di Belle Arti a Via Tomacelli.
 
L’ATP Urbs et Civitas, vincitrice del concorso, presenta il progetto preliminare dell’area, approvato con deliberazione Giunta Comunale n. 8 del 14 gennaio 2009.
 
Urbs Et Civitas
Il progetto muove dalla considerazione della straordinaria centralità storica e caratterizzazione identitaria di un luogo urbano nel cuore di Roma, che ha avuto vicende oltremodo mutevoli lungo due millenni e una brutale trasformazione moderna, la quale ha messo in crisi l’autenticità dell’immagine e il ruolo urbano, sia del suo baricentro monumentale, che le demolizioni hanno isolato, che dell’immediato contesto architettonico. Questo è giunto a noi frammentato e incoerente, tanto da farne un sito freddo, sgradito e marginalizzato nonostante la sua centralità urbana e la non comune varietà di presenze monumentali: dal grande rudere, al San Carlo e le altre chiese, al Museo dell’Ara Pacis.
Riguardo al Mausoleo, si è voluto rispondere al tema dell’integrazione tra i due opposti modelli: dell’isolamento e della contestualizzazione, proponendo il rilancio del protagonismo.
Quanto all’atteggiamento progettuale, in un luogo grondante di storia ma di cui è urgente una rianimazione funzionale, le due vie della conservazione e dell’innovazione sono state percorse separatamente: affidando al restauro, inteso, però, anche come de-restauro e recupero del senso,  il monumento antico; e all’innovazione, intesa nella proposizione di una nuova socialità urbana e nella confidenza dialogica delle parti, il frammentato intorno urbano.
Si è puntato sopratutto su due valori: per l’interno del monumento, l’effetto del vuoto, animato dalla dinamica labirintica e dell’attesa, connessa alla necessaria prosecuzione della ricerca archeologica; per l’esterno, la varietà armonica dei livelli pavimentali, giocati sulle componenti confortevoli del verde e dello spettacolo.
La lunga cordonata che dall’immensa abside di San Carlo al Corso scende fino al Tevere, restituendo unità e senso ad uno spazio oggi informe, propone alla città di Roma un nuovo scenario che richiama le spettacolari sistemazioni settecentesche di Ripetta (oggi scomparsa) e di Trinità dei Monti, ove valga la pena, come un tempo soleva nella Capitale, di muoversi e sostare.
DICEMBRE 2010
La Corte dei Conti apre un’inchiesta e indaga sul progetto della nuova sede della Rinascente. Operazione da 180 milioni di € di cui 90 per oneri concessori, ovvero i costi previsti da investire in servizi pubblici. Poiché con l’accordo di programma tra Comune, Regione e Società La Rinascente, la cifra degli oneri è stata stabilita in 25 milioni di €, il Coordinamento residenti città storica, ha redatto un esposto per danno erariale al Comune, ritenendo gli oneri della concessione, scontati, al ribasso. Dunque, 65 milioni di € in meno. Più di qualche conto non torna!
 
L’ATP Urbs et Civitas presenta in data 11 giugno 2013 il progetto definitivo dell’opera comprensivo delle indicazioni emerse dai reiterati contatti con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e dalle ulteriori conoscenze affiorate con il completamento della campagna di scavi effettuata nell’area.
 
Il progetto definitivo dell’opera è approvato con D. D. U.O. Città Storica n. 1440 del 25 luglio 2013.
 
Stralcio della deliberazione n. 29 del 02 Luglio 2014
 
per la realizzazione dell’intero I lotto funzionale dell’opera di riqualificazione di Piazza Augusto Imperatore sono necessari € 12.213.809,50, di cui € 9.613.809,50 derivanti dalla rimodulazione delle opere di riqualificazione dell’area del Tridente di cui al suddetto Programma Urbanistico concernente la riconversione funzionale del compendio immobiliare da adibire a nuova sede de “La Rinascente” ed € 2.600.000,00 derivanti dallo stralcio di € 600.000,00, dall’opera degli Ex Mercati Generali (OP0918160001) e di € 2.000.000,00, dall’opera Arca di Roma (OP 1114960001);
 
detta rimodulazione delle opere di riqualificazione dell’area del Tridente prevede la conferma degli interventi ritenuti indispensabili, per ragioni di salvaguardia ambientale, storica architettonica e funzionale dei luoghi interessati alla riconversione funzionale del fabbricato oggetto dell’Accordo di Programma de “La Rinascente”, strettamente connesse al regime di Zona a Traffico Limitato (ZTL) al quale l’area del Centro Storico in argomento è sottoposta nonché lo stralcio delle opere, di seguito indicate, che non risultano strettamente connesse con tali aspetti di salvaguardia, in quanto irrilevanti sotto il profilo della stretta interconnessione tra la riconversione funzionale del manufatto de “La Rinascente” e le finalità di pedonalizzazione del Centro Storico:
- riqualificazione di Via del Governo Vecchio e di Via Ginori, finanziato per € 1.235.351,00, in considerazione delle discreta condizione di Via del Governo Vecchio e della recente pavimentazione dei marciapiedi e della strada di Via Ginori eseguita con altri fondi;
- riqualificazione di Via Vittorio Veneto, finanziato per € 2.500.000,00, in quanto le opere di miglioria inserite nel progetto definitivo sono finalizzate quasi esclusivamente ad elevare ulteriormente lo standard qualitativo della strada, ma, in considerazione del particolare momento di criticità finanziaria, si ritiene più opportuno, nell’immediato, finalizzare detta somma per un intervento più indispensabile anche sotto il profilo della salvaguardia ambientale, storica, archeologica e architettonica del manufatto di Piazza Augusto Imperatore;
- realizzazione di impianti fotovoltaici finalizzati al risparmio energetico di Villa Borghese e altre Ville Storiche, finanziato per Euro 3.000.000,00, tenuto conto delle complesse problematiche legate all’installazione di impianti tecnologici fortemente impattanti in edifici storico-artistici in ambiente altamente pregiato che ne pregiudicano la realizzazione;
 
1.235.351,00 + 2.500.000,00 + 3.000.000,00 = 6.735.351,00
per un importo complessivo pari ad Euro 6.735.351,00;
 
che inoltre, a seguito delle verifiche effettuate dagli Uffici, sono risultate delle eccedenze, per un importo complessivo pari ad € 2.878.458,50, in relazione ai finanziamenti previsti per la realizzazione delle seguenti opere: 6.735.351,00 + 2.878.458,50 = 9.613.809,50.
- riqualificazione e pedonalizzazione Piazza San Silvestro da Euro 2.000.000,00 a € 981.541,51
- manutenzione straordinaria Asse Trevi – Lavatore da € 2.500.000,00 a € 640.000,00 (progettazione conclusa, intervento da eseguire), detto importo risulta sufficiente a garantire un’adeguata situazione di decoro della zona;
 
occorre procedere alla rimodulazione del programma delle opere di riqualificazione dell’area del Tridente di cui al Programma Urbanistico avente per oggetto la riconversione funzionale del compendio immobiliare da adibire a nuova sede de “La Rinascente” (deliberazione Consiglio Comunale n. 39/2010 di ratifica dell’Accordo di Programma sottoscritto in data 25 marzo 2010), destinando le risorse provenienti dalle suddette opere da stralciare e dalle suddette eccedenze al finanziamento di quota parte dell’intervento di riqualificazione di Piazza Augusto Imperatore I lotto funzionale, come sopra descritto, per complessivi Euro 9.613.809,50;
 
pertanto, rimanendo confermati gli altri interventi previsti dal programma di riqualificazione in questione:
ü  riqualificazione del Tridente;
ü  riqualificazione di Piazza del Parlamento e Via e Piazza Campo Marzio;
lo stesso viene come di seguito riformulato:
 
 
ü  finanziamento di quota parte dell’intervento di riqualificazione di Piazza Augusto Imperatore I lotto funzionale Euro 9.613.809,49;
ü  riqualificazione del Tridente Euro 9.000.000,00;
ü  riqualificazione e pedonalizzazione di Piazza S. Silvestro Euro 981.541,51;
ü  riqualificazione di Piazza del Parlamento e Via e Piazza Campo Marzio Euro 700.000,00;
ü  manutenzione straordinaria dell’Asse Trevi - Lavatore Euro 640.000,00;
 
per un totale di Euro 20.935.351,00;
 
parte delle risorse finanziarie provenienti dalla monetizzazione degli standard urbanistici e dal contributo volontario sono state destinate alla realizzazione della riqualificazione delle aree del Tridente e più specificatamente alle seguenti opere:
ü  Piazza San Silvestro per un importo di Euro 2.000.000,00;
ü  Tridente due per l’area compresa tra le seguenti strade: Via del Babuino; Via Condotti; Via Ripetta; Via dei Pontefici; Via del Corso; per un importo di Euro 9.000.000,00;
ü  Asse Trevi - Lavatore per l’area compresa tra le seguenti strade: Via del Lavatore; Via in Arcione; Via dello Scalone; Via delle Scuderie; per un importo pari a Euro 2.500.000,00;
ü  Piazza del Parlamento, Via e Piazza Campo Marzio per un importo pari a Euro 700.000,00;
ü  riqualificazione di Via Vittorio Veneto e sue perpendicolari e adeguamento delle intersezioni con la medesima e riqualificazione degli ingressi del sottopasso pedonale per un importo pari a Euro 2.500.000,00;
ü  impianti fotovoltaici o con altro tipo di tecnologia finalizzata al risparmio energetico di Villa Borghese e altre Ville Storiche per un importo pari a Euro 3.000.000,00;
ü  riqualificazione di Via del Governo Vecchio, Via Ginori, per un importo pari a Euro 1.235.351,00;
 
Che i predetti contributi sono stati versati dalla Società proponente e introitati nel Bilancio dell’Amministrazione Capitolina - PI 2011-2013 così suddivisi:
- Completamento riqualificazione area Tridente (OP 1102590001) € 9.000.000,00
- Riqualificazione e pedonalizzazione Piazza San Silvestro (OP 1102600001) € 2.000.000,00
- Riqualificazione di Via Vittorio Veneto e sue perpendicolari (OP 1303640001) € 2.500.000,00
- Completamento riqualificazione di Via del Governo vecchio e Via Ginori (OP 1303650001) € 1.235.351,00
- Piazza del Parlamento e Piazza Campo Marzio (OP 1102630001) € 700.000,00
- Manutenzione straordinaria Asse Trevi - Lavatore (OP 1102650001) € 2.500.000,00
- Impianti fotovoltaici finalizzati al risparmio energetico di Villa Borghese e Ville Storiche (OP 1106930001) - (OP   1118760001) € 3.000.000,00
per un totale di € 20.935.351,00
 
l’impegno finanziario assunto dalla Società proponente, così come esplicitato nel suddetto Accordo di Programma, ammontava complessivamente ad
 
€ 25.388.225,84, di cui:
19.764.649,20 Euro quale monetizzazione degli standard urbanistici non reperiti;
2.772.178,64 Euro quale costo di costruzione;
1.616.047,00 Euro per oneri di urbanizzazione;
1.235.351,00 Euro quale contributo volontariamente assunto;
Riqualificazione del Mausoleo di Augusto e di Piazza Augusto Imperatore
Tratto dal sito:http://www.urbanistica.comune.roma.it/citta-storica-mausoleoaugusto.html
L’intervento sarà realizzato con appalto integrato. Dati : Importo complessivo intervento: € 17.000.000,00
Tutti questi numeri sovra riportati, saranno pure noiosi e si potranno anche leggere con disinvoltura, ma indicano a chiare cifre come si sprecano i soldi pubblici e quanto si possa stralciare, rettificare, razionalizzare, anche su deliberazioni già stabilite e pattuite, qualora si volesse effettivamente agire per il bene comune, come a dire che tutto è possibile, ma bisogna volere. Dalla rimodulazione, si legge che sono stati rinvenuti complessivi Euro 9.613.809,50 ma sul sito www.urbanistica.comune.roma.it/citta-storica-mausoleoaugusto.html l’importo complessivo dell’intervento  titolato: Riqualificazione del Mausoleo di Augusto e di Piazza Augusto Imperatore ammonta ad € 17.000.000,00. Le incongruenze rimangono e i sospetti pure …
Patrigest - valutazioni e consulenze immobiliari - in merito all’opportunità di alienazione di un immobile ubicato nel Comune di Roma, in Via del Tritone, 142 … emette parere di congruità - 26 settembre 2011 … tratto da file pdf rintracciabile in rete
 
Certificato Atto notarile 28 dicembre 2011 - tratto da file pdf reperibile in rete
PRELIOS Società di Gestione del Risparmio S.p.A. che interviene in qualità di Società di Gestione del Fondo TECLA - Fondo Uffici - Fondo Comune di investimento immobiliare di tipo chiuso - che nella qualità di PRELIOS SGR S.p.A. quale parte venditrice, ha venduto alla PRELIOS Società di Gestione del Risparmio S.p.A. che interviene nella qualità di Società di Gestione del Fondo FEDORA - Fondo Comune di investimento immobiliare di tipo chiuso - che acquista.
 
ANSA - MILANO, 26 LUGLIO 2012 - I thailandesi di CRC, proprietari della Rinascente, sbarcano nel cuore di Roma acquistando un palazzo storico per 130 milioni tra via del Tritone e Via Due Macelli, che si estende su una superficie commerciale di circa 17.500 mq sviluppata su sette piani, sei commerciali e uno dedicato alla ristorazione.
L'immobile, è stato venduto dal fondo Retail & Entertainment gestito da PRELIOS SGR e dopo la ristrutturazione ospiterà il negozio Rinascente più importante d'Italia. L'apertura è prevista a metà 2015 se arriva l'ok dai Beni Culturali, visto che sull'immobile c'è un vincolo delle Belle Arti.
Il perfezionamento dell’operazione è soggetto al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte del Ministero dei Beni Culturali, essendo l’immobile sottoposto a vincolo delle Belle Arti.

01 agosto 2012 - Il cantiere al Tritone: sotto La Rinascente, le acque di Agrippa, che scoperta!
Emerse dagli scavi, arcate dell’Acquedotto Vergine… che fare?
31 marzo 2014 - No alla Rinascente in via del Tritone, protestano e ricorrono al Tar i cittadini residenti. Preoccupati per la stabilità delle abitazioni i residenti di via del Tritone, chiedono ai magistrati amministrativi di annullare i permessi accordati da Campidoglio e Soprintendenza Statale. Secondo i ricorrenti, gli atti impugnati consentono di modificare la sagoma del palazzo, riducendo le distanze con gli altri edifici oltre gli standard.
Gli scavi hanno portato alla luce un intero quartiere della Roma imperiale decorato con intarsi di marmi e mosaici e un tratto dell’Acquedotto Vergine, che ancora oggi alimenta fontana di Trevi, la Barcaccia di piazza di Spagna e la fontana dei Quattro fiumi di piazza Navona… La scoperta del patrimonio artistico, come verrà tutelata? Sopra la Rinascente e sotto un museo archeologico?
Aggiornamento settembre 2014… passo dopo passo
Pare che i lavori siano sospesi. Sembra che tra la Rinascente, a cui spetta la gestione dei lavori e la Soprintendenza, manchi la necessaria intesa. Forse, più che un auspicabile accordo, poiché a fare difetto potrebbe essere il progetto della società della Rinascente, che non include opportune disposizioni da mettere in atto per preservare e valorizzare le strutture termali rinvenute, sarà necessario attendere che il TAR si pronunci… Pare, sembra, forse…Bentornata trasparenza!
Dal 2006, anno decisivo in cui parte il progetto strategico di riqualificazione e di recupero del sistema degli spazi pubblici che appartengono al tessuto stratificato del Tridente storico di Roma, ivi incluso il Mausoleo e la Piazza Augusto Imperatore, sono intercorsi otto anni.
Si sono interconnesse delibere capitoline, bandi europei, accordi di Programma Regione/Comune, la riconversione funzionale del compendio immobiliare da adibire a nuova sede de “La Rinascente”, la PRELIOS Società di Gestione del Risparmio S.p.A., la Patrigest - valutazioni e consulenze immobiliari, la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma, milioni di euro da gestire, modulazioni e rimodulazioni delle risorse finanziarie, ricorsi al TAR del Lazio, alla Corte dei Conti, comitati cittadini e il bene cardine da cui la storia muove, è lì ad aspettare!
Il cittadino dell’Urbe, ad oggi che può capire in questa sovrapposizione di incompetenze, inadempienze, manovre continue! Rimane l’indignazione verso le ingiustizie d’un sistema che omette, trascura e sottomette e soprattutto, non conclude!
Nella consequenzialità dei fatti, la miscela di vantaggi è oscurata dalle contropartite e ogni atto, condizionato dal passo successivo, non guarda indietro a rievocare la storia, non procede in avanti, per camminare nel tempo che viviamo e non considera il futuro, perché non semina oggi ciò che potrà raccogliere domani!
Allora è proprio vero che in politica è il mezzo a giustificare il fine e non il contrario!
E intanto il Mausoleo di Augusto Imperatore, tra tutte queste beghe terrene, trincerato da svilenti inferriate e valorizzato dai progetti, è lì che se la ride!


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