Finalmente il Sindaco Marino,a quasi due anni dalla sua elezione a Primo Cittadino di Roma, prende carta e penna/pc e scrive al Direttore Generale della LUISS per sondare la possibilità di raggiungere un'intesa tra cittadini,e cioè anche Campidoglio ,e la LUISS per la vicenda di Villa Blanc.
Da queste pagine avevamo più volte denunciato l'atteggiamento di assoluta indifferenza del Sindaco su questa vicenda che vede coinvolta in particolare la cittadinanza del quadrante est ma in generale tutta Roma e il Paese sulla sorte del complesso di Villa Blanc,una villa storica situata sulla Via Nomentana all'incrocio con Via S.Angela Merici.Non vogliamo ripetere le note vicende e la vera e propria odissea di questa Villa che,dopo anni di abbandono,fu svenduta dal Comune di Roma alla Luiss che la lasciò abbandonata per oltre 15 anni e che solo dopo un accordo farsa con l'amministrazione capitolina,Sindaco Alemano, e contrariamente ai disposti del Nuovo Piano Regolatore, si è decisa a restaurarla per farne una Scuola postuniversitaria e inibendo l'uso del Parco (4 ettari) alla cittadinanza.
Ci dobbiamo ricredere.Grazie Signor Sindaco.
Ora vedremo cosa risponderà la LUISS.
Tre Righe informerà i propri lettori sugli sviluppi della vicenda.
D.F.
D.F.
LETTERA DEL SINDACO
Il Sindaco
Dal Campidoglio
24 gennaio 2015
Illustrissimo Direttore Lo Storto,
le scrivo per sottoporre alla sua
attenzione una questione alla quale, sin
dal mio insediamento a Sindaco, ricevo
sollecitazioni da parte della cittadinanza.
La questione riguarda la fruizione dello
spazio verde del complesso di Villa
Blanc, sulla quale si è espressa anche l'
Assemblea Capitolina nell' ottobre del
2013, approvando all' unanimità una
mozione nella quale ha dato il pieno
appoggio alle istanze degli abitanti.
Naturalmente come Sindaco è mio
preciso dovere, non solo istituzionale,
dare ascolto a queste istanze e verificare
quale tipo di risposte concrete esse
possano avere. Proprio per questa
ragione ho chiesto all'assessore
Capitolino alla trasformazione Urbana,
Giovanni Caudo, e a uno dei miei più
stretti collaboratori, Roberto Tricarico, di
avviare su questa tema un dialogo con la
dirigenza dell' Università Luiss. Mi è
stato riferito che, dall' insieme di questi
colloqui, è emersa la disponibilità della
Luiss ad aprire insieme a noi un tavolo di
confronto con la cittadinanza, anche al
fine di permetterle di avere una corretta
informazione su una vicenda che, nel
corso del tempo, si è arricchita di aspetti
e particolari che forse non sempre
corrispondono al reale stato delle cose.
Condivido pienamente la decisione di un
coinvolgimento degli abitanti della zona
e penso che potremmo provare a dare
vita a un “modello di negoziazione” che
cerchi di tenere conto delle diverse
esigenze e di creare un dialogo con la
cittadinanza finalmente positivo, a
differenza di quanto, talvolta, è avvenuto
negli anni passati. E per farlo abbiamo
doppiamente bisogno di voi, sia nella
vostra veste di proprietari del complesso
di Villa Blanc, sia in quella di esperti
della materia. Augurandomi quindi,
gentile dottor Lo Storto, di trovarla
d'accordo nell' impostazione di questa
forma di comunicazione con la
cittadinanza, le invio i miei saluti più cari
e i miei migliori auguri di buon lavoro.
Prof. Ignazio R. Marino
IRM/mgdp
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