17 ottobre 2014

LA BANDA BASSOTTI MADE IN ITALY


 
 

 
 
 
 
Il livello dei politici in Italia: alla stregua di banda bassotti e da abbecedario …

In nome del popolo italiano

Studia figghiu, studia, sinnò ti ttocca mi fai l’omu politicu …

Parole accorate di una madre reggina al figlio, non uno scavezzacollo, ma semplicemente un ragazzo con poca voglia di approfondire argomenti di genere che non fossero esclusivamente ricreativi.

Così come solo una madre può amare e sostenere, quel giovanotto ha ascoltato la sua raccomandazione ed è diventato un uomo di Stato!

In un Paese non ancora pienamente alfabetizzato, l’abbecedario che ai tempi di mia nonna, significava lo studio dei rudimenti di una disciplina, converrebbe riprenderlo in mano.

Quando un certo clientelismo politico attribuiva senza se e senza ma, le collocazioni nel settore dei servizi, tanti degli aggiudicatari di quei posti, vagabondavano nei pubblici uffici con l’unica consapevolezza che a fine mese, avrebbero mangiato. Un esercito assoldato per fare niente, e così dappertutto, ad ogni livello, da quello amministrativo al più operativo

Il cittadino senza posizione, alla ricerca del favore, trovava comodità e convenienza nel  ricorso alla protezione, in cambio concedeva sudditanza.

Quel risultato, non ottenuto con edotta coscienza, è il disastro d’una nazione piegata!

Oggi, questa mancanza di merito, ce la ritroviamo negli obblighi cui il servo è sottoposto a ciascun padrone. Insieme alla corruttela, lucente agli occhi del meno vigile, è lo Stato di Servitù che governa Sovrano, altro che Re Giorgio!

Per il mantenimento degli equilibri, sì insomma, degli alimenti, e soprattutto per paura che i loschi traffici siano resi pubblici, preferito di turno è il fiduciario in capo, dirigente d’ordine e di concetto, strettamente controllato; meglio ancora se ignorante, incompetente e coadiuvato da uno stuolo di subalterni asserviti quanto inefficienti che, una volta entrati in quei meandri, nessuno, se non la pensione, li può schiodare!

Questa sistemazione priva di qualità, che a tutt’oggi sembra rimasta tale, dacché in quasi ogni servizio pubblico trasudano incapacità, irresponsabilità, fiacchezza e confusione sconcertante, va da sé che si perpetua finché nessuno vi pone freno.

Proviamo a chiedere a un qualsiasi occupante di mestiere perché si trova là e in quella posizione!

Semplicemente perché la macchina politica ha sempre funzionato così, ma adesso, il meccanismo si è inceppato!

06 ottobre 2014: il giorno dopo … Annunci d’interrogazioni parlamentari a cura del deputato Marco Miccoli – PD area dem (galoppino della Federazione Romana dal PCI al PD) e del capo gruppo alla Camera Fabio Rampelli – Fratelli d’Italia – AN ( altro galoppino proveniente dal MSI), in merito alla disputa sportiva tra Juventus e Roma … la partita non è stata arbitrata a dovere, bisogna appellarsi alla meritocrazia, alla qualità  (vedi un po’ da che pulpito viene la predica!)…

A Roma c’è l’americano Pallotta che investe in Italia … ‘questa arbitrarietà, questa mancanza di certezza nell’applicazione delle regole’ … non fanno buon gioco, vero?

Le pesanti ripercussioni per la società giallo-rossa quotata in borsa, a Piazza Affari, non sono affatto robetta!

Perché certe ‘strane’ decisioni, non incidono solo sulla partita, ma anche sul portafoglio dei risparmiatori e degli scommettitori Buonanno: deputato leghista al Parlamento Europeo.

Diamo ai romani un Nuovo Stadio di Calcio tutto loro, come la Juve ha il suo Stadium, noi non possiamo essere da meno!

Queste poche parole, che non sono premesse, né promesse, ma effettivamente pronunciate vox populi, sono a dir poco scandalose … eppure …

Il meccanismo funziona eccome!

In mancanza di pane, a questi cittadini capitolini, diamo merendine!

Eh sì, perché il popolo dell’Urbe è proprio quello che vuole, declassare l’ormai vetusto Olimpico in favore di un sensazionale nuovo Colosseo!

Fermi tutti, niente paura, nessun timore, l’Autorevole Signor Sindaco, ci ha già pensato e può contare sul sostegno del mutuo soccorso di un illuminato architetto statunitense (gli avrà operato la suocera?)…

Quale significato diamo oggi alla politica se non quel servizio di Stato che deve essere reso?

Perché continuiamo a tenere in piedi una struttura terrificante che in ogni sua azione fallisce?

Quanto esorbitante è il grado di omertà, alla stregua dei peggiori uomini d’onore da cui ‘onorevoli’, che rispettano le proprie regole e non quelle d’uno Stato Civile?

Allora, tornando al sillabario, si può anche comprendere il grado di ignoranza che pervade certi individui, loro si comportano per come sono stati educati e a seconda degli studi che hanno ricevuti ed appresi, ma una donna, un uomo di cultura, preparati e istruiti in senso lato, tutto ciò che non si addice, lo devono rifiutare!

Quanto tempo ancora per ravvisare quella certezza di minaccia tossica reale?!

Assuefatto alla menzogna, arrendevole ai soprusi, scorticato vivo dalla disonestà, incivilizzato e manipolato, il popolo italiano si integra, disintegrandosi, non disattiva i circuiti ostili al benessere collettivo ma si circonda di debosciati, abbandona la vigilanza su se stesso che va via via scemando, come semplicemente sfugge la voglia di una vita vera, concreta, reattiva.

Un’ Italia finta, tutta finita male, nel mondo di Disney a fumetti, disegnata in bianco e nero o a colori, è una “banda bassotti “che ruba, che quatta quatta entra ed esce di galera … ma gli italiani veri, quelli che fanno a pugni con le finzioni, dove stanno?

Con la guardia alzata, aderiscono ai fatti che la incultura generale promuove, qualificandoli come misfatti, laddove si riesce a reperire le prove; non politici di stampo comune, ma attenti alla rivendicazione della res publica; non pieghevoli al ricatto né al più becero compromesso, favoriscono la denuncia di lavori sporchi, del grado di priorità degli stessi, agendo in proprio e per gli altri, con in tasca quattro soldi.

Nel ripudio di quelle velleità da palcoscenico -  visibilità la chiamano - si negano ai twitter, ai facebook, ai selfie, stracci alla moda di questi tempi, cercando di rispondere a tono e non con un semplice mi piace, per intavolare un dibattito strutturato, dall’inizio alla fine.

Sarà pure vero che i fantapolitici sono quelli che ci meritiamo, il genere umano è così tanto diverso! ma nel differente, si racchiude il distinguo!

Ecco, è la distinzione che fa la differenza e pure l’addizione!

Se volessimo oggi identificare un covo, al nostro Parlamento, di numeri ne abbiamo e di nomi pure, ma di tutti quei quasi mille garibaldini, tra Camera e Senato, quanti ne conosciamo e ri-conosciamo davvero?

A chi conferiamo il 176-176: il meno ottuso e il meno ascoltato? a chi il 176-761: il più sciocco? a quanti il 176-671: né tonti, né intelligenti?

Tra Capitan Bassotto, Porcello Suinello, Paperino, Qui, Quo, Qua e zio Paperone, potremmo anche svelare un Genius con occhiali e tocco accademico, ma pur sempre ideatore di sconquassi da crimine, visto dove siamo andati a parare!

L’unico bassotto buono BB0, reca il numero 0001 ed è stato condannato a marcire in gattabuia, quale capro espiatorio su cui sono stati scaricati tutti i peccati dei parenti più prossimi.

Il bassotto verità, quello che non mente mai ed ha l’aureola, lo stiamo cercando tutti!

000-000, l’unico bassotto onesto e vergogna della famiglia, pagherà forse le imposte ad ogni buon conto?

Eh sì, perché tra tanto lerciume, a tutti è ben chiaro che le tasse non sono solo TA.RI., TA.SI., IMU, ma in un semplice biglietto del bus, di un cinema, del teatro… i nostri tributi, li riconosciamo dentro ai cibi che mangiamo, nei veleni che ogni giorno inaliamo, eppure, sono il carburante per coloro che mettono in moto questa macchinosa organizzazione che ci ritroviamo!

  Alessandra Mastronardi.

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