22 ottobre 2014

QUANDO NATURA CREA.........E LA POLITICA SE NE APPROPRIA (O ALMENO CI PROVA)


                                                         



                                                                        Raccolta cocomeri
 
C'era anche Tre Righe al convegno sull'agricoltura organizzato dal duo capitolino Marino jr-De Luca.
Per non essere accusati di faziosità ,riportiamo il commento della nostra inviata Alessandra Mastronardi e il comunicato stampa,attenzione targato PD e noN Comune di Roma,del consigliere De Luca.
A voi tirare le somme.Buona Lettura.
 
D.F.








Quando Natura crea …

conversazione per la conservazione politica

Caro Signor Ambiente, buongiorno,

stamane dalle 10.30 alle 13.30 circa, presso l’Aranciera di San Sisto, Lei è stato più volte nominato, ne ha forse avuta notizia?

Tra il mucchio di gente, un centinaio scarso forse, solo una quindicina sono intervenuti al discorso … tutti gli altri, uditori di un convegno in Suo onore, hanno partecipato silenziosi.

In apertura, Athos De Luca, presidente della Commissione IV Ambiente di Roma Capitale, che in una sola parola, racchiude ben nove competenze: verde pubblico, protezione civile, indirizzi gestionali AMA, Tevere, Litorale, attività agricole, diritti degli animali, indirizzi gestionali al Bioparco e, naturalmente, l’Ambiente, istruisce da subito gli astanti sull’argomento cardine dell’agricoltura, rapportando la risorsa al petrolio ma, in quale senso, se di olio o di oro nero lo si chiederà alla prossima puntata …

E’ compito dell’Agenda Politica, è dovere dell’Amministrazione Comunale, dettare le Linee Guida e lui, nel prosieguo, le scandisce, spiccatamente!

L’uomo politico menziona, con autentica dottrina, le necessità di Accordi di Programma, di bandi, di strumenti, di incentivi, di corsi professionali, di valorizzazione della Terra, accertato che, qualcuno degli altri tredici componenti della Sua Commissione ne abbia gran voglia e volga anche lo sguardo nella medesima direzione …

Dacché il presidente, è in capo ad una squadra ove le doti si caratterizzano verso un’unica credenza … la fede c’è, e qualora lo sviluppo dei risultati efficaci per la cittadinanza, tardasse nel giungere a destinazione, è causa del farraginoso apparato statale!

I mercati rionali, gli ispettori annonari, prodotti a km 0, cultura e passione, tutela e salvaguardia per l’ambiente, le due Tenute pubbliche di Castel di Guido e del Cavaliere, i giovani e le aziende … l’elenco del programma c’è e l’indice pure, si aggiunga inoltre, l’idea creativa dell’agricoltura nei parchi. Mentre per tutto il resto ci stanno pensando fortemente, con il cuore e con la mente, per quest’ultimo importante progetto, lui e la sua squadra, si scusano …

I tempi sono incerti perché bisogna aspettare che la Regione approvi i Piani d’Assetto dei venti parchi e riserve ricadenti interamente all’interno del territorio di Roma Capitale …

Egregio Signor Ambiente, smentiamo subito o passiamo al prossimo?

Trattasi di Assessore all’Ambiente e Agricoltura, ma detto così è troppo riduttivo! meglio scrivere tutto per esteso: alle politiche ambientali e del verde, ai rifiuti e risanamento ambientale, alla protezione civile, interventi per fronteggiare gli effetti di avversità naturali, alle politiche agro-alimentari, ai punti verde e qualità, indirizzi e iniziative per il contenimento dell’inquinamento acustico e per la tutela della qualità dell’aria, indirizzi e iniziative in materia di tutela della qualità dell’acqua, iniziative per il contenimento dell’inquinamento derivante da sorgenti elettromagnetiche, tutela e benessere degli animali, servizi funebri e cimiteriali, definizione e verifica indirizzi gestionali alla Fondazione Bioparco e all’AMA.

Eppure stamattina l’assessore Estella Marino, appariva sana e salva, nonostante le sopra menzionate incombenze, cumulo di deleghe sovrumane …

Nel suo intervento ha dichiarato che l’inaugurazione EXPO 2015 si avvicina e pertanto anche Roma Capitale, deve procedere in un percorso parallelo, a tappe non forzate, ma risolute, partecipando all’Esposizione Universale con una proposta di progetto da valutare nella: agricoltura sociale, familiare, biologica, periurbana, con soggetti e operatori di settore che ne raccontino ed esportino un modello, da presentare all’occasione …

Dunque, Roma verso EXPO dove Milano è una opportunità, è proprio questo il fulcro?

Progettualità finalizzate ad un evento in particolare, stimolate dall’onda perfetta!

In ordine di apparizione, rappresentanti e dirigenti di: Azienda romana mercati, INEA, ARSIAL, Coldiretti, Confagricoltura, CIA, AIAB, Orti urbani, agrotecnici, agronomi e forestali, Agriturist, Terra nostra Lazio, International Conference on Agricolture

Nell’eloquenza del Convegno, il confronto con il sito istituzionale di Roma Capitale, induce a credere, attraverso la lettura di alcuni dei Verbali della IV Commissione Capitolina Permanente - Ambiente, che il lavoro di squadra sia inesistente, considerando i nominativi dei consiglieri convocati e presenti alle riunioni …

Che dal Verbale di Seduta del 14.05.2014 ‘Nuovo Regolamento Orti Urbani’, il Sig. Cornacchia - Orti Urbani Tre Fontane - solleva l’argomento relativo alla proprietà dei terreni, questione che con ogni probabilità in futuro, dovrà essere affrontata per quelle aree di pertinenza comunale di cui però l’Amministrazione non ne detiene il possesso poiché in carico a Cooperative o Costruttori per opere di compensazione. Al fine di risolvere tale problema, si renderà necessario sviluppare, contemporaneamente al Regolamento, un’azione politica capace di avviare una procedura che consenta la rapida restituzione delle aree di compensazione, abbandonate da diverso tempo, alla cittadinanza … E no! Troppa grazia, un passo per volta!

Che sì, in data 17 ottobre 2014, la giunta capitolina approva il regolamento degli orti urbani, ma deve ancora passare per l’assemblea!

Nel calderone degli eventi dedicati alla coltura, la minestra impacchettata è solo scongelata e intiepidita, tra le componenti, nessun ortaggio di stagione … potremmo dialogare ancora, sulle realtà delle discariche abusive o aprire il tema sulle terre confiscate ma … alla seguente edizione!

In merito alle risorse da rinnovare, quelle politiche, in particolare, alla voce Convegni, converrebbe aggiungere la postilla anti contaminazione, così da poter respirare aria più salubre e meno deliberatamente fritta!

Alessandra Mastronardi.








 

Partito Democratico
Gruppo Consiliare Roma Capitale




   COMUNICATO STAMPA

 

RIVOLUZIONE CULTURALE ED ECONOMICA DI ROMA NELL’USO DEL TERRITORIO.

 

L’AGRICOLTURA: NUOVA RISORSA RINNOVABILE DELLA CAPITALE “DALL’URBANIZZAZIONE ESTENSIVA DEL ‘900 ALL’ECONOMIA VERDE DEL 2000”

 

A ROMA L’AGRICOLTURA CRESCE IN CONTROTENDENZA NAZIONALE E REGIONALE .

CON LA IV RIVOLUZIONE INDUSTRIALE A ROMA CONVERRA’ PIU’ PRODURRE CIBO CHE MATTONI.

ABBIAMO TERRE,CONSUMATORI E GIOVANI,  PER UN GRANDE RILANCIO DELL’AGRICOLTURA.

 

Il Presidente della Commissione Ambiente e Agricoltura Athos De Luca nell’aprire il Convegno su “L’AGRICOLTURA: NUOVA RISORSA RINNOVABILE DELLA CAPITALE” tenutasi questa mattina all’Aranciera di S.Sisto ha dichiarato: “A Roma ci sono tutte le condizioni territoriali, economiche, culturali e sociali per promuovere un grande progetto di agricoltura coerentemente con le tesi e il modello di sviluppo che l’Italia propone al mondo con L’EXPO del 2015”.

“Infatti - continua De Luca - a Roma in controtendenza all’andamento Nazionale e Regionale secondo l’ultimo censimento sono aumentate le aziende agricole (+43,3% pari a 763 aziende); le aree coltivate (+ 17% pari a 6.236 ettari) e la superficie agricola (+12% pari a 6.289 ettari) mentre nella stessa Provincia tradizionalmente più votata all’agricoltura, sono diminuite DEL 63% le aziende e del 13% le aree coltivate. Sino ad oggi l’economia della Capitale ha puntato molto sulla edilizia che ha occupato il 43% del territorio (oltre 70.000 ettari) cui si sono aggiunti,anche se senza una adeguata politica di sostegno il turismo e i beni culturali. Oggi a questi tre asset abbiamo l’opportunità di aggiungere l’agricoltura che dispone del 39% del territorio (circa 60.000 ettari) cui si aggiunge virtuosamente il 18% di aree boschive e verdi”.

“Per passare dalla urbanizzazione del ‘900 allo sviluppo sostenibile della Green Economy del 2000 è necessario una rivoluzione culturale ed economica di tutta la classe dirigente, dalle Istituzioni, agli Imprenditori, dalle forze sociali alla ricerca scientifica. In una battuta - secondo De Luca - a Roma potrebbe essere più produttivo e virtuoso produrre cibo che metri cubi”. 

Roma con un agro romano di circa 60 mila ettari e tre milioni di consumatori e tanti giovani desiderosi di fare agricoltura, è in grado di produrre uno straordinario sviluppo agricolo del territorio per prodotti a Km 0, di qualità e sicurezza, che attraverso la vendita diretta, affrancata della intermediazione della grande distribuzione, entri nei mercati Romani con grande successo e gradimento creando nuove opportunità di lavoro per migliaia di giovani e assicurando la tutela dell’ambiente e del territorio. Roma Capitale possiede 140 mercati rionali che sono una importante rete per rilanciare un nuovo modello di agricoltura e vendita diretta.

Secondo De Luca bisogna fare accordi di programma per l’agricoltura, Bandi per l’assegnazione delle terre, sviluppare l’agriturismo con la nuova legge eliminando l’abusivismo del settore, incentivare tutte le iniziative volte all’agricoltura, ricostituire la figura degli ispettori annonari incentivare orti urbani e corsi professionali per i giovani per diffondere la cultura e la passione per la terra, valorizzare le due Tenute pubbliche di Castel di Guido e del Cavaliere.

De Luca si è soffermato in particolare su un importante progetto di Agricoltura nei Parchi e quindi sulla necessità che la Regione approvi al più presto tutti i Piani di Assetto dei 20 Parchi e Riserve (in totale circa 27.609 ettari) che insistono sul territorio della Capitale istituiti anche da 24 anni! che non hanno ancora lo strumento urbanistico necessario per valorizzare all’interno questa peculiare attività agricola di Roma, che coniuga la tutela dell’ambiente con lo sviluppo dell’agricoltura per creare reddito e prodotti locali da destinare ai mercati. Roma Capitale presenterà un programma di sviluppo dell’agricoltura per i prossimi tre anni.

                                              

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