DA WWW.avaaz.com
APPELLO PER UNA MOBILITAZIONE MONDIALE PER FERMARE L'EBOLA
Il virus sta andando fuori controllo. In Africa Occidentale i casi raddoppiano ogni 2-3 settimane e secondo le ultime stime entro gennaio si potrebbe arrivare a 1 milione e 400mila persone contagiate. Con queste cifre l’emergenza potrebbe presto diventare mondiale. L’Ebola è stato più volte circoscritto a pochi casi. Ma le dimensioni dell’epidemia attuale hanno mandato nel caos i fragili sistemi sanitari della regione. In Liberia c’è meno di 1 dottore ogni 100mila abitanti. I governi stanno mandando aiuti, quello che manca è proprio il personale medico necessario a fermare l’epidemia.
Ed è qui che si può fare la differenza. 39 milioni di persone ricevono questa email. Il sondaggio di qualche mese fa mostra che il 6%, 2 milioni tra questi sono dottori o infermieri. E, di dottori, ne basterebbero 120 per *raddoppiare* quelli oggi presenti in Sierra Leone. Servono anche altri volontari: tecnici di laboratorio, logisti, esperti idrici e trasportatori. Partire volontari significa molto più che dedicare il proprio tempo. Significa rischiare. L’Ebola è altamente contagioso. Sono già morti diversi professionisti sanitari per combatterlo. .
Se sei un professionista del settore sanitario o hai altre capacità che possono essere utili, ti chiedo di prenderti un momento, ascoltare quella parte di te di cui sai di poterti fidare, e seguirla.
Clicca qui sotto per offrirti come volontario, leggere i messaggi di chi si è fatto avanti sui motivi della loro scelta, e lasciare il tuo messaggio di ringraziamento e incoraggiamento per tutti loro:
https://secure.avaaz.org/it/ebola_volunteers_thank_you_3/?bkuudfb&v=47392
Candidarsi come volontaria o volontario è solo un primo passo. Si deve conoscere bene l'inglese o il francese. E dovrai fornire, molte più informazioni per capire se sei la persona giusta per una delle posizioni disponibili. Dovrai probabilmente discuterne con la tua famiglia, e anche più tardi potrai fare un passo indietro se lo vorrai. La comunità Avaaz sta lavorando con Partners in Health, Save the Children e gli International Medical Corps, tre delle principali organizzazioni al lavoro contro questo virus ed è anche in anche in contatto con i governi di Liberia, Sierra Leone e Guinea, e con l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Esiste un rischio sostanziale, ma ci sono anche metodi sicuri per ridurre questo rischio. L’Ebola è un virus da contatto, quindi prestando estrema attenzione al contatto fisico si può minimizzare il contagio. Fino ad ora sono già morti 94 professionisti sanitari in Liberia ma erano quasi tutti lavoratori locali, che purtroppo sono equipaggiati molto peggio dei volontari internazionali. Con le giuste cure, le possibilità di sopravvivere al virus sono superiori al 50%
Molti hanno lavori che portano a rischiare la vita continuamente: da chi lotta ogni giorno il crimine organizzato, a chi si batte per i diritti degli ultimi, o la sicurezza di noi tutti. Rischiare la vita per gli altri è la risposta più forte che si può dare alla domanda “per cosa vale la pena di vivere?”. Prendersi questo rischio per affrontare l’Ebola, significa affermare che quel qualcosa per cui vale la pena vivere siamo tutti noi, ovunque nel mondo:
https://secure.avaaz.org/it/ebola_volunteers_thank_you_3/?bkuudfb&v=47392
Se Ebola andrà ulteriormente fuori controllo, presto potrebbe essere una minaccia per tutti. Il fatto che un sistema sanitario debole in una piccola nazione possa far crescere questo mostro fino a farlo diventare una minaccia per il mondo intero ci fa capire quanto siamo interconnessi. Ma questa connessione va al di là del mero interesse. Siamo, tutti noi, un’unica comunità di esseri umani. Stanno cadendo tutte le bugie che ci hanno diviso sulle nazioni, la religione, la sessualità, e ci stiamo rendendo conto che siamo un solo popolo, una sola tribù. Che una giovane madre e sua figlia in Liberia temono le stesse cose, e amano le stesse cose, di una giovane madre e sua figlia in Brasile, o in Olanda. E da questa consapevolezza nasce un nuovo mondo. Dallo sconforto più buio si accendono le luci più abbaglianti: dagli abissi dell’incubo Ebola, possiamo scoprire un mondo nuovo fatto di un popolo solo, persone unite dall’amore e dalla voglia di lottare, e di sacrificarsi, le une per le altre.
Maggiori informazioni
Il CDC avverte: 1,4 milioni di persone potrebbero essere colpite dall’Ebola entro gennaio (The Guardian - IN INGLESE)
http://www.theguardian.com/society/2014/sep/23/ebola-cdc-millions-infected-quarantine-africa-epidemi...
L’epidemia di Ebola potrebbe durare a lungo (Il Post)
http://www.ilpost.it/2014/09/13/epidemia-ebola/
Casi noti e focolai del virus Ebola, in ordine cronologico (Centers for Disease Control and Prevention - IN INGLESE)
http://www.cdc.gov/vhf/ebola/outbreaks/history/chronology.html
Malattia da virus Ebola (Istituto superiore di Sanità)
http://www.epicentro.iss.it/problemi/ebola/ebola.asp
Ebola ‘divora ogni cosa sulla sua strada' (Al Jazeera - IN INGLESE)
http://www.aljazeera.com/news/africa/2014/09/ebola-devouring-everything-path-201499161646914388.html
Tasso di morte dell’Ebola al 70% - studio dell’OMS (BBC - IN INGLESE)
http://www.bbc.com/news/world-africa-29327741
Senza precedenti il numero di personale medico colpito dall’Ebola (OMS - IN INGLESE)
http://www.who.int/mediacentre/news/ebola/25-august-2014/en/
Ebola, Oms: "Oltre 2.500 morti. Epidemia senza precedenti" (Repubblica)
http://www.repubblica.it/salute/2014/09/16/news/ebola_oms_oltre_2_500_morti_epidemia_senza_precedent...
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