Duri a morire quelli del Comitato Villa Blanc,tra i cui associati si annidano quei sette facinorosi che hanno osato fare la guerra alla LUISS.Beata incoscienza dei sognatori!Ma come si fà a dichiarare guerra ai poteri forti quanto tutta la classe politica italiana che ha governato a Palazzo Chigi e al Campidoglio si è prostrata reverente alla LUISS e a tutto quello che rappresenta?Non solo gli ha praticamente regalato per una manciata di spiccioli un gioiello dell'arte liberty e un parco prezioso,ma le fornisce anche una lauta sovvenzione statale per il fatto di essere un'università privata.Praticamente una partita di giro.Indovinate chi ci rimette?Ma noi naturalmente .Ma vuoi mettere il fior fiore di manager che l'Università sfornerà gli anni a venire proprio da Villa Blanc?
Comunque i nostri "sfigati" del Comitato ci provano ancora ,inviando una lettera aperta al Sindaco Marino ed anche al mini mini sindaco del II Municipio.Sono proprio dei "capotosta".Marino non se li è filati fino adesso,non pregiandoli di un incontro e facendo finta di preoccuparsene ma poi,nei fatti,ha dimostrato che la questione di Villa Blanc "je rimbarza",come diciamo noi romani.
E allora carta e computer ed ecco l'ennesimo sollecito,l'ennesimo richiamo a una coscienza ambientalista,a una coscienza del bene comune ,a una coscienza di dover governare in nome dei cittadini e non dei poteri forti.
Quelli del Comitato non ce ne vogliano,ma pensiamo che anche questa volta il loro grido di dolore rimarrà inascoltato.E vorremmo tanto essere smentiti.
E un'altra brutta pagina sarà scritta nel libro di storia di Roma grazie al Sindaco Marino,come anche ai suoi predecessori Alemanno,Veltroni e Rutelli.
Domenico Fischetto
LETTERA APERTA A
SINDACO MARINO E PRESIDENTE GERACE:
CHE FINE AVETE
FATTO?
Ci rivolgiamo al Sindaco di Roma Marino e al Presidente Gerace del II Municipio.
Ci rivolgiamo ai seimila cittadini che hanno firmato
il nostro appello per salvare Villa Blanc da ogni manomissione indebita e, in rispetto di quanto detta il Piano
Regolatore Generale della Capitale, per mantenerla, oltreché integra, anche
quotidianamente aperta ai cittadini come le altre ville storiche comunali.
Ci rivolgiamo ai componenti tutti dei Consigli
comunale e municipale che hanno
approvato una analoga mozione, su proposta del nostro Comitato.
Ci rivolgiamo a tutti coloro che vogliono che Villa
Blanc sia aperta al pubblico.
Ci
sentiamo in obbligo di segnalare il
disappunto e lo sconcerto nel dover constatare la mancanza di un reale
impegno per tutelare i diritti dei cittadini da parte del Sindaco Marino
e della sua amministrazione.
Il
Sindaco Marino- che finora non ha mai
trovato il tempo di riceverci personalmente- aveva scritto una lettera alla
LUISS il 24 gennaio 2015 chiedendo di organizzare un incontro per discutere
insieme ai cittadini una soluzione capace di contemperare le esigenze di tutti.
Da allora non si è saputo più nulla, nonostante le nostre ripetute
richieste.
A
una pubblica assemblea organizzata il 28 maggio scorso l'Istituto
scolastico Winckelmann abbiamo avuto la presenza e il sostegno di
costituzionalisti come Paolo Maddalena e urbanisti e ambientalisti come Paolo
Berdini, e la firma di numerose personalità in calce all'appello pro Villa
Blanc da noi lì presentato, tra cui Portoghesi, Aiuti e tanti altri. Ma
finora è mancato qualsiasi
incontro/confronto tra il Sindaco e il Comitato che, insieme ad Italia Nostra, rappresenta
i cittadini sensibili alla tutela e fruizione pubblica di un bene storico come
Villa Blanc. Nel frattempo la Luiss sta completando i suoi lavori per
sottrarre definitivamente un'altra Villa storica romana alla fruizione
pubblica.
Chiediamo
ancora l'intervento urgente del Sindaco
per impedire che venga scritta definitivamente un'altra brutta pagina della
storia di questa città, di cui poi ciascuno dovrà prendersi la sua
responsabilità.
Roma 24 settembre 2015
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