Mentre la Merkel apre al melting pot degli immigrati, Salvini spara il suo melting spot dichiarandosi disponibile ad ospitare un rifugiato. Sì, ma mica uno qualsiasi: deve scappare dalla guerra, perché se è un fannullone che scappa dalla fame, allora niente divano letto nel suo bilocale.
Il goffo tentativo del leader leghista di intercettare la ventata di apprezzamento riservata all'apertura della Merkel è stato subito sbugiardato dalla stampa, che ha scoperto una mansarda vuota di sua proprietà, che potrebbe subito mettere a disposizione del suo potenziale ospite, senza nemmeno subirne la presenza nell'angusto bilocale.
Lo spot di Mister Ruspa sarebbe da archiviare come una delle sue solite dichiarazioni-petardo, se non riguardasse la sofferenza di migliaia di persone. Che non trovano accoglienza sufficiente per la martellante ostilità che da sempre la Lega e altre fazioni xenofobe europee hanno iniettato negli strati culturalmente più indifesi della popolazione.
Ora l'estate finirà. Farà freddo. Ma forse ci vorrà la foto di un bambino morto assiderato per creare corridoi umanitari, che evitino ai profughi le lunghe marce della dignità.
Massimo Marnetto
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