Ieri l’OSPOL,il Sindacato dei
Vigili Urbani ha chiesto, con una lettera indirizzata al Ministro Alfano,le
dimissioni del Comandante dei Vigili Urbani di Roma Raffaele Clemente .Il
motivo di questa richiesta è dettata dal fatto che il Comandante in questione
ha gettato discredito sull’intero corpo con le sue dichiarazioni pubbliche in
occasione dell’astensione dal lavoro nella notte di Capodanno per malattia di
una forte percentuale di vigili .
Ora che la contrattazione per il
salario accessorio volge al termine,e il corpo dei vigili ne esce soddisfatto,avendo
strappato un compenso dignitoso per il servizio prestato in notturna o
feriale,è arrivato il momento di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.Il
sassolino è il comandante Clemente,mai digerito dai vertici sindacali e ,a
quanto sembra,nemmeno da parte della maggioranza degli oltre 6000 vigili
romani.Effettivamente siccome ci sono ben sei figure nel corpo dei vigili che
avrebbero potuto ricoprire questo ruolo e magari grazie alla promozione di uno
di questi ,i restanti avrebbero potuto fare un piccolo scatto di carriera o di grado,considerando
lo stipendio di fame di 150.000 e. che
percepiscono annualmente,capiamo benissimo questA presa di posizione che puo’
sembrare rancorosa ,ma non lo e’ ,figuriamoci.
Intanto
nemmeno una parola,un’indagine interna,un’ autocritica agli avvenimenti di
Capodanno,QUANDO SI E’ REGISTATA UN’ASSENZA ATIPICA RISPETTO AL TREND DEGLI
ANNI PRECEDENTI.NESSUNO NEL SINDACATO CHE SI SIA CHIESTO:”OH COME MAI?”nO ,tUTTI
ZITTI E ALLINEATI.i sindacati dei vigili urbani si sono dimostrati in quest’occasione
ancora una volta un sindacato corporativo,non al servizio della comunità ,non responsabile
e maturo.Ma arroccato sui propri privilegi,sui propri diritti dimenticandosi della
funzione pubblica a cui sono demandati. dei metronotte e dei vigilantes,magari di serie a,ma sempre metronotte o vigilantes,
senza offendere queste due categorie.Dimostrano con questo atteggiamento una
volta per tutte di non essere al servizio della citta’ ma al servizio di se
stessi.ci mancherebbe che non debbano essere dignitosamente remunerati per il
servizio che prestano.forse qualcuno dimentica che l’attivita’ dei vigili
dovrebbe svolgersi all’esterno, on the
road come direbbe il Sindaco,se no verrebbe meno il significato del loro
nome,e non chiusi in una stanzetta a sbrigare pratiche,quando non sono a casa
per malattia od altro.
HA
FATTO BENE IL SINDACO ,O COME DICe il sindacato,IL MINISTRO DEGLI INTERNI, A
NOMINARE UN COMANDANTE ESTERNO AL CORPO, ESTRANEO ALLE CAMARILLE E alle CONSORTERIE,CHE
NON FOSSE COMPLICE O CONNIVENTE,E TANTOMENO SILENTE DAVANTI AGLI ABUSI,ANCHE SE
QUESTI VENGONO COPERTI DA UN CERTIFICATO MEDICO.PENSIAMO CHE CON QUESTI
ORCHESTRANTI ,LA MUSICA a roma NON
CAMBIERA’ TANTO PRESTO E CHE SI SIA COMINCIATO CAMBIAndo IL DIRETTORE D’ORCHESTRA
E’ GIA’ un buon segno.POI POTRANNO PURE STECCARE O SBAGLIARE LE NOTE.sE POI
QUALCUNO SBAGLIERA' FACENDOLO APPOSTA SARA’ MANDATO A CASA E SOSTITUITO,MA ALLA FINE ,ANCHE
SE SARA’ DURA,L’ORCHESTRA DOVRA’ SUONARE COME DA SPARTITO.
AUGURI
di buon lavoro ,COMANDANTE CLEMENTE.
Domenico
fischetto
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